N8

L’integrazione del reato di edificazione abusiva in zona assoggettata a vincolo non implica un’effettiva lesione materiale del vincolo stesso, nè alcun accertamento della violazione del bene protetto, essendo la lesione dell’interesse tutelato in re ipsa (Cass., sez. III pen., 17 giugno 2009, n. 25174 [R=WP17G200925174]).

N7

Vincoli previsti dal D.Lgs. n. 42 del 2004 – Codice dei beni e delle attività culturali R.

N6

In questi casi non è inoltre previsto il termine di 90 giorni entro i quali provvedere alla demolizione o rimozione dell’opera abusiva - la legge si limita a prevedere un termine “congruo” (cfr. art. 33, comma 1 R).

N5

Trattasi di costo determinato con decreto ministeriale e, poi, tenendo conto:

a) dei costi di produzione dell’edilizia convenzionata;

b) dell’incidenza del contributo di concessione;

N4

Conseguenza di tale principio è che:

a) la scadenza del termine per ottemperare all’obbligo di demolizione è presupposto per l’automatico trasferimento coattivo al Comune della proprietà sull’immobile quale effetto previsto dalla legge (Cons. Stato, sez. VI, 4 marzo 2015, n. 1064 R);

N3

Vedi Cass., sez. III pen., 11 maggio 2010, n. 17971 R; per l’esclusione della necessità che sia dichiarata la decadenza dal permesso di costruire scaduto, v. Cass., sez. III pen., 11 gennaio 2006, n.

N2

Per il concetto di “variazioni essenziali”, v. le relative Norme regionali R. Tale tipo di abuso è parificato, quanto alle conseguenze, al caso di mancanza di permesso di costruire e di difformità totale, salvo che per gli effetti penali (Cons. Stato, sez. VI, 30 marzo 2017, n. 1484 R).

N1

Sono interventi eseguiti in totale difformità dal permesso di costruire quelli che comportano la realizzazione di un organismo edilizio integralmente diverso per caratteristiche tipologiche, plano-volumetriche o di utilizzazione da quello oggetto del permesso stesso, ovvero l’esecuzione di volumi edilizi oltre i limiti indicati nel progetto e tali da costituire un organismo edilizio o parte di esso con specifica rilevanza ed autonomamente utilizzabile (art. 31, comma 1 R).

N21

Sono ricompresi i titoli rilasciati o formati in applicazione delle disposizioni di cui agli artt. 34-ter, 36, 36-bis e 38 R, previo pagamento delle relative sanzioni o oblazioni. Alla determinazione dello stato legittimo dell’immobile o dell’unità immobiliare concorrono, altresì, il pagamento delle sanzioni previste dagli artt.

N20

Secondo il TAR Campania, per gli immobili realizzati in un’epoca nella quale non era obbligatorio acquisire il titolo abilitativo, oppure nel caso in cui sussista un principio di prova del titolo abilitativo del quale tuttavia non sia disponibile copia, lo stato legittimo si desume in primo luogo dalle informazioni catastali di primo impianto (T.A.R. Campania-Napoli, sez. VII, 22 marzo 2021, n. 1901 R).