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24/07/2023

Violazioni delle norme antisismiche, esclusione della doppia conformità

Secondo la Corte di Cassazione, il rispetto del requisito della doppia conformità è da ritenersi escluso in caso di violazione della disciplina antisismica. La Corte ha inoltre ribadito che il permesso di costruire in sanatoria non estingue i reati previsti dalla normativa antisismica.

C. Cass. pen. 05/07/2023. n. 29179, si è pronunciata in tema di sanatoria di abusi che abbiano comportato la violazione di norme antisismiche (nel caso di specie, mancata presentazione dei calcoli strutturali sulle fondazioni, mancato deposito del relativo preavviso all'ufficio competente, l'esecuzione dei lavori senza la preventiva autorizzazione del competente Ufficio tecnico della Regione).

PERMESSO DI COSTRUIRE IN SANATORIA ED ESTINZIONE DEI REATI - In proposito la Corte ha spiegato che il permesso a costruire in sanatoria, se vale a elidere il reato edilizio in presenza dei requisiti di legge, non incide però sulle violazioni antisismiche.
Sul punto è stato richiamato il consolidato orientamento della giurisprudenza secondo cui in tema di reati edilizi, il conseguimento del permesso di costruire in sanatoria ai sensi dell'art. 36 del D.P.R. 06/06/2001, n. 380, comporta l'estinzione dei reati contravvenzionali previsti dalle norme urbanistiche vigenti, ma non di quelli previsti dalla normativa antisismica e sulle opere di conglomerato cementizio (vedi in tal senso C. Cass. pen. 03/05/2022, n. 17190; C. Cass. pen. 23/05/2019, n. 22580; C. Cass. pen. 07/12/2018, n. 54707).

ESCLUSIONE DELLA DOPPIA CONFORMITÀ - Inoltre i giudici hanno affermato che la perduranza delle violazioni antisismiche esclude anche la possibilità di configurare la cosiddetta doppia conformità prevista dall'art. 36, D.P.R. 380/2001 per la sanatoria degli abusi edilizi.
Sul tema la Corte si era già espressa con la sentenza C. Cass. pen. 20/01/2023, n. 2357 (richiamata dalla pronuncia in commento) secondo cui l’autorizzazione sismica costituisce presupposto tassativo e indispensabile ai fini del rilascio del titolo edilizio. Ed infatti l’accertamento del rispetto delle specifiche norme tecniche antisismiche è sempre un presupposto necessario per conseguire il titolo che consente di edificare, e ciò anche ai fini della conformità richiesta per il permesso di costruire in sanatoria (vedi la Nota: Permesso di costruire in sanatoria e autorizzazione sismica postuma, con ampi riferimenti anche alla giurisprudenza amministrativa).

DOPPIA CONFORMITÀ SISMICA - In argomento si segnala infine l’orientamento espresso dal TAR Campania-Napoli 20/05/2022, n. 3450 secondo cui il requisito della doppia conformità di cui all’art. 36, D.P.R. 380/2001, si riferisce anche al rispetto delle norme antisismiche, da comprendersi nelle norme per l’edilizia. Ne deriva che la mancanza dell’ottenimento dell’autorizzazione sismica all’epoca di realizzazione degli abusi determina di per sé sola il respingimento dell’istanza di sanatoria.

Dalla redazione