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ISSN 1721-4890
Fondata nel 1933
Direttore Dino de Paolis
Aumento prezzi materiali da costruzione e migliorie al progetto esecutivo
Con il quesito 1612/2022 sottoposto al supporto giuridico del Servizio contratti pubblici del Ministero delle infrastrutture e della mobilità sostenibili (MIMS), l'aggiudicatario di un appalto pubblico di lavori - affidato tramite procedura aperta ai sensi dell'art. 60 del D. Leg.vo 50/2016 con il criterio dell'offerta economicamente più vantaggiosa ai sensi dell'art. 95, comma 2, del D. Leg.vo 50/2016 - avendo offerto in sede di gara delle migliorie al progetto esecutivo, ha chiesto che anche su questi lavori, realizzati nel secondo semestre 2022, venisse riconosciuta la compensazione dei prezzi, prevista dall'art. 26 del D.L. 50/2022 (c.d. Decreto Aiuti), pari alla differenza di costo calcolata utilizzando il prezzario 2022, edizione infrannuale regionale, rispetto al valore che tali interventi migliorativi avevano al momento di presentazione dell'offerta nell'anno 2021.
È stato chiesto pertanto se fosse giusto riconoscere la compensazione dei prezzi anche su lavorazioni che in sede di gara erano state offerte a titolo gratuito come migliorie al progetto esecutivo approvato e che sono state oggetto di valutazione da parte della commissione giudicatrice.
Il MIMS ha indicato che il meccanismo di adeguamento prezzi di cui all’art. 26 del D.L. n. 50/2022 (comma 1) è applicabile a tutti gli elementi dell’offerta, qualora questa sia stata presentata entro il 31/12/2021, e relativamente alle lavorazioni eseguite e contabilizzate dal direttore dei lavori, nel libretto delle misure, dal 01/01/2022 fino al 31/12/2022.
L’indicato istituto dell’adeguamento prezzi, tuttavia, appare in contrasto con la gratuità delle lavorazioni offerte dall’operatore economico in sede di gara e quindi non applicabile per tali lavorazioni nel caso di specie.