Rivista online e su carta in tema di
- Opere e lavori privati e pubblici
- Edilizia e urbanistica
- Professioni tecniche
ISSN 1721-4890
Fondata nel 1933
Direttore Dino de Paolis
Proroga delle deroghe al Codice appalti prevista dalla bozza del D.L. Semplificazioni 2021
La bozza del D.L. Semplificazioni 2021 del 21/05/2021 prevede alcune modifiche al D.L. 16/07/2020, n. 76 (c.d. Decreto Semplificazioni del 2020), con le quali si amplierebbe la portata delle deroghe temporanee al Codice appalti e se ne prorogherebbe l'applicabilità.
In particolare, si prorogherebbe al 31/12/2026 l’applicabilità:
- dell’art. 1 del D.L. 76/2020 che interviene in materia di procedure relative all’aggiudicazione dei contratti pubblici sotto soglia. Inoltre, si innalzano le soglie per l’applicazione delle procedure di affidamento diretto e delle procedure negoziate senza bando;
- dell’art. 2 del D.L. 76/2020 che interviene in materia di procedure relative all’aggiudicazione dei contratti pubblici sopra soglia;
- dell’art. 3 del D.L. 76/2020 relativo alle verifiche antimafia e protocolli di legalità;
- dell’art. 5 del D.L. 76/2020 che prevede che la sospensione, volontaria o coattiva, dell’esecuzione di lavori diretti alla realizzazione delle opere pubbliche di importo pari o superiore alle soglie comunitarie, anche se già iniziati, possa avvenire esclusivamente in determinati casi e per il tempo strettamente necessario al loro superamento;
- dell’art. 6 del D.L. 76/2020 che prevede che per i lavori diretti alla realizzazione delle opere pubbliche di importo pari o superiore alle soglie comunitarie è obbligatoria la costituzione di un collegio consultivo tecnico presso ogni stazione appaltante. Vengono inoltre apportate alcune modifiche a tale articolo;
- dell’art. 8 del D.L. 76/2020 che reca una serie di disposizioni in materia di procedure pendenti.
Sul tema, si veda Impatto del Decreto Semplificazioni (D.L. 76/2020) sul Codice dei contratti pubblici .