Rivista online e su carta in tema di
- Opere e lavori privati e pubblici
- Edilizia e urbanistica
- Professioni tecniche
ISSN 1721-4890
Fondata nel 1933
Direttore Dino de Paolis
Deliberaz. G.R. Piemonte 09/10/2020, n. 14-2063
Deliberaz. G.R. Piemonte 09/10/2020, n. 14-2063
Deliberaz. G.R. Piemonte 09/10/2020, n. 14-2063
Scarica il pdf completo | |
---|---|
Testo del documento
Premesso che: - con la Delib.G.R. 12 dicembre 2011, n. 4-3084, sono state approvate le "Procedure attuative di gestione e controllo delle attività urbanistico-edilizie ai fini della prevenzione del rischio sismico", in seguito modificate ed integrate con la Delib.G.R. 3 febbraio 2012, n. 7-3340; - con la Delib.G.R. 21 maggio 2014, n. 65-7656, sono state introdotte ulteriori modifiche e integrazioni alle procedure attuative di gestione e controllo delle attività urbanistico-edilizie ai fini della prevenzione del rischio sismico approvate con la citata Delib.G.R. del 12 dicembre 2011, n. 4-3084; - in particolare l'allegato A alla Delib.G.R. 21 maggio 2014, n. 65-7656, definisce le procedure attuative di gestione e controllo delle attività urbanistico-edilizie ai fini della prevenzione del rischio sismico, suddivide il territorio regionale secondo le zone 3S, 3 e 4 e prevede sull'intero territorio regionale l'obbligatorietà della denuncia e dell'autorizzazione preventiva, prima dell'inizio dei lavori, ai sensi degli articoli 93 e 94 del D.P.R. n. 380/2001, per tutte le opere e gli interventi relativi agli edifici e alle opere infrastrutturali strategiche e rilevanti di cui al numero 1.1, al numero 1.2 lettere a), b), c) ed al numero 2.1 lettera a) dell'Allegato 1 all'Allegato A della medesima Delib.G.R. n. 65-7656/2014. Premesso, inoltre, che: - con la legge 14 giugno 2019, n. 55 di conversione in legge, con modificazioni, del decretolegge 18 aprile 2019, n. 32, c.d. "DL Sblocca-cantieri" recante disposizioni urgenti per il rilancio del settore dei contratti pubblici, per l'accelerazione degli interventi infrastrutturali, di rigenerazione urbana e di ricostruzione a seguito di eventi sismici sono state apportate anche delle modifiche al Decreto del Presidente della Repubblica 6 giugno 2001, n. 380, in particolare agli artt. 65 e 67 del Capo II, riguardanti la disciplina delle opere di conglomerato cementizio armato, normale e precompresso ed a struttura metallica, e agli art. 93 e 94-bis del Capo IV, riguardanti i provvedimenti per le costruzioni con particolari prescrizioni per le zone sismiche; - con la legge 12 dicembre 2019, n. 156 di conversione in legge, con modificazioni, del decreto-legge 24 ottobre 2019, n. 123, c.d. "DL Sisma" recante disposizioni urgenti per l'accelerazione e il completamento delle ricostruzioni in corso nei territori colpiti da eventi sismici, sono state apportate ulteriori modifiche al Decreto del Presidente della Repubblica 6 giugno 2001, n. 380, all'art 94-bis - "Disciplina degli interventi strutturali in zone sismiche", introducendo, tra l'altro, al comma 1, lettera a), al numero 2) e al numero 3) le seguenti parole: "... situate nelle località sismiche, ad eccezione di quelle a bassa sismicità (zone 3 e 4)"; tali modifiche hanno quindi specificato che le zone sismiche a bassa sismicità sono le zone 3 e 4; - il citato art. 94-bis del D.P.R. 380/2001 stabilisce ino |
|
Allegato 12. Le procedure di gestione e controllo delle attività edilizie ai fini della prevenzione del rischio sismico 2.1. Premesse Al fine di assicurare il rispetto delle prescrizioni dettate per le costruzioni in zone sismiche, su tutto il territorio regionale ogni costruzione, riparazione e sopraelevazione di consistenza strutturale è sottoposta all'obbligo di denuncia prima dell'inizio dei lavori ai sensi dell'art. 93 del D.P.R. 6 giugno 2001, n. 380 (Testo unico delle disposizioni legislative e regolamentari in materia edilizia) e s.m.i. La denuncia rappresenta, di per sé, un adempimento obbligatorio su tutto il territorio piemontese, indipendentemente dalla zona sismica. La realizzazione di opere sottoposte agli obblighi di cui all'art. 93 del D.P.R. n. 380/2001 in mancanza della denuncia costituisce, infatti, violazione di legge passibile delle sanzioni previste dall'articolo 95 del D.P.R. n. 380/2001. La denuncia rappresenta un obbligo preliminare all'inizio dei lavori strutturali. Sono sottoposte all'obbligo di denuncia anche le varianti sostanziali al progetto di opere o interventi già oggetto di denuncia. Per variante sostanziale si intende un complesso di modifiche al progetto originario che introduca variazioni significative degli schemi statici e/o delle distribuzioni di carico inizialmente previsti.
2.2. Il modello di denuncia e la documentazione Per tutte le opere e gli interventi sottoposti a denuncia e sull'intero territorio regionale, la denuncia è redatta ai sensi dell'art. 93 del D.P.R. n. 380/2001 sul Modello 1, compilato in ogni sua parte con una copia in regola con l'imposta di bollo. La denuncia e i relativi allegati sono presentati in due copie quando la competenza appartiene all'Ufficio comunale o in tre copie quando è demandata all'Ufficio tecnico della regione. In relazione alla natura e alla tipologia dell'opera o dell'intervento, alla denuncia è allegata la documentazione indicata dal modello stesso, ovvero: 1. copia della documentazione allegata al titolo abilitativo ed in particolare: - lo stralcio planimetrico del P.R.G. con l'individuazione della costruzione; - l'atto di assenso, di cui una copia conforme all'originale; - il progetto architettonico allegato all'atto di assenso interessato (una copia del quale deve essere conforme all'originale o resa conforme da apposita dichiarazione), con indicazione del numero di tavole; - dichiarazione di fattibilità strutturale, redatta utilizzando il Modello 8; 2. il progetto strutturale (piante e sezioni strutturali in scala adeguata con indicazione anche degli elementi predisposti per l'ispezione e la manutenzione delle strutture e la forometria) completo di particolari costruttivi in scala adeguata, con indicazione del numero delle tavole; |
|
Allegato 3(abrogato)
|
|
Allegato 4 - Modulistica
Modello 1 - Denuncia lavori di costruzione in zona sismica Parte di provvedimento in formato grafico
Modello 2 - Denuncia di variante lavori di costruzione in zona sismica Parte di provvedimento in formato grafico |
Dalla redazione
- Costruzioni in zone sismiche
- Norme tecniche
La classificazione sismica di tutti i comuni italiani dal 1927 a oggi
- Alfonso Mancini
- Agevolazioni per interventi di ristrutturazione e antisismici
- Norme tecniche
- Fisco e Previdenza
- Costruzioni in zone sismiche
- Imposte sul reddito
Sismabonus, classificazione del rischio sismico delle costruzioni e attestazione
- Alfonso Mancini
- Edilizia privata e titoli abilitativi
- Costruzioni in zone sismiche
- Edilizia e immobili
- Norme tecniche
Disciplina delle costruzioni in zone sismiche
- Alfonso Mancini
- Norme tecniche
- Costruzioni
- Costruzioni in zone sismiche
Interventi su edifici esistenti in base alle norme tecniche per le costruzioni (NTC 2018)
- Alfonso Mancini
- Norme tecniche
- Materiali e prodotti da costruzione
- Norme armonizzate
Norme armonizzate e Valutazione tecnica europea per i prodotti da costruzione
- Angela Perazzolo
- Energia e risparmio energetico
Progettazione ecocompatibile di smartphone e tablet
- Energia e risparmio energetico
Etichettatura energetica di smartphone e tablet
22/11/2024
- Ok ai contratti ante '97 da Italia Oggi
- Caldaie senza bonus e sconti alle case green: gli emendamenti restano ancora in corsa da Il Sole 24 Ore
- Pagamenti, verso il freno sugli anticipi al 90% con nuovi controlli da Il Sole 24 Ore
- «Più tempo, automatismi e cumulo Così cambia Transizione 5.0» da Il Sole 24 Ore
- Salva Milano, per il Comune ripartono cantieri e investimenti da Il Sole 24 Ore
- Pompe di calore, investimenti fermi Ddl Bilancio non aiuta da Il Sole 24 Ore