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ISSN 1721-4890
Fondata nel 1933
Direttore Dino de Paolis
Contributi ai comuni per efficientamento energetico e sviluppo territoriale sostenibile
Ai sensi dell'art. 30 del c.d. Decreto Crescita (D.L. 30/04/2019, n. 34), Il Decreto del Ministero dello sviluppo economico (MISE) del 14/05/2019, ha assegnato contributi in favore dei comuni per la realizzazione di interventi di:
a) efficientamento energetico, ivi compresi interventi volti all’efficientamento dell’illuminazione pubblica, al risparmio energetico degli edifici di proprietà pubblica, nonché all’installazione di impianti per la produzione di energia da fonti rinnovabili;
b) sviluppo territoriale sostenibile, ivi compresi interventi in materia di mobilità sostenibile, nonché interventi per l’adeguamento e la messa in sicurezza di scuole, edifici pubblici e patrimonio comunale e per l’abbattimento delle barriere architettoniche.
I contributi, di un importo complessivo di 500 milioni di euro per l’anno 2019, sono attribuiti a ciascun comune (allegati da 1 a 25 al Decreto) sulla base della popolazione residente alla data del 01/01/2018, secondo i dati pubblicati dall’ISTAT, come di seguito indicato:
a) ai comuni con popolazione inferiore o uguale a 5.000 abitanti è assegnato un contributo pari ad euro 50.000;
b) ai comuni con popolazione compresa tra 5.001 e 10.000 abitanti è assegnato un contributo pari ad euro 70.000;
c) ai comuni con popolazione compresa tra 10.001 e 20.000 abitanti è assegnato un contributo pari ad euro 90.000;
d) ai comuni con popolazione compresa tra 20.001 e 50.000 abitanti è assegnato un contributo pari ad euro 130.000;
e) ai comuni con popolazione compresa tra 50.001 e 100.000 abitanti è assegnato un contributo pari ad euro 170.000;
f) ai comuni con popolazione superiore compresa tra 100.001 e 250.000 abitanti è assegnato un contributo pari ad euro 210.000;
g) ai comuni con popolazione superiore a 250.000 abitanti è assegnato un contributo pari ad euro 250.000.
I comuni beneficiari dei contributi sono tenuti ad iniziare l’esecuzione dei lavori entro il 31/10/2019, pena la decadenza automatica dall’assegnazione del contributo.
L’erogazione del contributo avviene in due quote: la prima, pari al 50% del contributo assegnato, a seguito della verifica da parte del Ministero del rispetto del termine di inizio lavori, mentre il saldo è erogato solo a seguito del collaudo dell’intervento realizzato.
Con successivi provvedimenti ministeriali saranno disciplinate le modalità di controllo e le disposizioni operative per l’attuazione della misura.