Risoluz. Ag. Entrate 11/12/2013, n. 89/E

L'Agenzia delle Entrate si è espressa in merito all'applicabilità dell'imposta di bollo sulle copie degli atti civili relativi ai trasferimenti immobiliari, rilasciate dagli archivi notarili al fine dell'allegazione alla domanda di voltura catastale.

Nella fattispecie, l'Ufficio Centrale degli Archivi Notarili ha chiesto di conoscere se la circostanza che gli archivi notarili possano rilasciare copia degli atti conservati solo in forma autentica faccia venir meno il trattamento di esenzione dall’imposta di bollo previsto dall'art. 4 del D.P.R. 650/1972 per le copie rilasciate per uso voltura catastale.

L'Agenzia ha chiarito che, nonostante l'art. 69 della L. 89/1913 preveda che le copie rilasciate dai notai o dagli archivi notarili, sempre con dichiarazione di conformità all’originale, siano soggette all’imposta di bollo (16 Euro per foglio, ai sensi dell’art. 1, comma 1, della tariffa, parte prima, di cui al D.P.R. 642/1972), la norma dell'art. 4 del D.P.R. 650/1972, che prevede che: "Alle domande di voltura vanno allegate copie in carta libera degli atti civili o giudiziali od amministrativi che danno origine alle domande stesse o delle denunce di trasferimento per causa di morte, queste ultime corredate dalle copie dei documenti relativi alla successione" costituisce una deroga di tale principio generale.

Quindi, con la formulazione adottata nell’art. 4 del D.P.R. 650/1972, "copia in carta libera", il legislatore ha inteso stabilire l’esenzione dall’imposta di bollo per il rilascio della copia dell’atto notarile, qualora destinata ad essere allegata alla domanda di voltura catastale.

Infine, il pubblico ufficiale che rilascia una copia conforme senza il pagamento dell’imposta di bollo indicherà sulla stessa la norma di esenzione ovvero l’uso cui è destinata.