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Deliberaz. G.R. Lazio 02/03/2018, n. 152

L.R. n. 5/2014 e L.R. n. 9/2017, art. 17, commi 98 e 99 - Individuazione Ambiti Territoriali Ottimali di Bacino Idrografico. Modifica alla Deliberazione di Giunta regionale n. 129 del 20 febbraio 2018.
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Testo del documento

LA GIUNTA REGIONALE


Su proposta dell'Assessore alle Infrastrutture, Politiche abitative ed Enti locali;

VISTO lo Statuto della Regione Lazio;

VISTA la legge regionale 18 febbraio 2002, n. 6 "Disciplina del Sistema organizzativo della Giunta e del Consiglio e disposizioni relative alla dirigenza ed al personale regionale" e ss.mm.ii.;

VISTO il Reg. reg. 6 settembre 2002, n. 1 "Regolamento di organizzazione degli uffici e dei servizi della Giunta Regionale" e ss.mm.ii.;

VISTA la legge regionale 22 gennaio 1996, n. 6 "Individuazione degli ambiti territoriali ottimali e organizzazione del servizio idrico integrato in attuazione della legge 5 gennaio 1994, n. 36" e ss.mm.ii.;

VISTO il D.Lgs. 3 aprile 2006, n. 152 "Norme in materia ambientale" e ss.mm.ii.;

VISTA la Legge 14 settembre 2011, n. 148 "Conversione in legge, con modificazioni, del decretolegge 13 agosto 2011, n. 138, recante ulteriori misure urgenti per la stabilizzazione finanziaria e per lo sviluppo. Delega al Governo per la riorganizzazione della distribuzione sul territorio degli uffici giudiziari";

VISTA la L.R. 4 aprile 2014, n. 5 "Tutela, governo e gestione pubblica delle acque";

VISTA la L.R. 28 ottobre 2015, n. 13 "Modifiche alla legge regionale 4 aprile 2014, n. 5 (Tutela, governo e gestione pubblica delle acque) e successive modifiche";

VISTA la L.R. 14 agosto 2017, n. 9 "Misure integrative, correttive e di coordinamento in materia di finanza pubblica regionale. Disposizione varie";

PREMESSO che:

- la Regione Lazio con la L.R. 6/1996, in attuazione della legge 5 gennaio 1994 n. 36 (Disposizioni in materia di risorse idriche), ha disciplinato le forme ed i modi della cooperazione fra gli enti locali e le modalità per l'organizzazione e la gestione del servizio idrico integrato costituito dall'insieme dei servizi pubblici di captazione, adduzione e distribuzione di acqua ad usi civili, di fognatura e di depurazione delle acque reflue;

- con l'art. 2 della citata L.R. 6/1996 sono stati individuati sul territorio regionale i seguenti ambiti territoriali ottimali:

a) Ambito territoriale ottimale n. 1, denominato Lazio Nord - Viterbo;

b) Ambito territoriale ottimale n. 2, denominato Lazio Centrale - Roma;

c) Ambito territoriale ottimale n. 3, denominato Lazio Centrale - Rieti;

d) Ambito territoriale ottimale n. 4, denominato Lazio Meridionale - Latina;

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