Deliberaz. G.R. Emilia Romagna 22/02/2016, n. 201 | Bollettino di Legislazione Tecnica
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Deliberaz. G.R. Emilia Romagna 22/02/2016, n. 201

Approvazione della Direttiva concernente “Indirizzi all’Agenzia Territoriale dell’Emilia-Romagna per i Servizi idrici e rifiuti ed agli Enti competenti per la predisposizione dei programmi di adeguamento degli scarichi di acque reflue urbane”.
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Testo del provvedimento

LA GIUNTA DELLA REGIONE EMILIA-ROMAGNA

 

VISTI:

- la Direttiva 91/271/CEE, concernente il trattamento delle acque reflue urbane;

- la Direttiva 2000/60/CE che istituisce un quadro per l’azione comunitaria in materia di acque;

- il D.Lgs. 3 Aprile 2006, n. 152 e s.m.i., recante “Norme in materia ambientale”;

- la Legge regionale 23 dicembre 2011 n. 23 concernente la delimitazione degli Ambiti Territoriali Ottimali e l'organizzazione del servizio idrico integrato;

- la Legge regionale 30 luglio 2015 n. 13 concernente la riforma del sistema di governo regionale e locale e le disposizioni su città metropolitana di Bologna, Province, Comuni e loro Unioni;

- la Deliberazione della Giunta regionale 3 luglio 2001 n. 1299 concernente le modalità di effettuazione dei controlli degli impianti di trattamento delle acque reflue urbane;

- la Deliberazione della Giunta regionale 9 giugno 2003 n. 1053 "Direttiva concernente indirizzi per l'applicazione del D.Lgs. 11 maggio 1999, n. 152 come modificato dal D.Lgs. 18 agosto 2000, n. 258 recante disposizioni in materia di tutela delle acque dall'inquinamento";

- la Deliberazione dell'Autorità di Bacino del Fiume Po del 3 marzo 2004 n. 7 "Adozione degli obiettivi e delle priorità di intervento ai sensi dell'art. 44 del D.Lgs. 11 maggio 1999 n. 152 e successive modifiche ed integrazioni";

- la Deliberazione della Giunta regionale 14 febbraio 2005 n. 286 concernente gli indirizzi per la gestione delle acque di prima pioggia e di lavaggio da aree esterne;

- il Piano di Tutela delle Acque (di seguito PTA), approvato con Delibera n. 40 dell’Assemblea Legislativa in data 21 dicembre 2005;

- la Deliberazione della Giunta regionale 29 dicembre 2005 n. 2241 concernente indirizzi alle province ed alle agenzie d'ambito per i servizi pubblici sui programmi di adeguamento degli scarichi di acque reflue urbane degli agglomerati ai sensi delle disposizioni comunitarie;

- la Deliberazione della Giunta regionale 12 novembre 2015 n. 1781 concernente l’”Aggiornamento del quadro conoscitivo di riferimento (carichi inquinanti, bilanci idrici e stato delle acque) ai fini del riesame dei Piani di Gestione distrettuali 2015-2021;

- la Deliberazione della Giunta regionale 14 dicembre 2015 n. 2067 concernente l’”Attuazione della direttiva 2000/60/CE: contributo della Regione Emilia-Romagna ai fini dell'aggiornamento/riesame dei Piani di Gestione Distrettuali 2015-2021”;

- i Piani di Gestione dei Distretti Idrografici Padano, dell’Appennino Settentrionale e dell’Appennino Centrale adottati il 17 dicembre 2015;

premesso che:

- nelle materie di cui al capo I della L.R. 13/2015, la Regione esercita le funzioni di indirizzo, di pianificazione e di programmazione e che nelle stesse materie esercita, inoltre, le funzioni di sviluppo e coordinamento delle conoscenze territoriali e dei sistemi informativi, di supporto allo svolgimento delle relazioni inter-istituzionali, nonché le funzioni in esercizio alla data di entrata in vigore della legge non espressamente attribuite dalla stessa ad altri Enti ivi compresa la delimitazione degli agglomerati di cui all’art. 74, comma 1, lettera n, del D.Lgs. 152/2006;

considerato che:

- il Consiglio Europeo, per evitare ripercussioni negative sull’ambiente dovute allo scarico delle acque reflue urbane trattate in modo insufficiente, ha emanato la Direttiva 91/271/CEE con la quale vengono stabiliti obiettivi e standard di riferimento a cui devono essere sottoposti tutti i sistemi di raccolta e trattamento delle acque reflue urbane provenienti da agglomerati, intesi come aree in cui la popolazione e/o le attività economiche sono sufficientemente concentrate così da rendere possibile la raccolta e il convogliamento delle acque reflue urbane verso un impianto di trattamento o un punto di scarico finale;

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Indirizzi all’Agenzia territoriale dell’Emilia-Romagna per i servizi idrici e rifiuti ed agli Enti competenti per la predisposizione dei programmi di adeguamento degli scarichi di acque reflue urbane - Febbraio 2016

Parte di provvedimento in formato grafico

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Elenco degli agglomerati esistenti - Marzo 2019

N1

Parte di provvedimento in formato g

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