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24/11/2021

Aumento prezzi materiali da costruzione: pubblicato il Decreto con le rilevazioni

Con Decreto del Ministero delle infrastrutture e della mobilità sostenibili (MIMS) del 11/11/2021 sono state rilevate le variazioni percentuali superiori all’8% dei prezzi dei materiali da costruzione più significativi verificatesi nel primo semestre dell’anno 2021.

Per fronteggiare gli aumenti eccezionali dei prezzi di alcuni materiali da costruzione verificatisi nel primo semestre dell’anno 2021, l'art. 1-septies del D.L. 25/05/2021, n. 73 (c.d. Decreto Sostegni-bis), prevede dei meccanismi di compensazione applicabili in deroga alla normativa sui contratti pubblici (si veda in proposito Materiali da costruzione: compensazioni per l'aumento dei prezzi nei contratti pubblici).

Con il D. Min. Infrastrutture e Mobilità Sost. 11/11/2021, pubblicato nella G.U. del 23/11/2021, n. 279, sono state rilevate le variazioni percentuali superiori all’8% dei singoli prezzi dei materiali da costruzione più significativi verificatesi nel primo semestre dell’anno 2021.

In particolare, ai sensi dell’art. 1-septies, comma 1, del D.L. 25/05/2021, n. 73, il Decreto indica (nell’ allegato 1):
- i prezzi medi, per l’anno 2020, relativi ai materiali da costruzione più significativi;
- le variazioni percentuali, in aumento o in diminuzione, superiori all’8%, dei prezzi dei materiali da costruzione più significativi, verificatesi nel primo semestre dell’anno 2021, rispetto ai prezzi medi rilevati con riferimento all’anno 2020.
Ai sensi dell’art. 1-septies, commi 3 e 5, del D.L. 73/2021 sono indicati nell’allegato 2 i prezzi medi dei materiali da costruzione più significativi per ciascuno degli anni 2003, 2004, 2005, 2006, 2007, 2008, 2009, 2010, 2011, 2012, 2013, 2014, 2015, 2016, 2017, 2018, 2019, nonché le relative variazioni percentuali verificatesi nel primo semestre dell’anno 2021.

Per tali materiali da costruzione si procede a compensazioni, determinate applicando alle quantità dei singoli materiali impiegati nelle lavorazioni eseguite e contabilizzate dal direttore dei lavori dal 01/01/2021 fino al 30/06/2021 le variazioni in aumento o in diminuzione dei relativi prezzi rilevate con riferimento alla data dell’offerta, eccedenti l’8% se riferite esclusivamente all’anno 2021 ed eccedenti il 10% complessivo se riferite a più anni.

Per le variazioni in aumento, l’appaltatore deve presentare alla stazione appaltante l’istanza di compensazione entro l'08/12/2021
Per le variazioni in diminuzione, la procedura è avviata d’ufficio dalla stazione appaltante entro la medesima data; il responsabile del procedimento accerta con proprio provvedimento il credito della stazione appaltante e procede a eventuali recuperi.

Dalla redazione