Puglia: pubblicato l'elenco regionale dei prezzi delle opere pubbliche aggiornato al 2019

La Delib. G.R. Puglia 29/03/2019, n. 611 è stata pubblicata sul BURP 17/04/2019, n. 42 e approva l'aggiornamento all’anno 2019 dell'elenco regionale dei prezzi delle opere pubbliche, ai sensi del disposto dell'art. 13 della L.R. Puglia 11/05/2001 n. 13 (Norme regionali in materia di opere e lavori pubblici).

La deliberazione aggiorna i prezzi contenuti nell’edizione 2017 del prezzario regionale, approvata con la Delib. G.R. Puglia 07/06/2017, n. 905, poiché per l’anno 2018 le variazioni dei prezzi rispetto all’edizione 2017 non sono stati ritenuti rilevanti.

Il prezzario regionale 2019, suddiviso in settori di opere articolati in capitoli e paragrafi specifici, fornisce un’impostazione descrittiva delle singole voci di costo tale da evidenziare requisiti, caratteristiche tecniche e modalità d’esecuzione dei manufatti delle opere da realizzare. Nel documento, oltre alle indicazioni e nozioni introduttive di cui alle “Avvertenze generali” e alle “Norme tecniche generali”, sono stati analizzati i seguenti settori di opere:
1. Edilizia;
2. Recupero e Restauro;
3. Infrastrutture;
4. Impianti utilizzanti energie alternative;
5. Impianti elettrici;
6. Impianti di adduzione idrica e di scarico;
7. Impianti antincendio;
8. Impianti termici;
9. Fognature ed acquedotti;
10. Sicurezza in azienda e in cantiere;
11. Opere marittime;
12. Impianti sportivi;
13. Igiene ambientale;
14. Opere idrauliche e di bonifica;
15. Opere forestali ed arboricoltura da legno;
16. Indagini geologiche/sondaggi;
17. Noleggi.

Il prezzario 2019 è efficace dal 17/04/2019; per i progetti già approvati sono valevoli i prezzi contenuti nel previgente prezzario. Per quanto riguarda le novità della presente edizione:
- particolare attenzione va posta alle “Avvertenze generali” e alle voci contenute nell’elaborato in quanto i materiali e le modalità esecutive sono determinanti per la definizione del prezzo;
- nelle opere compiute sono stati presi in considerazione i maggiori oneri derivanti da una conduzione organizzata e tecnicamente qualificata del cantiere; a riguardo sono stati valutati i costi per spese generali e utili dell’appaltatore nella misura complessiva del 26,50% (spese generali 15% ed utili 10% sul totale pari all’11,50%), con esclusione dell’IVA che è a carico del committente.
In nessun modo potrà essere modificata una qualsiasi voce del prezzario, senza l’accompagnamento della relativa giustificazione dello scostamento realizzato attraverso la formulazione del relativo giustificativo di costo (c.d. “analisi prezzi specifica”).