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27/07/2022

Bonus fiscali edilizi: Circolare riepilogativa dell’Agenzia entrate

L’Agenzia entrate (Circolare 25/07/2022, n. 28/E), in tema di bonus fiscali edilizi, riepiloga i chiarimenti contenuti nei principali documenti di prassi, ancora attuali e applicabili, anche sotto il profilo degli obblighi di produzione documentale e di conservazione da parte del contribuente.

Con la Circolare 25/07/2022, n. 28/E, l’Agenzia delle entrate fornisce una trattazione sistematica e completa delle disposizioni normative e delle indicazioni di prassi riguardanti le detrazioni fiscali relative a spese per interventi di recupero del patrimonio edilizio.
Il documento non reca interpretazioni innovative ma riepiloga tutti i chiarimenti contenuti nei principali documenti di prassi, ancora attuali e applicabili, anche sotto il profilo degli obblighi di produzione documentale da parte del contribuente, e di conservazione da parte di questi ultimi per la successiva produzione all’Amministrazione finanziaria.

La Circolare 25/07/2022, n. 28/E tratta le seguenti fattispecie.

* Interventi di recupero del patrimonio edilizio (art. 16-bis del D.P.R. 917/1986; art. 16 del D.L. 63/2013 - c.d. “Bonus casa” - vedi pagg. 9-53).

* Interventi di adeguamento antisismico (art. 16 del D.L. 63/2013, commi da 1-bis a 1-septies - c.d. “Sismabonus”, compreso il Sismabonus acquisti - vedi pagg. 53-64).

* Interventi per la sistemazione a verde di aree scoperte private di edifici esistenti, comprese le pertinenze, recinzioni, impianti di irrigazione e realizzazione di pozzi, nonché per la realizzazione di coperture a verde e di giardini pensili (art. 1 della L. 205/2017, commi da 12 a 15 - c.d. “Bonus verde” - vedi pagg. 65-67).

* Interventi di recupero o restauro delle facciate (art. 1 della L. 160/2019, comma 219 - c.d. “Bonus facciate”, declinabile sia come interventi di mera pulitura e tinteggiatura delle facciate che come interventi su facciate influenti dal punto di vista termico, c.d. “Bonus facciate termico” - vedi pagg. 68-79).

* Interventi per l’acquisto e la posa in opera di infrastrutture di ricarica dei veicoli elettrici (art. 16-ter del D.L. 63/2013 - c.d. “Bonus colonnine” - vedi pagg. 80-83).

* Acquisto di mobili e di grandi elettrodomestici di classe non inferiore alla A+, nonché A per i forni, e per le apparecchiature perle quali sia prevista l’etichetta energetica, finalizzati all’arredo dell’immobile oggetto di recupero (art. 16 del D.L. 63/2013, comma 2 - c.d. “Bonus mobili” - vedi pagg. 84-92).

* interventi finalizzati al risparmio e all’efficientamento energetico (art. 14 del D.L. 63/2013 - c.d. “Ecobonus” - vedi pagg. 93-141).

* Interventi di efficienza energetica e antisismici nonché di installazione di impianti fotovoltaici e di infrastrutture per la ricarica di veicoli elettrici negli edifici (art. 119 del D.L. 34/2020 - c.d. “Superbonus” - vedi pagg. 142-184).

 

Dalla redazione