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31/01/2022

Concorsi di progettazione e di idee: Bandi tipo ANAC per la progettazione territoriale

In tema di appalti pubblici, l'ANAC ha elaborato i bandi tipo per i concorsi di progettazione in due gradi e i concorsi di idee per gli uffici dei piccoli comuni, in vista della ripartizione delle risorse del "Fondo concorsi progettazione e idee per la coesione territoriale”.

L’art. 6-quater del D.L. 20/06/2017, n. 91, inserito dall’art. 12 del D.L. 10/09/2021, n. 121, prevede che, per rilanciare e accelerare il processo di progettazione nei comuni delle regioni Umbria, Marche, Abruzzo, Basilicata, Calabria, Campania, Molise, Puglia, Sardegna, Sicilia, nonché in quelli ricompresi nella mappatura aree interne, è istituito il “Fondo concorsi progettazione e idee per la coesione territoriale”, al quale accedono tutti i comuni con popolazione complessiva inferiore a 30.000 abitanti, nonché le città metropolitane e le province, ricompresi nelle suddette aree e sulla base delle classi demografiche.

Le risorse sono impegnate dagli enti beneficiari mediante la messa a bando di premi per l’acquisizione di proposte progettuali, secondo le procedure di evidenza pubblica previste dagli artt. 152-157 del D. Leg.vo 50/2016 relativi ai concorsi di progettazione e di idee.

Le proposte devono essere utili a realizzare almeno uno dei seguenti obiettivi: la transizione verde dell’economia locale, la trasformazione digitale dei servizi, la crescita intelligente, sostenibile e inclusiva, che assicuri lo sviluppo armonico dei territori, anche dal punto di vista infrastrutturale, la coesione economica, l’occupazione, la produttività, la competitività, lo sviluppo turistico del territorio, la ricerca, l’innovazione sociale, la cura della salute e la resilienza economica, sociale e istituzionale a livello locale, nonché il miglioramento dei servizi per l’infanzia e di quelli tesi a fornire occasione di crescita professionale ai giovani e ad accrescere la partecipazione delle donne al mercato del lavoro.
Le proposte devono, altresì, privilegiare la vocazione dei territori, individuare soluzioni compatibili con gli strumenti urbanistici regolatori generali o devono comunque essere agevolmente e celermente realizzabili, anche con modeste varianti, e comportare soluzioni a basso impatto ambientale, di recupero e valorizzazione del patrimonio esistente, di contrasto dell’abusivismo, in ogni caso limitando il consumo di suolo.

Ai sensi dell’art. 6-quater, comma 10, del D.L. 91/2017, sono stati adottati i bandi tipo, con schema di disciplinare di gara, da utilizzare per:
- i concorsi di progettazione in due gradi
- i concorsi di idee.

I 2 bandi tipo contengono gli elementi fondamentali della procedura di affidamento che le stazioni appaltanti possono inserire nella documentazione di gara e sono tendenzialmente esaustivi di tutte le possibili fattispecie che in concreto possono verificarsi.
Le clausole dei bandi tipo non sono vincolanti per le stazioni appaltanti ma rappresentano un modello da seguire per garantire la corretta ed uniforme applicazione delle disposizioni vigenti. Sono riportate la clausole facoltative e/o alternative che corrispondono alle diverse opzioni ammesse dalla normativa.
Nelle note illustrative dei bandi si precisa che, nel caso di sopravvenute modifiche o integrazioni normative che dovessero incidere su talune clausole del disciplinare tipo, le stesse dovranno intendersi sostituite dalle nuove disposizioni.

Dalla redazione