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23/06/2021

Acquisti sociali: guida pratica UE per gli acquirenti pubblici

La Commissione europea ha pubblicato la seconda edizione della guida alla considerazione degli aspetti sociali negli appalti pubblici.

La guida, pubblicata nella GUUE 18/06/2021, n. C237, mira a sensibilizzare gli acquirenti pubblici in merito ai possibili benefici degli appalti pubblici socialmente responsabili, nonché a spiegare in modo pratico le opportunità offerte a tal fine dal quadro giuridico dell’UE.

DEFINIZIONE DI APPALTI PUBBLICI SOCIALMENTE RESPONSABILI - Gli appalti pubblici socialmente responsabili intendono prendere in considerazione l’impatto sulla società dei beni, dei servizi e dei lavori acquistati dal settore pubblico. La Commissione europea ha rilevato che gli acquirenti pubblici non sono soltanto interessati all’acquisto al prezzo più basso o al miglior rapporto qualità/prezzo, ma anche a garantire che tramite gli appalti si conseguano vantaggi sociali e si evitino o si attenuino impatti sociali avversi durante l’esecuzione del contratto di appalto. Tali obiettivi possono essere presi in considerazione durante l'intera procedura di appalto, a condizione che essi non siano discriminatori e che siano collegati all’oggetto dell’appalto.

DESTINATARI E FINALITÀ - La guida è stata prodotta per gli acquirenti pubblici, ma con l’auspicio che possa ispirare altri soggetti coinvolti negli appalti, indipendentemente dal fatto che vi partecipino in veste di fornitori di beni o prestatori di servizi, acquirenti privati, attori dell’economia sociale comprese le imprese sociali oppure le ONG.
Secondo la Commissione europea in questo particolare periodo storico è fondamentale che gli acquirenti pubblici possano sfruttare appieno la flessibilità delle norme sugli appalti pubblici per assicurarsi che le risorse messe a disposizione nel contesto del dispositivo della ripresa e la resilienza siano utilizzate in maniera efficiente e sostenibile e per conseguire l’impatto sociale ed economico più positivo possibile per la comunità. Allontanarsi da una logica legata al prezzo più basso e introdurre considerazioni relative all’integrazione sociale, all’uguaglianza, all’occupazione equa ed inclusiva nonché a forniture etiche è fondamentale per massimizzare l’effetto di ripresa offerto dalle suddette risorse.
In quest'ottica, la guida illustra una serie di esempi di appalti pubblici socialmente responsabili attuati nella pratica in tutta l'Unione, che mostrano approcci diversi e il conseguimento di impatti effettivi e che possono essere utilizzati come fonte di ispirazione.

CONTENUTI - Il documento è suddiviso nei seguenti 5 Capitoli in cui vengono esaminati gli aspetti della procedura di appalto, al di là della procedura di gara in sé, del contenuto e dell'esecuzione del contratto:
Capitolo 1 - Definizione, scopo e benefici degli appalti pubblici socialmente responsabili
Capitolo 2 - Una strategia organizzativa per gli acquisti sociali
Capitolo 3 - Individuazione delle esigenze e pianificazione degli appalti
Capitolo 4 - La procedura di appalto
Capitolo 5 - Definizione e applicazione dei termini del contratto di appalto.

In particolare, i capitoli descrivono nel dettaglio in che modo è possibile introdurre aspetti sociali lungo tutto il processo, affrontando questioni di rilievo pratico/operativo quali, tra le altre, quelle inerenti:
- le consultazioni di mercato;
- la scelta della procedura;
- le specifiche tecniche;
- il rispetto del diritto del lavoro e dei contratti collettivi;
- la sicurezza dei lavoratori;
- i criteri di esclusione e di selezione;
- i criteri di aggiudicazione;
- la valutazione delle offerte e verifica degli impegni;
- le offerte anormalmente basse;
- il subappalto;
- il contratto e l'esecuzione dell'appalto.

BUONE PRATICHE - Nei capitoli da 2 a 5, la maggior parte delle sezioni è seguita da un elenco di “buone pratiche” per facilitare ulteriormente la comprensione del testo, che riassumono in termini concreti i punti essenziali trattati in ciascuna sezione e forniscono un’indicazione di ciò che gli acquirenti pubblici possono fare nella pratica se desiderano adottare un approccio socialmente responsabile nel contesto delle loro procedure di appalto.

Dalla redazione