Rivista online e su carta in tema di
- Opere e lavori privati e pubblici
- Edilizia e urbanistica
- Professioni tecniche
ISSN 1721-4890
Fondata nel 1933
Direttore Dino de Paolis
Deliberaz. G.P. Bolzano 30/03/2021, n. 301
Deliberaz. G.P. Bolzano 30/03/2021, n. 301
Deliberaz. G.P. Bolzano 30/03/2021, n. 301
Deliberaz. G.P. Bolzano 30/03/2021, n. 301
Deliberaz. G.P. Bolzano 30/03/2021, n. 301
- Deliberaz. G.P. 13/06/2023, n. 493
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Testo del documentoL’articolo 21 (Norme regolamentari in materia urbanistica e in materia edilizia), comma 5 della legge provinciale 10 luglio 2018, n. 9, e successive modifiche, recante “Territorio e paesaggio”, prevede come segue: “(5) Il Consiglio comunale delibera, in conformità al regolamento edilizio tipo adottato dalla Provincia d’intesa con il Consiglio dei Comuni, il regolamento edilizio comunale, che contiene anche le norme sulle modalità costruttive con particolare riguardo alla composizione architettonica, all’igiene, alla sicurezza e alla vigilanza. Il regolamento edilizio comunale definisce inoltre gli interventi da sottoporre alla Commissione comunale per il territorio e il paesaggio e può prevedere ulteriori livelli di semplificazione dei procedimenti previsti dalla presente legge. Il regolamento edilizio tipo è approvato tenendo conto dei principi concordati in sede di |
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ALLEGATO - REGOLAMENTO EDILIZIO TIPONote: 1. Le denominazioni di persone, riportate nel presente regolamento nel |
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PARTE PRIMA - PRINCIPI GENERALI E DISCIPLINA GENERALE DELL’ATTIVITÀ EDILIZIA |
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PARTE SECONDA - DISPOSIZIONI REGOLAMENTARI COMUNALI IN MATERIA EDILIZIA |
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TITOLO I - DISPOSIZIONI ORGANIZZATIVE E PROCEDURALI |
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Capo I - Sportello Unico per l’Edilizia (SUE), Sportello Unico per le Attività Produttive (SUAP) e organismi consultivi |
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Art. 4 - Competenze della CCTP, della sezione edilizia della CCTP e della Commissione comunale per il paesaggio1. La CCTP, nella composizione plenaria di cui all’articolo 4, comma 2, della l.p. n. 9/2018, esprime un parere motivato nei seguenti casi: a) nel procedimento per l’approvazione del programma di sviluppo comunale e del piano comunale per il territorio e il paesaggio di cui all’articolo 53 della l.p. n. 9/2018 e nel procedimento per le varianti al piano comunale per il territorio e il paesaggio di cui all’articolo 54, commi 1 e 2, della l.p. n. 9/2018; b) nel procedimento per l’approvazione o la modifica del piano delle zone di pericolo di cui agli articoli 56 e 53 della l.p. n. 9/2018; c) nel procedimento per l’approvazione o la modifica del piano di attuazione, piano di recupero e piano di riqualificazione urbanistica di cui all’articolo 60 della l.p. n. 9/2018; d) nel procedimento per la demolizione e la ricostruzione di edifici in posizione diversa di cui all’articolo 17, comma 4, terzo e quarto periodo, della l.p. n. 9/2018, essendo tale parere motivato vincolante; e) nel procediment |
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Art. 5 - Criteri di valutazione1. Nell’ambito del procedimento per il rilascio del permesso di costruire la CCTP esprime il proprio parere in merito a a) urbanistica/pianificazione del territorio; b) tutela della natura e del paesaggio; c) aspetti tecnici e di igiene; d) cultura edilizia ed estetica, incluso l’inserimento nel contesto locale e paesaggistico. |
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Art. 6 - Convocazione della CCTP1. La CCTP viene convocata dal Presidente. 2. Almeno 8 giorni prima della seduta i membri effettivi e tutti i membri supplenti della CCTP ricevono la convocazione con l’elenco dei punti all’ordine del giorno. Tutte le comunicazioni e la documentazione vengono |
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Art. 7 - Ordine del giorno della CCTP1. La convocazione deve contenere l’ordine del giorno con le informazioni essenziali sui singoli punti da trattare. |
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Art. 8 - Partecipazione alle sedute della CCTP1. Le sedute della CCTP non sono pubbliche. Durante le sedute la CCTP può avvalersi, al bisogno, di funzionari comunali, di esperti di vari ambiti professionali, inclusa la Protezione civile, del Comitato comunale per la cultura arc |
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Art. 9 - Votazione in CCTP1. Le votazioni si svolgono per alzata di mano.
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Art. 10 - Efficacia del parere della CCTP1. Il parere espresso dalla CCTP conserva la propria efficacia per un anno dalla data della relativa seduta. |
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Art. 11 - Svolgimento della seduta in modalità audio/video1. È consentito lo svolgimento delle sedute della CCTP in modalità audio/video con i membri collegati reciprocamente da luoghi diversi, purché siano rispettate le seguenti condizioni: |
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Art. 13 - Gestione telematica delle pratiche edilizie1. In merito alle modalità di gestione anche telematica delle pratiche edilizie, con specifiche tecniche degli elaborati progettuali, anche ai fini de |
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Art. 14 - Portale SUAP/SUE1. Il Comune si avvale del portale telematico di un operatore primario del settore informatico. Il portale SUAP e il portale SUE sono coordinati tra di |
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Capo II - Titoli abilitativi, procedure e adempimenti edilizi |
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Art. 15 - Titoli abilitativi e soggetti aventi titolo1. I titoli abilitativi, inclusi gli interventi liberi, sono disciplinati negli articoli 65 e ss. e negli articoli 70 e ss. della l.p. n. 9/2018 e nei relativi allegati A, B, C, D e E. 2. I titoli abilitativi sono trasferibili ai successori o aventi causa. La voltura si effettua su relativa richiesta e accertata disponibilità dell’immobile da parte del proprietario o dell’avente titolo. 3. La CILA, la SCIA, la richiesta di permesso di costruire e la richiesta di autorizzazione paesaggistica possono essere presentate: a) dal proprietario; b) dal superficiario al di sopra del suolo ai sensi dell’articolo 952 del Codice Civile; |
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Art. 16 - Documentazione1. La documentazione da allegare alla CILA, alla SCIA, alla richiesta di permesso di costruire, alla richiesta di autorizzazione paesaggistica e alla segnalazione certificata per l’agibilità, è quella indicata nei moduli unificati allegati alla delibera della Giunta provinciale adottata d’intesa con il Consiglio dei Comuni ai sensi dell’ |
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Art. 17 - Controlli e autotutela1. In merito ai controlli sui titoli abilitativi e sulle opere eseguite si applica la disciplina di cui al titolo V, capo IV (Controlli), e al titolo V |
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Art. 23 - Ordinanze, interventi urgenti e poteri eccezionali in materia edilizia1. In merito alle ordinanze, agli interventi urgenti e ai poteri eccezionali in materia edilizia si applicano le rispondenti previsioni di cui alla |
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Art. 24 - Informazione e trasparenza del procedimento edilizio1. L’utilizzo del portale SUAP/SUE assicura e garantisce modalità e strumenti per l’informazione e la trasparenza del procedimento edilizio. |
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TITOLO II - DISCIPLINA DELL’ESECUZIONE DEI LAVORI |
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Capo I - Norme procedimentali sull’esecuzione dei lavori |
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Art. 25 - Comunicazione di inizio e di differimento dei lavori, sostituzione e variazioni1. In merito alla comunicazione di inizio e di differimento dei lavori, alle sostituzioni e variazioni, anche relative ai soggetti responsabili per la fase di esecuzione dei lavori (quali l’impresa esecutrice, il direttore dei lavori, della sicurezza, ecc.), si applicano le disposizioni di cui al Titolo V della |
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Art. 26 - Comunicazione di fine lavori1. Fuori dai casi in cui sia prescritta la presentazione della segnalazione certificata per l’agibilità – che vale anche come comunicazione di fin |
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Art. 27 - Occupazione di suolo pubblico1. Quando per l’esecuzione di opere occorre occupare suolo pubblico oppure procedere a scavi nel sottosuolo pubblico, oppure costruire recinzioni o p |
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Art. 28 - Ripristino del suolo e degli impianti pubblici a fine lavori1. Compiuti i lavori, il committente/proprietario dell’opera deve riconsegnare completamente sgombra, a sue cure e spese, l’area provvisoriamente occupata ai sensi dell’articolo precedente durante il periodo occorrente per la realizzazione dell’intervent |
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Art. 29 - Cauzione1. L’Amministrazione comunale può porre come condizione il deposito di una cauzione congrua nei seguenti casi: a) a garanzia del risarcimento dei danni, se sussiste il pericolo, che |
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Capo II - Norme tecniche sull’esecuzione dei lavori |
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Art. 30 - Principi generali dell’esecuzione dei lavori1. Nell’esecuzione di opere edilizie si devono osservare tutte le cautele atte a evitare ogni pericolo di danno a persone e a cose, e a contenere, en |
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Art. 31 - Punti fissi di linea e di livello. Elaborati progettuali1. Per interventi edilizi che modificano le quote del terreno, prima di iniziare qualsiasi intervento/opera in base a un titolo abilitativo, il committente deve darne comunicazione al Comune e richiedere la ricognizione delle quote di riferimento di confine dell’area edificabile, e, nell’esecuzione dell’opera, deve attenersi esattamente ai punti fissi di linea e di livello che sono loro assegnati dall� |
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Art. 32 - Conduzione del cantiere e recinzioni provvisorie1. Nella conduzione del cantiere, le norme in materia di sicurezza sul cantiere devono essere scrupolosamente osservate. 2. Quando si eseguono opere ed |
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Art. 33 - Cartello di cantiere1. Nei cantieri, nei quali si eseguono interventi/opere in base a una CILA, una SCIA o un permesso di costruire, deve essere affisso un cartello ben le |
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Art. 34 - Scavi e demolizioni1. Nelle opere di scavo, demolizione e specialmente nello stacco di materiali voluminosi e pesanti, vanno usate tutte le cautele per evitare qualsiasi |
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Art. 36 - Sicurezza e controllo nei cantieri1. In merito alla sicurezza e al controllo nei cantieri, nonché alle misure per la prevenzione dei rischi nelle fasi di realizzazione dell’opera si |
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Art. 37 - Ritrovamenti archeologici e di ordigni bellici1. In merito a eventuali ritrovamenti archeologici o di ordigni bellici si applicano le disposizioni vigenti in materia. |
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Art. 38 - Obblighi in caso di interruzione dei lavori1. Nel caso in cui venga interrotta l’esecuzione della costruzione, devono essere adottate tutte le misure necessarie a salvaguardare il decoro urban |
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TITOLO III - DISPOSIZIONI PER LA QUALITÀ URBANA, PRESCRIZIONI COSTRUTTIVE E FUNZIONALI |
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Capo I - Disciplina dell’oggetto edilizio e degli elementi costruttivi |
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Art. 39 - Requisiti prestazionali degli edifici1. In merito ai requisiti prestazionali degli edifici, riferiti alla compatibilità ambientale, all’efficienza energetica e al comfort abitativo, fin |
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Art. 40 - Incentivi1. In merito agli incentivi finalizzati all’innalzamento della sostenibilità energetico-ambientale degli edifici, rispetto ai parametri cogenti, si |
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Art. 41 - Dotazioni igienico-sanitarie1. In merito alle specificazioni sulle dotazioni igienico-sanitarie dei servizi e dei locali a uso abitativo e commerciale si applica la disciplina vig |
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Capo II - Disciplina degli spazi aperti, pubblici o di uso pubblico |
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Art. 43 - Disposizioni specifiche di settore1. Fatte salve le discipline contenute in altre norme o regolamenti specifici di settore (p.es. Codice della strada, ecc.), anche comunali, trovano app |
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Art. 50 - Servitù pubbliche1. Il Comune e gli enti erogatori di pubblici servizi possono, per ragioni di pubblico interesse e previo avviso agli interessati, applicare o far applicare sulle facciate esterne dei fabbricati o in prossimità di esse quanto segue: a) targhe con l’indicazione del nome assegnato all’area pubblica (vie, piazz |
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Art. 50-bis - Recinzioni e muri di cinta(DISCIPLINA DA DETERMINARE A CURA DEL COMUNE A PROPRIA DISCREZIONE) |
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Art. 51 - Numerazione civica1. Ai sensi delle disposizioni vigenti del regolamento anagrafico e successive modifiche (articoli 42 e 43 del D.P.R. 30 maggio 1989, n. 223), il Comune assegna i numeri civici e detta le direttive per la numerazione interna delle unità abitative. |
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Capo III - Tutela degli spazi verdi e dell’ambiente |
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Art. 52 - Normative specifiche di settore1. Fatte salve le discipline contenute in altre norme e regolamenti specifici di settore, anche comunali, nonché negli strumenti di pianificazione pae |
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Art. 54-bis - Tutela del verde e degli alberi(DISCIPLINA DA DETERMINARE A CURA DEL COMUNE A PROPRIA DISCREZIONE, RICHIAMANDO L’ALLEGATO |
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Capo IV - Infrastrutture e reti tecnologiche |
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Art. 55 - Normative specifiche di settore1. Fatte salve le discipline contenute in altre norme e regolamenti specifici di settore, anche comunali, trovano applicazione le disposizioni di cui a |
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Art. 56 - Approvvigionamento idrico1. In tema di approvvigionamento idrico vanno osservate le prescrizioni stabilite dalla vigente normativa provinciale e dal vigente regolamento comunal |
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Art. 57 - Depurazione e smaltimento delle acque1. In tema di depurazione e smaltimento delle acque vanno osservate le prescrizioni stabilite dalla vigente normativa provinciale e dal vigente regolam |
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Art. 58 - Raccolta differenziata dei rifiuti urbani e assimilati1. In tema di raccolta differenziata dei rifiuti urbani e assimilati vanno osservate le prescrizioni stabilite dalla vigente normativa provinciale e da |
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Art. 60 - Produzione di energie da fonti rinnovabili, da cogenerazione e reti di teleriscaldamento1. In merito alla produzione di energie da fonti rinnovabili, da cogenerazione e reti di teleriscaldamento, si applica la disciplina regolamentare eman |
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Capo V - Qualità architettonica e inserimento |
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Art. 61 - Disposizioni specifiche di settore1. Fatte salve le discipline contenute in altre norme e regolamenti specifici di settore, anche comunali, trovano applicazione le disposizioni di cui a |
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Art. 62 - Pubblico decoro, manutenzione e sicurezza delle costruzioni e dei luoghi1. In tema di pubblico decoro, manutenzione e sicurezza delle costruzioni e dei luoghi, i proprietari dei fabbricati sono obbligati a mantenere in buono stato gli edifici sia per quanto riguarda l’aspetto igienico, sia con riferimento alle grondaie, ai tubi pluviali e ai canali di gronda, agli intonaci, alle tinteggiature dei muri, a |
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Art. 63 - Facciate degli edifici ed elementi architettonici di pregio1. Le pareti esterne e le facciate degli edifici devono corrispondere a criteri estetici minimi di finitura e non possono essere lasciate in uno stato |
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Art. 64 - Distanze e aggetti dei fabbricati dalle vie pubbliche1. In quanto compatibili con le disposizioni di attuazione del piano comunale per il territorio e il paesaggio, le seguenti parti di edifici possono aggettare sulla via pubblica e possono essere realizzate oltre il filo di allineamento, a condizione che non arrechino deturpamento all’aspetto e al decoro dell’abitato e delle strade pubbliche e che non compromettano la sicurezza del traffico: a) pensiline con un aggetto fino a metri 1,50 oltre il filo di allineamento; b) balconi aperti, bow windows/”Erker” e sporgenze simili con un aggetto fino a metri 1,50 oltr |
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Art. 64-bis - Allineamento(ARTICOLO FACOLTATIVO) |
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Art. 64-bis oppure 64-ter - Coperture degli edifici(TETTI, TERRAZZI A COPERTURA, ECC.) - (DISCIPLINA DA DETERMINARE A CURA DEL COMUNE A PROPRIA |
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Art. 64-bis oppure Art. 64-ter oppure 64-quater - Collocazione di mezzi pubblicitari, cartelli informativi o segnaletici1. Per la collocazione di mezzi pubblicitari, cartelli informativi o segnaletici si applicano le direttive di cui all’allegato 4. |
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Art. 66 - Locali per la sistemazione di biciclette, carrozzelle per bambini e contenitori di rifiuti1. Gli edifici di nuova costruzione con più di quattro abitazioni, ivi compresi gli interventi di ristrutturazione edilizia con demolizione e ricostru |
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Art. 67 - Aerazione e illuminazione diurna1. Per quanto attiene l’aerazione e l’illuminazione diurna si applica la disciplina vigente in tema di requisiti igienico-sanitari come risultante |
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Art. 69 - Scantinati, costruzioni in pendio11. In merito agli scantinati e alle costruzioni in pendio si applica la disciplina vigente in tema di requisiti igienico-sanitari come risultante dall |
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Art. 70 - Rumori, scosse e vibrazioni1. I macchinari, le attrezzature e i dispositivi di impianti tecnici il cui funzionamento provoca rumori, scosse o vibrazioni molesti, devono essere in |
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Art. 70-bis - Serbatoio per l’acqua piovana(DISCIPLINA DETERMINABILE A CURA DEL COMUNE A PROPRIA DISCREZIONE) |
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Art. 71 - Roulotte e camper1. In merito a roulotte e camper si applica la seguente disciplina: a) il campeggio con roulotte e camper è ammesso esclusivamente sulle aree di campeggio appositamente individuate nel piano comunale e sulle aree di s |
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Art. 72 - Inquinamento luminoso1. In merito all’inquinamento luminoso si applica la normativa vigente in materia. |
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TITOLO IV - VIGILANZA E SISTEMI DI CONTROLLO |
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Art. 73 - Vigilanza e controllo delle trasformazioni e degli usi del territorio, nonché durante l’esecuzione dei lavori1. Ai sensi del Titolo VI della l.p. n. 9/2018, il Sindaco esercita la vigilanza sull’attività urbanistico-edilizia nel territorio del Comune. A tal fine egli può far effettuare sopralluoghi e far eseguire controlli. Qualora venga accertato che i lavori eseguiti non corrispondono al progetto approvato e/o alle norme vigenti, il Sindaco adotta i provvedimenti previsti dalla legge. 2. Il Sindaco adotta i provvedimenti contingibili e urgenti in materia edilizia al fine di prevenire ed eliminare gravi pericoli che minacciano l |
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Art. 74 - Sanzioni1. In caso di violazione del presente regolamento edilizio, ove non sia già sanzionata da altra disposizione normativa o regolamentare vigente, e fatt |
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TITOLO V - NORME TRANSITORIE |
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Art. 75 - Aggiornamento del regolamento edilizio1. Il Comune provvede all’occorrenza all’aggiornamento del presente regolamento edilizio nelle parti in cui è autorizzato a disciplinarne i conten |
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Art. 76 - Disposizioni transitorie1. Con effetto dalla data di entrata in vigore del presente regolamento edilizio cessa di avere applicazione il regolamento edilizio approvato con deli |
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ALLEGATI |
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Allegato 2 - Norme in materia di igiene e sanità pubblica per attività ediliziaArticolo 1 - Disposizioni generali 1. Trovano applicazione le disposizioni vigenti in materia di igiene e sanità. Per edifici con destinazione particolare, p.es. fabbricati industriali ed artigianali, locali di ritrovo, scuole, convitti, esercizi pubblici e simili, nonché in materia di superamento delle barriere architettoniche, dovranno essere osservate le disposizioni contenute nelle rispettive leggi speciali.
Articolo 2 - Piani seminterrati e interrati 1. I locali siti ai piani interrati non possono essere utilizzati per scopi abitativi o per la permanenza diurna. Ciò vale anche per i piani seminterrati, salvo quanto previsto nel comma 2. 2. Nei piani seminterrati, i vani principali (soggiorno, camera da letto, cucina) possono essere adibiti a scopo abitativo o alla permanenza diurna solo se almeno i 2/3 del loro volume si trovano fuori terra. N2 3. In caso di utilizzo di vani dei piani semiinterrati a scopo abitativo o per la permanenza diurna devono essere altresì rispettate le seguenti condizioni: a) le finestre devono essere posizionate in modo da garantire una buona ventilazione e una buona illuminazione diurna, conformemente alle pertinenti disposizioni in materia di igiene e sanità; b) la dotazione di tutti gli impianti igienico- sanitari deve essere predisposta in funzione della destinazione d’uso dei locali; c) i locali seminterrati devono essere completamente asciutti e deve essere garantito il deflusso delle acque meteoriche; le pareti esterne non devono essere direttamente collegate al terreno, ma devono essere separate dal suolo da un’intercapedine di almeno 50 centimetri; d) per quanto riguarda il gas radon vanno considerati i livelli di riferimento previsti dalla normativa statale sulla radioprotezione. 4. I locali seminterrati e sotterranei privi dei requisiti di isolamento termico e isolamento dall’umidità possono essere adibiti unicame |
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Allegato 3 - Tutela del verde e degli alberi (allegato facoltativo)
Tutela del verde e degli alberi PIANO DEL VERDE, per lotti con area superiore a 2500 m², che rispetti i seguenti req |
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Allegato 4 - Direttive per la collocazione di mezzi pubblicitari, cartelli informativi o segnaletici
1. Definizione Ai sensi delle presenti direttive si intendono per mezzi pubblicitari, cartelli informativi e segnaletici tutte le strutture poste nel paesaggio con la funzione di promuovere e informare o di richiamare l’attenzione.
2. Mezzi pubblicitari, cartelli informativi e segnaletici sottoposti ad autorizzazione I seguenti mezzi pubblicitari, cartelli informativi e segnaletici possono essere installati previo corrispondente titolo edilizio di cui all’articolo 72 e previa autorizzazione paesaggistica di cui all’articolo 68 della legge provinciale 10 luglio 2018, n. 9: a) mezzi pubblicitari, installati per un periodo superiore a 30 giorni, finalizzati alla propaganda di manifestazioni temporanee di interesse collettivo promosse da associazioni turistiche, da associazioni legalmente riconosciute ovvero da iniziative economiche comuni. Questi mezzi pubblicitari possono essere collocati solo nel ter |
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Allegato 5 - Disposizioni in tema di inquinamento luminoso (allegato facoltativo) |
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27/11/2024
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