Regolamento unico Codice appalti: disponibile la bozza finale | Bollettino di Legislazione Tecnica
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24/07/2020

Regolamento unico Codice appalti: disponibile la bozza finale

Disponibile l’ultima bozza del “Regolamento unico” di attuazione del D. Leg.vo 50/2016 (Codice dei contratti pubblici) licenziata dalla Commissione di supporto giuridico-amministrativo e consegnata al Ministro delle infrastrutture e trasporti. Il testo integrale dello schema del provvedimento alla data del 16/07/2020.

PREVISIONE DI UN REGOLAMENTO ATTUATIVO UNICO - L'art. 1, del D.L. 18/04/2019, n. 32, (c.d. Decreto sblocca cantieri) ha inserito il comma 27-octies, nell'articolo 216 del D. Leg.vo 18/04/2016, n. 50 (Codice dei contratti pubblici), il quale prevede l'adozione di un Regolamento unico recante disposizioni di esecuzione, attuazione e integrazione del Codice dei contratti pubblici.
Con tale modifica si ritorna quindi all’impostazione secondo cui l’adozione delle norme di dettaglio e attuative è affidata ad un Regolamento (come era già avvenuto, prima con il D.P.R. 554/1999, Regolamento di attuazione della Legge quadro in materia di lavori pubblici, L. 109/1994, e in seguito con il D.P.R. 207/2010, Regolamento di attuazione del Codice dei contratti pubblici, D. Leg.vo 163/2006) che riunisca in un unico testo normativo molte delle disposizioni ad oggi contenute nelle linee guida dell’ANAC e nei vari decreti ministeriali.
Viene superata quindi l’originaria impostazione in cui si era scelto invece di affidarsi ad una pluralità di provvedimenti attuativi, molti dei quali espressione di un sistema di “soft law”, di origine anglosassone, rappresentanti un livello di regolamentazione flessibile, demandandone la relativa gestione (emanazione, pubblicizzazione e controllo) ad un organo indipendente, individuato nell’Autorità nazionale anticorruzione (ANAC).

CONTENUTI DEL NUOVO REGOLAMENTO - Ai sensi del comma 27-octies dell’art. 216, D. Leg.vo 50/2016, il nuovo Regolamento reca, in particolare, disposizioni su:
a) nomina, ruolo e compiti del responsabile del procedimento;
b) progettazione di lavori, servizi e forniture, e verifica del progetto;
c) sistema di qualificazione e requisiti degli esecutori di lavori e dei contraenti generali;
d) procedure di affidamento e realizzazione dei contratti di lavori, servizi e forniture di importo inferiore alle soglie comunitarie;
e) direzione dei lavori e dell’esecuzione;
f) esecuzione dei contratti di lavori, servizi e forniture, contabilità, sospensioni e penali;
g) collaudo e verifica di conformità;
h) affidamento dei servizi attinenti all’architettura e all’ingegneria e relativi requisiti degli operatori economici;
i) lavori riguardanti i beni culturali.

La Commissione di supporto giuridico-amministrativo appositamente costituita per riordinare le disposizioni sulle suddette materie ha reso nota una nuova bozza (datata 16/07/2020) (consultabile in allegato) che si compone di 314 articoli, a loro volta suddivisi nelle seguenti 7 parti:
Parte I - Disposizioni comuni;
Parte II - Sistemi di affidamento e realizzazione di appalti pubblici di lavori;
Parte III - Sistemi di affidamento dei contratti concernenti forniture e servizi;
Parte IV - Concessioni e partenariato pubblico privato;
Parte V - Appalti relativi a beni culturali;
Parte VI - Contratti relativi a lavori, forniture e servizi nei settori speciali;
Parte VII - Norme transitorie e finali.

ABROGAZIONI - Nella bozza di Regolamento è prevista l’abrogazione dei seguenti provvedimenti:
- D.P.R. 05/10/2010, n. 207 (Regolamento di esecuzione del “vecchio” Codice appalti);
- D. Min. Infrastrutture e Trasp. 10/11/2016, n. 248 (Regolamento recante individuazione delle opere per le quali sono necessari lavori o componenti di notevole contenuto tecnologico o di rilevante complessità tecnica e dei requisiti di specializzazione richiesti per la loro esecuzione);
- D. Min. Infrastrutture e Trasp. 02/12/2016, n. 263 (Requisiti per l’affidamento dei servizi di architettura e ingegneria);
- D. Min. Beni e Att. Culturali 22/08/2017, n. 154 (Regolamento concernente gli appalti pubblici di lavori riguardanti i beni culturali tutelati ai sensi del D. Leg.vo 42/2004);
- D. Min. Infrastrutture e Trasp. 01/12/2017, n. 560, tranne che per gli articoli 6 e 8 (Modalità e i tempi di progressiva introduzione dei metodi e degli strumenti elettronici di modellazione per l’edilizia e le infrastrutture - BIM);
- D. Min. Infrastrutture e Trasp. 07/03/2018, n. 49 (Linee guida sulle modalità di svolgimento delle funzioni del direttore dei lavori e del direttore dell’esecuzione).

Inoltre, dall’entrata in vigore del nuovo Regolamento, cesseranno di avere efficacia le seguenti Linee guida dell’ANAC:
- Linee guida n. 1 - Affidamento dei servizi attinenti all'architettura e all'ingegneria (ultimo aggiornamento con Delib. ANAC 15/05/2019, n. 417);
- Linee guida n. 3 - Nomina, ruolo e compiti del responsabile unico del procedimento per l’affidamento di appalti e concessioni (ultimo aggiornamento con Delib. ANAC 11/10/2017, n. 1007);
- Linee guida n. 4 - Procedure per l’affidamento dei contratti pubblici di importo inferiore alle soglie di rilevanza comunitaria, indagini di mercato e formazione e gestione degli elenchi di operatori economici (ultimo aggiornamento con Delib. ANAC 10/07/2019, n. 636).

Le materie contenute nei suddetti provvedimenti saranno disciplinate dal nuovo Regolamento di prossima emanazione.

Dalla redazione