Rivista online e su carta in tema di
- Opere e lavori privati e pubblici
- Edilizia e urbanistica
- Professioni tecniche
ISSN 1721-4890
Fondata nel 1933
Direttore Dino de Paolis
Deliberaz. G.R. Umbria 20/02/2012, n. 168
Deliberaz. G.R. Umbria 20/02/2012, n. 168
Deliberaz. G.R. Umbria 20/02/2012, n. 168
Scarica il pdf completo | |
---|---|
[Premessa]LA GIUNTA REGIONALE Visto il documento istruttorio concernente l’argomento in oggetto e la conseguente proposta dell’assessore Stefano Vinti; Vista la L.R. n. 5 del 27 gennaio 2010 “Disciplina delle modalità di vigilanza e controllo su opere e costruzioni in zone sismiche”, pubblicata nel Bollettino Ufficiale della Regione Umbria del 3 febbraio 2010, n. 6 ed in particolare l’art. 19, comma 2; Vista la legge regionale 3 agosto 2010, n. 17 - Modificazione della legge regionale 27 gennaio 2010, n. 5 (Disciplina delle modalità di vigilanza e controllo su opere e costruzioni in zone sismiche); Vista la L.R. 16 settembre 2011, n. 8 (Semplificazione amministrativa e normativa dell’ordinamento regionale e degli enti locali territoriali) e, in particolare, il Capo XV recante “Ulteriori modificazioni ed integrazioni della legge regionale 27 gennaio 2010, n. 5”; Visto il D.P.R. 6 giugno 2001, n. 380 “Testo unico del |
|
DOCUMENTO ISTRUTTORIO Oggetto: Individuazione delle varianti strutturali non soggette ad autorizzazione o a preavviso scritto, ai sensi dell’articolo 7, comma 3, lett. b), della L.R. n. 5 del 27 gennaio 2010 e smi.La legge regionale n. 5 del 27 gennaio 2010 recante “Disciplina delle modalità di vigilanza e controllo su opere e costruzioni in zone sismiche”, all’art. 21, comma 1, lettera a), dispone, con riferimento all’art. 7, comma 3, lett. b), che la Regione individui i casi in cui le varianti riguardanti le parti strutturali non rivestono carattere sostanziale, per i quali non si applica l’autorizzazione sismica di cui all’art. 8 o il preavviso scritto di cui all’art. 10. L’esplicitazione dei criteri di cui sopra si è resa necessaria per l’avvio, dal 2 giugno 2010, delle nuove procedure di vigilanza e controllo nelle zone sismiche della regione che, ai sensi dell’articolo 4 della legge regionale in argomento, sono delegate alle Province di Perugia e di Terni. In tal senso, si è provveduto ad emanare, al fine di assicurare l’applicazione uniforme dei disposti normativi su tutto il territorio regionale, gli atti di indirizzo e la documentazione necessaria attraverso le deliberazioni di Giunta regionale del 4 giugno 2010, n. 815 (L.R. n. 5 del 27 gennaio 2010, art. 21, comma 1, lettera b). Determinazioni.), n. 816 (L.R. n. 5 del 27 gennaio 2010, art. 15, comma 5, lettere a), b) e c) e art. 19. Determinazioni.) e n. 817 (L.R. n. 5 del 27 gennaio 2010, art. 21, |
|
ALLEGATO 1 |
|
INDIVIDUAZIONE DELLE VARIANTI STRUTTURALI NON SOGGETTE AD AUTORIZZAZIONE O A PREAVVISO SCRITTO Art. 7, comma 3, lett. b) della L.R. n. 5/2010 e smiPer le Zone 1, 2, e 3 (alta, media e bassa sismicità), ai sensi del comma 4 dell’art. 7 della legge regionale 27 gennaio 2010 n. 5 e smi, alle varianti non sostanziali di cui al comma 3, lett. b), non si applicano le disposizioni della suddetta legge e non sono soggette né alla preventiva autorizzazione, di cui all’art. 8, né al preavviso scritto con contestuale deposito, di cui all’art. 10. In ogni modo, si applicano i disposti di cui all’art. 12 (Certificato di rispondenza) e all’art. 13 (Asseverazione) della suddetta l.r. 5/2010 e |
|
1) Adozione di un sistema costruttivo N1 diverso da quello previsto nel progetto iniziale, per:- impiego, per strutture sismo-resistenti, di materiali strutturali di diversa natura; |
|
2) Modifiche all’organismo strutturale, per:2.1 sopraelevazioni, ampliamenti, variazioni del numero dei piani entro e fuori terra; 2.2 creazione o eliminazione di giunti strutturali; 2.3 variazioni della tipologia delle fondazioni; |
|
3) Modifiche in aumento delle classi d’uso e della vita nominale delle costruzioni ovvero variazioni dei carichi globali superiori ad un’aliquota del 5% in fondazione. |
|
4) Passaggio di categoria di intervento secondo la classificazione individuata nel paragrafo 8.4 delle NTC-2008.Le varianti al progetto sono da considerare non sostanziali quando non comportano significative varia |
|
ALLEGATO 2 |
|
DICHIARAZIONE PER VARIANTI NON SOSTANZIALI, ART. 7, COMMA 3, LETTERA b) DELLA L.R. 27/01/2010 n. 5 e smi |
|
ALLEGATO 3 |
|
ASSEVERAZIONE PER VARIANTI NON SOSTANZIALI Art. 7, comma 3, lett. b) e art. 13, comma 1, della L.R. n. 5/2010 e smi |
Dalla redazione
- Costruzioni in zone sismiche
- Norme tecniche
La classificazione sismica di tutti i comuni italiani dal 1927 a oggi
- Alfonso Mancini
- Agevolazioni per interventi di ristrutturazione e antisismici
- Norme tecniche
- Fisco e Previdenza
- Costruzioni in zone sismiche
- Imposte sul reddito
Sismabonus, classificazione del rischio sismico delle costruzioni e attestazione
- Alfonso Mancini
- Edilizia privata e titoli abilitativi
- Costruzioni in zone sismiche
- Edilizia e immobili
- Norme tecniche
Disciplina delle costruzioni in zone sismiche
- Alfonso Mancini
- Norme tecniche
- Costruzioni
- Costruzioni in zone sismiche
Interventi su edifici esistenti in base alle norme tecniche per le costruzioni (NTC 2018)
- Alfonso Mancini
- Norme tecniche
- Materiali e prodotti da costruzione
- Norme armonizzate
Norme armonizzate e Valutazione tecnica europea per i prodotti da costruzione
- Angela Perazzolo
- Energia e risparmio energetico
Progettazione ecocompatibile di smartphone e tablet
- Energia e risparmio energetico
Etichettatura energetica di smartphone e tablet
18/12/2024
- Casa, stop agli sconti fiscali sulle caldaie a gas dal 2025 da Il Sole 24 Ore
- Rinnovabili, disco verde di Bruxelles: 9,7 miliardi per le tecnologie mature da Il Sole 24 Ore
- Pedemontana, via libera al finanziamento da 1,7 mld Costi in aumento del 30% da Il Sole 24 Ore
- Nuove regole sul lavoro autonomo dal 2024 da Il Sole 24 Ore
- Spalma detrazioni 110% per il 2022 solo per intero da Il Sole 24 Ore
- Appalti, sui contratti Parlamento con le parti sociali da Il Sole 24 Ore