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ISSN 1721-4890
Fondata nel 1933
Direttore Dino de Paolis
Bolzano: nuova disciplina per la prestazione energetica in edilizia
La Delib. G.P. Bolzano 21/02/2020, n. 130 è stata pubblicata sul Suppl. n. 2 al BURT 05/03/2020, n. 10 ed è in vigore dal giorno successivo.
Il provvedimento ritiene necessario integrare e aggiornare la previgente normativa in materia di prestazione energetica in edilizia, di cui alla Delib. G.P. Bolzano 04/03/2013, n. 362 e successive modifiche e integrazioni, adottando ulteriori misure che consentono ancora di più:
- la tutela del clima;
- la riduzione costante del consumo energetico pro capite;
- il miglioramento dell’efficienza energetica degli edifici esistenti e di nuova costruzione;
- la decorbanizzazione del settore edilizio, tramite lo sviluppo delle energie rinnovabili, la riconversione a fonti di energia rinnovabile e l’utilizzo di tecnologie ecocompatibili.
A parte queste misure, la novità più significativa è rappresentata dall’introduzione dell'obbligo negli edifici di infrastrutture per la mobilità elettrica.
INFRASTRUTTURA PER LA MOBILITÀ ELETTRICA
In particolare, l’articolo 5 (Infrastruttura per la mobilità elettrica) della deliberazione prevede che:
1. Gli edifici non residenziali di nuova costruzione e gli edifici non residenziali sottoposti a ristrutturazioni importanti, con più di dieci posti auto, devono essere dotati di almeno un punto di ricarica ai sensi della direttiva 2014/94/UE, sulla realizzazione di un'infrastruttura per i combustibili alternativi, e di infrastrutture di canalizzazione, vale a dire condotti per cavi elettrici, per almeno un posto auto su cinque, per consentire la successiva installazione di punti di ricarica per veicoli elettrici, qualora:
- il parcheggio sia situato all’interno dell’edificio e, nel caso di ristrutturazioni importanti, le misure di ristrutturazione riguardino il parcheggio o le infrastrutture elettriche dell’edificio, o
- il parcheggio sia adiacente all’edificio e, nel caso di ristrutturazioni importanti, le misure di ristrutturazione riguardino il parcheggio o le infrastrutture elettriche del parcheggio.
Viene stabilito, inoltre, che:
- dal 01/01/2025 devono essere previsti almeno due punti di ricarica per gli edifici non residenziali con più di 20 posti auto e almeno tre punti di ricarica per quelli con più di 100 posti auto;
- le previsioni non si applicano agli edifici non residenziali di proprietà di piccole e medie imprese, quali definite al titolo I dell’allegato alla raccomandazione 2003/361/CE e utilizzati dalle stesse.
2. Gli edifici residenziali di nuova costruzione e gli edifici residenziali sottoposti a ristrutturazioni importanti, con più di dieci posti auto, devono essere dotati delle infrastrutture di canalizzazione, vale a dire condotti per cavi elettrici, per ogni posto auto, per consentire la successiva installazione di punti di ricarica per veicoli elettrici, qualora:
- il parcheggio sia situato all’interno dell’edificio e, nel caso di ristrutturazioni importanti, le misure di ristrutturazione riguardino il parcheggio o le infrastrutture elettriche dell’edificio, o
- il parcheggio sia adiacente all’edificio e, nel caso di ristrutturazioni importanti, le misure di ristrutturazione riguardino il parcheggio o le infrastrutture elettriche del parcheggio.
La deliberazione stabilisce che i suddetti requisiti non si applicano:
- ai progetti per i quali le domanda di rilascio del titolo edilizio sia presentata in forma completa entro il 10/03/2021;
- nel caso in cui le infrastrutture di canalizzazione necessarie dipendano da microreti isolate e le misure comportino problemi sostanziali per il funzionamento del sistema energetico locale e compromettano la stabilità della rete locale; tali circostanze devono essere documentate da una relazione tecnico-economica di un tecnico qualificato/una tecnica qualificata.