Rivista online e su carta in tema di
- Opere e lavori privati e pubblici
- Edilizia e urbanistica
- Professioni tecniche
ISSN 1721-4890
Fondata nel 1933
Direttore Dino de Paolis
Circ. Min. Ambiente e Tutela Terr. 06/09/2004
Circ. Min. Ambiente e Tutela Terr. 06/09/2004
Circ. Min. Ambiente e Tutela Terr. 06/09/2004
Scarica il pdf completo | |
---|---|
[Premessa] |
|
1. Applicabilità del criterio differenziale nel regime transitorio: art. 8, decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri 14 novembre 1997La finalità primaria di garantire una continuità nella protezione territoriale dall’inquinamento acustico è il criterio guida interpretativo principale alla luce del quale analizzare la questione dell’applicabilità dei valori limite differenziali. L’esigenza di un chiarimento in merito all’applicabilità o meno del cosiddetto criterio differenziale, in assenza di zonizzazione acustica, nasce dalla diversa impostazione formale che i decreti del Presidente del Consiglio dei Ministri 1° marzo 1991 R e 14 novembre 1997 R hanno avuto. L’unica diversità, tra le citate impostazioni, risiede nel fatto che, mentre il legislatore del 1991 ha scelto di indicare in quali aree «poteva» essere applicato il criterio differenziale, quello del 1997 ha preferito individuare quali sono le ar |
|
2. Condizioni di esclusione dal campo di applicazione del criterio differenziale: art. 4, comma 2 del decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri 14 novembre 1997Si fa presente che il criterio differenziale va applicato se non è verificata anche una sola d |
|
3. Circoli privati, centri sociali, centri sportivi e ricreativi: art. 4, comma 3, decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri 14 novembre 1997La verifica del rispetto dei valori limite differenziali è effettuata anche nei casi di rumorosità prodotta da circoli privati, centri |
|
4. Servizi ed impianti fissi dell’edificioCosì come previsto dall’art. 4, comma 3, del decreto del Presidente del Consiglio dei Mi |
|
6. Impianti a ciclo produttivo continuoCome definito dal decreto ministeriale 11 dicembre 1996, l’impianto a ciclo produttivo continuo è: a) quello di cui non è possibile interrompere l’attività senza provocare danni all’impianto stesso, pericolo |
Dalla redazione
- Esercizio, ordinamento e deontologia
- Ambiente, paesaggio e beni culturali
- Professioni
- Inquinamento acustico
Tecnico competente in acustica ambientale: disciplina, requisiti, elenco
- Studio Groenlandia
- Inquinamento acustico
- Ambiente, paesaggio e beni culturali
Acustica ambientale: classificazione del territorio, piani d’azione, valori limite, sanzioni
- Redazione Legislazione Tecnica
- Studio Groenlandia
- Edilizia e immobili
- Inquinamento acustico
- Ambiente, paesaggio e beni culturali
Requisiti acustici passivi degli edifici
- Redazione Legislazione Tecnica
- Ambiente, paesaggio e beni culturali
- Tutela ambientale
- Impatto ambientale - Autorizzazioni e procedure
L’Autorizzazione Integrata Ambientale (AIA)
- Alfonso Mancini
- Studio Groenlandia
- Beni culturali e paesaggio
- Ambiente, paesaggio e beni culturali
Le norme per la tutela degli alberi monumentali
- Alfonso Mancini
- Energia e risparmio energetico
Progettazione ecocompatibile di smartphone e tablet
- Energia e risparmio energetico
Etichettatura energetica di smartphone e tablet
20/12/2024
- Cambio della guardia tra bonus da Italia Oggi
- Per la sicurezza sul lavoro raddoppiano gli ispettori da Italia Oggi
- Impossibile affidare gratis la gestione di impianti sportivi da Italia Oggi
- Rush finale sulla progettazione da Italia Oggi
- Appalti integrati, tempi congrui da Italia Oggi
- Sempre possibile revocare il project financing da Italia Oggi