Illegittimità del titolo edilizio e configurabilità dei reati | Bollettino di Legislazione Tecnica
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19/04/2019

Illegittimità del titolo edilizio e configurabilità dei reati

Secondo la Corte di Cassazione, sentenza 05/03/2019, n. 9705, il reato edilizio si configura anche in presenza di un titolo edilizio che abbia autorizzato gli interventi effettuati.

Al riguardo la Corte ha richiamato alcuni precedenti giurisprudenziali secondo i quali il rilascio del titolo edilizio non esclude la configurabilità dei reati qualora gli interventi realizzati in base al medesimo siano in contrasto con la disciplina edilizia-urbanistica vigente, senza che a tal fine sia necessario che l’atto amministrativo rilasciato sia illecito, cioè sia frutto di attività criminosa (ed a prescindere da eventuali collusioni dolose del soggetto privato interessato con organi dell'amministrazione) o macroscopicamente illegittimo.

Pertanto il costruttore rimane comunque penalmente responsabile anche nel caso in cui abbia agito sulla base di un titolo edilizio semplicemente non conforme alla normativa che ne regola l’emanazione.

Dalla redazione