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ISSN 1721-4890
Fondata nel 1933
Direttore Dino de Paolis
Lazio: approvata la legge regionale sull’equo compenso e tutela delle professioni
Il provvedimento che ha come finalità la promozione e la valorizzazione delle attività professionali, attraverso il riconoscimento del diritto all’equo compenso per i professionisti. Tra questi, sono compresi anche coloro che non fanno parte di ordini o albi professionali. Tra gli obiettivi del provvedimento anche quello di riuscire, mettendo ordine nella disciplina dell’equo compenso, a contrastare l’evasione fiscale.
La legge contiene norme di particolare rilevanza anche con riferimento a incarichi o appalti affidati dalle pubbliche amministrazioni. Le prestazioni dei professionisti, infatti, verranno tutelate sulla base di istanze autorizzative presentate per conto di privati cittadini o di imprese alla pubblica amministrazione o rese su incarico affidato dalla stessa.
Entro sessanta giorni dall’entrata in vigore della legge, la Giunta regionale adotterà atti di indirizzo nei confronti delle strutture competenti regionali, degli enti strumentali e delle società controllate, prevedendo in particolare che:
- negli atti relativi alle procedure di affidamento i compensi professionali siano determinati sulla base dei parametri stabiliti dai decreti ministeriali adottati per le specifiche professionalità e che gli stessi siano utilizzati quale criterio di riferimento per determinare l’importo a base di gara;
- nel caso in cui i compensi professionali non siano individuabili da specifici parametri, ovvero se le professioni non siano organizzate in albi o ordini, tali importi devono essere proporzionati alla quantità, alla qualità e al contenuto delle caratteristiche delle prestazioni, tenendo conto, ove possibile, di omologhe attività svolte da altre categorie professionali;
- nella predisposizione dei contratti di incarico professionale vi sia il divieto assoluto di inserimento di clausole vessatorie.
Infine, entro un anno dall’entrata in vigore della legge e successivamente con cadenza annuale, la Giunta regionale riferirà alle commissioni consiliari competenti in materia di lavoro e di sviluppo economico sullo stato di attuazione e sugli effetti delle disposizioni approvate.
QUADRO REGIONALE AD OGGI - Le Regioni che hanno dettato dei provvedimenti in materia di equo compenso sono le seguenti:
- Sicilia (articolo 36 della L.R. Sicilia 22/02/2019, n. 1);
- Campania (L.R. Campania 29/12/2018, n. 59);
- Piemonte (articolo 140 della L.R. Piemonte 17/12/2018, n. 19);
- Basilicata (L.R. Basilicata 30/11/2018, n. 41);
- Calabria (L.R. Calabria 03/08/2018, n. 25);
- Toscana (Dec. G.R. Toscana 06/03/2018, n. 29).
- Testo coordinato della Delib. G.R. Lazio n. 12/2019 che ha approvato gli indirizzi in materia di equo compenso
- Formazione a Roma: L’attività del Consiglio di Disciplina (dall’illecito disciplinare al provvedimento sanzionatorio)
- Approfondimento: Compensi dei professionisti (assetto aggiornato e consigli pratici)