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ISSN 1721-4890
Fondata nel 1933
Direttore Dino de Paolis
DDL Cantiere Ambiente per interventi di mitigazione del dissesto idrogeologico
Lo schema di disegno di legge c.d. Cantiere Ambiente reca misure di razionalizzazione, semplificazione e riordino in materia di salvaguardia del territorio intervenendo sulle procedure relative alle azioni di contrasto al dissesto idrogeologico.
In particolare:
- l’art. 1 del ddl riorganizza il metodo di programmazione degli interventi, attribuendo ai presidenti di regioni, quali commissari contro il dissesto idrogeologico ai sensi dell’art. 10, comma 1, del D.L. 24/06/2014, n. 91, il compito di predisporre un Programma d’azione triennale per la mitigazione del rischio idrogeologico e per la salvaguardia del territori. L’articolo contiene inoltre un elenco delle attività che costituiscono interventi di mitigazione del rischio idrogeologico e la salvaguardia del territorio;
- l’art. 2 definisce la procedura per l’adozione del Programma d’azione triennale;
- l’art. 3 riordina e amplia i poteri dei commissari contro il dissesto al fine di semplificare e velocizzare la fase di realizzazione delle opere;
- l’art. 4 individua le modalità di erogazione dei fondi a favore dei commissari, semplificando e velocizzando i tempi di assegnazione dei fondi e prevedendone l'erogazione attraverso successive anticipazioni;
- l’art. 5 razionalizza l'utilizzo delle banche dati al fine di semplificare la procedura di inserimento delle informazioni e dei dati relativi al dissesto;
- l’art. 6 individua le strutture adibite a fornire supporto ed assistenza tecnica ai commissari;
- l’art. 7 istituisce presso il Ministero dell'ambiente e della tutela del territorio e del mare un fondo pari a 100.000.000 euro per ciascuno degli anni 2019, 2020, 2021;
- l’art. 8 prevede l'istituzione, nell'ambito di ciascuna pubblica amministrazione, della figura del "Green manager", preposto ad assicurare la corretta attuazione della normativa ambientale nell'ambito dell'amministrazione di appartenenza; in particolare monitorando l'attuazione dei Programmi d'azione triennali, promuovendo l'attuazione delle disposizioni in materia di mobilità sostenibile, sovrintendendo e promuovendo le attività di efficientamento energetico ed idrico, promuovendo la realizzazione di campagne di informazione e la partecipazione ai processi decisionali relativi alla tutela dell'ambiente;
- l’art. 9 apporta modifiche al D.L. 12/09/2014, n. 133;
- l’art. 10 prevede disposizioni in materia di adeguamento dei sistemi di collettamento, fognatura e depurazione;
- l’art. 11 prevede l’abrogazione di alcune disposizioni.
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