Circ.Min. Industria, Comm. e Lav. 22/03/1991, n. 3239/C

1a) la nomina della Commissione é disposta dalla Giunta della Camera di Commercio con proprio provvedimento sulla base delle designazioni acquisite, a cura della stessa Camera di commercio, direttamente dagli Ordini, dai Collegi, dagli Enti e dalle Organizzazioni indicati dallo stesso comma 1;

1b) nel caso in cui, rispettivamente, gli Ordini, i Collegi e di Enti interessati designino più di un nominativo, la nomina avviene per univoca scelta della Giunta della Camera di commercio nell' ambito della rosa dei nomi proposti per ciascun settore di rappresentanza;

2a) l' accertamento dei requisiti non può non precedere l' avvio dell' attività. In via preliminare si ritiene indispensabile, ai fini di una corretta applicazione della normativa in argomento, pervenire al suo inquadramento nell' ambito delle leggi già esistenti, e certamente non modificate dalla legge n. 46/90,R regolanti il Registro delle Ditte e l' Albo delle Imprese Artigiane;

3a) titoli di studio: si richiama quanto già comunicato con le lettere-circolari n. 278712 del 29 agosto 1990e n. 280065 del 13 novembre 1990, in merito ai titoli di studio da prendere in considerazione ai fini del riconoscimento del possesso degli stessi requisiti e con riferimento agli specifici settori di attività;

3b) prestazioni lavorative da ritenersi idonee ai fini di quanto previsto alle lettere b), c) e d) di cui all' art. 3: la dizione "alle dirette dipendenze di una impresa del settore" di cui allo

4a) stanti le prerogative e le incombenze specificatamente previste in capo al responsabile tecnico della legge, si ritiene c

5a) ad avviso dello scrivente, le imprese che alla data del 12-3-1990 risultano iscritte come imprese installatrici o di manutenzione degli impianti all'A.I.A. o al R.D. hanno diritto ad ottenere rispettivamente il riconoscimento di cui al primo o al secondo comma dell' art. 5 della legge, purché la domanda sia presentata entro il 13-3-1991;

6a) ad avviso dello scrivente l' avvenuta verifica del possesso (o meno) dei requisiti, sia da parte delle CC.PP.A. che da parte delle Commissioni camerali, ha validità su tutto il territorio nazionale; nasce pertanto la necessità di ricondurre ad appositi repertori, da tenersi presso ciascuna Camera di commercio e presso ciascuna C.P.A., gli esiti degli accertamenti fatti dalle commissioni;

7a) nel caso del venir meno presso un' impresa non artigiana della figura del responsabile tecnico (per dimissioni, morte, etc. del preposto, del socio o del familiare abilitato o del titolare) si concretizza, ad avviso dello scrivente, una causa di sospensione dell' eserc