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ISSN 1721-4890
Fondata nel 1933
Direttore Dino de Paolis
Circ. Min. Industria, Comm. e Art. 27/03/1998, n. 3439
Circ. Min. Industria, Comm. e Art. 27/03/1998, n. 3439
Circ. Min. Industria, Comm. e Art. 27/03/1998, n. 3439
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PremessaCon la presente circolare si intende diramare il contenuto di un elaborato predisposto da un gruppo di lavoro istituito presso l'Unioncamere a cui hanno collaborato rappresentanti delle Camere di commercio, |
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1. Ambito di applicazione |
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Edifici adibiti ad uso civilePer quanto concerne l'ambito di applicazione della L. n. 46/1990 occorre far riferimento non solo ai tipi di impianti, ma anche agli immobili, e precisamente «edifici adibiti ad uso civile» (art. 1, comma 1, legge n. 46/1990) ove sono installati. Solo l'attività relativa agli impianti elettrici è sempre e in ogni caso soggetta alle disposizioni dettate dalla legg |
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2. Accertamento e riconoscimento dei requisiti |
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a) Periodo di lavoro maturato in un'impresa non regolarizzataPremesso che per impresa non regolarizzata deve intendersi: a) un'impresa mai iscritta al registro ditte o all'Albo delle imprese artigiane, prima dell'entrata in vigore della legge n. 46/1990, pur esercitando l'attività di impiantistica; |
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b) Qualificazioni limitatePossono essere riconosciute abilitazioni limitate esclusivamente alle attività indicate dalle varie lettere dell'art. 1 della L. n. 46/1990, purché la limitazione sia fatta nell'ambito della declaratoria di ogni singola lettera. Lo stesso Min |
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c) Associazione in partecipazionePremesso che con il contratto di associazione in partecipazione, disciplinato dall'art. 2549 Cod. civ., l'apporto dell'associato può consistere anche in una prestazione lavorativa di carattere tecn |
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d) Riconoscimento dei requisiti a titolari di impresa individuale, soci o amministratori di societàCoerentemente con quanto riportato al precedente punto c) e con le modalità ivi indicate, anch |
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e) Avvio di un'attività di installazione da parte di un soggetto iscritto all'elenco dei verificatoriColui che è iscritto nell'elenco dei verificatori degli impianti nelle sezioni riservate ai pe |
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f) Soggetto tenuto a richiedere il riconoscimento dei requisiti e validitàIn merito alle problematiche relative all'accertamento dei requisiti, si ribadisce che il loro riconoscimento deve essere richiesto unicamente dall'impresa (titolare o legale rappresen |
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3. Elenco dei verificatori |
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Iscrizione all'Elenco dei verificatori. Tassa di concessione governativaLa tassa di concessione governativa, per espressa previsione di cui all'art. 2 del D.P.R. n. 641/1972, è se |
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4. Accertamento e riconoscimento dei requisiti |
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a) Lavoro part-timeL'art. 3 |
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b) Periodo di apprendistato svolto da persona in possesso di idoneo titolo di studioUn soggetto in possesso di idoneo titolo di studio o attestato di formazione professionale, che abbia |
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c) Periodo di lavoro con contratti di formazione-lavoroI contratti di formazione e lavoro si caratterizzano per la circostanza che il lavoratore dipendente, oltre a prestare la propria opera, acquisisce anche la specifica |
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5. Il responsabile tecnico |
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a) Rapporto di immedesimazioneLa normativa sulla sicurezza degli impianti parla del «responsabile tecnico» una sola volta, e precisamente al 2° comma dell'art. 2 della legge n. 46/1990, laddove si stabilisce che «L'esercizio delle attività di cui al comma 1 è subordinato al possesso dei requisiti tecnico-professionali (...) da parte dell'imprenditore, il quale, qualora non ne sia in possesso, propone all'esercizio delle attività di cui al medesimo comma 1 un responsabile tecnico che abbia tali requisiti». Da quanto sopra possono, pertanto, essere ricavate almeno due indicazioni: 1) non necessariamente il responsabile tecnico deve essere un soggetto interno all'organizzazione dell'impresa; |
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b) Responsabilità tecnica e impresa artigianaIn relazione alle peculiarità dell'impresa artigiana sono state poste le seguenti questioni: a) se il titolare di una impresa individuale artigiana possa assumere il compito di responsabile tecnico di altra impresa non artigiana; |
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c) Modalità di nomina del responsabile tecnicoIl Ministero dell'industria, con la citata Circ. 3342/C ha escluso che la nomina del responsabile tecnico debba avvenire attraverso una apposita «procura institoria» di cui agli artt. 2203 ss. Cod. civ., trattandosi di un incarico di natura prettamente tecnico. |
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6. Dichiarazioni di conformità |
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a) Presentazione delle dichiarazioni di conformitàLa dichiarazione di conformità, sottoscritta dal titolare, legale rappresentante e dal responsabile tecnico (nel caso si tratti di persona diversa dal titolare), deve tempestivamente essere inviata alla Camera di commercio nella cui circoscrizione l'impresa ha la propria sede. |
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b) Omesso rilascio della dichiarazione di conformitàSono pervenute inoltre richieste di chiarimento circa il comportamento da adottare nell'ipotesi in cui l'impresa installatrice si rifiuti di rilasciare le dichiarazioni di conformità. La legge 46/1990 si l |
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7. Violazioni e sanzioni |
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a) SanzioniDelle sanzioni amministrative e dei provvedimenti disciplinari in materia di impiantistica, se ne parla in tre disposizioni: all'art. 16 della legge n. 46/1990; all'art. 10 del D.P.R. n. 447/1991; all'art. 4, comma 2, della legge n. 25/1996. Dall'esame di queste disposizioni si ricavano le seguenti sanzioni e provvedimenti disciplina |
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b) Organi competenti all'accertamento delle violazioniFermo restando quanto rappresentato alla lettera b) del punto 7, evidenziato nel paragrafo precedente, si rileva come la questione degli organi competenti all'accertamento delle violazioni della legge risulti più complessa. L'unica disposizione che si rinviene in merito all'applicazione delle sanzioni è quella dettata dal comma 6 dell'art. 10 del D.P.R. n. 447/1991, dove si dispone che «All'applicazione delle sanzioni previste dalla legge in esame provvedono gli uffici provinciali dell'industria, del commercio e dell'artigianato». |
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Allegati |
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Mod. L46/A - Denuncia di inizio di attività di installazione, ampliamento, trasformazione e manutenzione di impianti disciplinati dalla L. 5.3.1990, n. 46 e dal D.P.R. 6.12.1991, n. 447Camera di commercio industria artigianato e agricoltura di ............................................. - Alla camera di commercio Industria artigianato e agricoltura di .................................. - Alla camera di commercio Industria l'artigianato di .................................. Il sottoscritto .......................................................... nato a .............................. Prov. ............................ il ................................. e residente in ............................................................ Prov. .............................. Via .............................................................................. n. .................... Cap ......................... Cittadinanza ................................ Codice fiscale .................................. in qualità di (1): - Titolare di impresa individuale: - non ancora iscritta nel Registro delle imprese; - non ancora iscritta all'Albo delle imprese artigiane; - già iscritta nel Registro delle imprese al N. ........... e al N. ........... del R.E.A.; - già iscritta nel Registro delle imprese artigiane di .................................. al N. ........... e al N. ........... del R.E.A.; con sede in ........................ Via .................................................................. n. ....................; - Legale rappresentante della società denominata ...................................................... con sede in .......................................... Via .............................................. n. ................... Codice fiscale .............................................. - iscritta nel registro delle imprese di ............................... al N. ...... |
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Mod. L46/B - Denuncia revoca/nomina del responsabile tecnico in materia di installazione, ampliamento, trasformazione e manutenzione di impianti disciplinati dalla L. 5.3.1990, n. 46 e dal D.P.R. 6.12.1991, n. 447Camera di commercio industria artigianato e agricoltura di ............................... - Alla camera di commercio Industria artigianato e agricoltura di .................................. - Alla commissione provinciale per l'artigianato di .................................. Il sottoscritto .......................................................... nato a .............................. Prov. ............................ il ................................. e residente in ............................................................ Prov. .............................. Via .............................................................................. n. .................... Cap ......................... Cittadinanza ................................ Codice fiscale .................................. in qualità di (1): - Titolare di impresa individuale: - già iscritta nel Registro delle imprese di ............ al N. ........... e al N. ........... del R.E.A.; - già iscritta all'Albo imprese artigiane di ............ al N. ........... e annotata nel Registro delle imprese al N. ............. e iscritta al N. ........... del R.E.A.; con sede in ........................ Via .................................................................. n. ....................; - Legale rappresentante della società denominata ...................................................... con sede in .......................................... Via ....... |
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Mod. L46/C - Dichiarazione sostitutiva dell'atto di notorietà resa ai fini della certificazione antimafia (art. 4, L. 4.1.1968, n.15)Bollo Il sottoscritto (1) ............................................. nato a .................... Prov. .................... il ................................... e residente in ................................... Prov. ................................... Via ....................................................... n. .......... Cap .................... consapevole della responsabilità che assume e delle sanzioni stabilite dalla legge per le dichiarazioni mendaci e delle decadenze o sospensioni di cui alla L. 31.5.1965, n. 575, nei confronti di chi attesta il falso nelle dichiarazioni sostitutive delle comunicazioni di cui |
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