R.D. 31/12/1925, n. 2540 | Bollettino di Legislazione Tecnica
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R.D. 31/12/1925, n. 2540

Approvazione del regolamento per i progetti, la costruzione e l'esercizio delle dighe di ritenuta.
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[Premessa]

VITTORIO EMANUELE III

PER GRAZIA DI DIO E PER VOLONTÀ DELLA NAZIONE

RE D'ITALIA


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Art. 1.

È approvato l'unito regolamento, visto, d'ordine Nostro, dal Ministro Segretario di Stato per i lavori pubblici, pe

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Art. 2.

Il predetto regolamento sostituisce a tutti gli effetti di legge le norme approvate con

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Regolamento per i progetti, la costruzione e l'esercizio delle dighe di ritenuta


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Capitolo I. - Disposizioni generali.

A) Progetti

1. Per i progetti di massima valgono le norme delle leggi e regolamenti vigenti, salvo facoltà delle autorità competenti di richiedere, anche in fase d'istruttoria ed entro congruo termine una più particolareggiata documentazione.

Ai detti progetti deve essere unita una preliminare relazione geognostica generale sulla località dello sbarramento e sul bacino interessato dalla ritenuta.

2. Qualsiasi progetto esecutivo di diga di sbarramento destinata alla formazione di serbatoi o laghi artificiali, deve essere firmato in tutti i suoi documenti dall'ingegnere progettista e dal concessionario, e corredato dagli allegati seguenti:

a) relazione tecnica generale sintetica;

b) relazione geognostica definitiva e dettagliata sulla località dello sbarramento e sul bacino di ritenuta;

c) relazione idraulica sugli elementi idrografici che hanno servito di base per fissare la capacità del bacino ed il suo funzionamento con i calcoli numerici e grafici relativi; sulla entità delle piene, sugli organi e provvedimenti di smaltimento delle medesime tanto in fase di costruzione che di esercizio;

d) relazione tecnica giustificativa della scelta della località del tipo della diga e della sua stabilità;

e) una particolareggiata relazione riguardante le modalità di costruzione, le qualità e caratteristiche dei materiali da costruzione da impiegarsi e i dosaggi dei conglomerati;

f) carta topografica nella scala 1:50.000 o 1:100.000 con indicazione del limite del bacino imbrifero, della ubicazione della diga, e della regione a valle di questa in quanto direttamente interessata dalla nuova opera;

g) rilievo diretto del serbatoio a curve di livello in scala non inferiore a 1 a 5000;

h) planimetria delle opere di sbarramento in scala 1:500 o 1:200, secondo la natura e l'ampiezza dell'opera, in base al rilievo particolareggiato della località, con precise indicazioni topografiche e di riferimento;

i) i prospetti della diga nelle scale 1:500 e 1:200, con indicazioni della linea di fondazione; sezioni tipo delle scale 1:200, sezioni trasversali distribuite in modo da definire l'andamento delle fondazioni e degli incastri laterali;

l) tutti i disegni occorrenti alla rappresentazione della diga e relativi accessi, delle opere di scarico e dei meccanismi in quanto ne interessino la stabilità ed il funzionamento;

m) il computo estimativo dell'opera.

3. La relazione tecnica generale deve riassumere il contenuto delle relazioni speciali.

La relazione geognostica definitiva,

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Capitolo II. - Divisione tipica delle dighe.


19. Agli effetti delle presenti norme generali vengono distinti

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Capitolo III. Tipo A. - Dighe in muratura a gravità.


Della forma e del calcolo statico.

20. La diga avrà disposizione planimetrica moderatamente arcuata ogni qualvolta i fianchi della gola possano sopportarne la spinta; per dighe rettilinee, tranne in casi speciali di limitatissima lunghezza, verranno previsti giunti permanenti di dilatazione. Nel caso di dighe massicce in conglomerato cementizio saranno previsti giunti di contrazione provvisori, da chiudersi avvenuto il ritiro. La diga dovrà essere sempre protetta, al piede a monte, da un profondo taglione di guardia e provvista di un sistema drenante atto ad impedire anche quelle travenazioni che potessero risalire nelle murature dalla roccia di fondazione. Ad ogni modo poi si assicurerà una buona fondazione con iniezioni di cemento sotto pressione specialmente in corrispondenza del taglione, lungo tutto il perimetro d'ammorsamento.

Nella scelta dell'ubicazione della diga si eviteranno, per quanto è possibile, le località soggette a valanghe od a frane, o si provvederà, con opportune opere d'arte, ad evitarne i possibili danni.

21. Nel calcolo statico della diga si terrà conto, oltre che dei consueti fattori di sollecitazione (peso proprie della muratura, spinta dell'acqua e di eventuali terrapieni), della possibile esistenza di sottopressioni (o pressioni interne dell'acqua di permeazione) nel corpo e specialmente alla base della diga stessa.

Nel detto calcolo si ammetterà convenzionalmente l'esistenza di una sottospinta variante linearmente dal valore m γa y nel paramento a monte della sezione orizzontale considerata fino al valore zero nel paramento a valle della sezione stessa, dove y è l'altezza d'acqua sul piano della sezione, γa il peso dell'unità di volume dell'acqua ed m un coefficiente di riduzione costante per tutta l'altezza della diga considerata, ma variante da 1/3 all'unità secondo le circostanze del caso in esame.

Il paramento a valle della diga non dovrà ma

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Capitolo IV. Tipo B. - Dighe in muratura a volta unica.


Del calcolo.

32. Le dighe in muratura a volta unica verranno considerate come formate di anelli sovrapposti, indipendenti, soggetti alla pressione idrostatica ed alle variazioni termiche, trascurando gli effetti prodotti dal peso proprio e ritenendo nulle le sottopressioni. I detti anelli, ad eccezione di quelli più profondi e mass

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Capitolo V. Tipo C. - Dighe con parete di ritenuta a volte od a solette sostenute da speroni.


Della forma e del calcolo statico.

36. La diga è costituita da una parete piana o a volte, sostenuta da speroni o contrafforti.

La parete verrà formata con solette in conglomerato cementizio armato (tipo Ambursen) o con volte in conglomerato cementizio, semplice od armato.

I contrafforti potranno costruirsi in muratura o in conglomerato semplice od armato.

La diga avrà andamento planimetrico rettilineo.

37. Condizione tassativa per l'adozione del tipo di diga a speroni, è quella di perfetta e uniforme stabilità, resistenza e compattezza della roccia, su cui si fondano gli speroni.

Per il calcolo statico

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Capitolo VI. Tipo D. - Dighe in terra.


Delle condizioni inerenti al tipo.

46. Tale tipo potrà essere applicato solo quando non essendo possibile l'adozione dei precedenti, si abbiano nelle circostanze locali i requisiti necessari, primo fra essi il conseguimento della omogeneità fra la struttura in terra e il terreno sottostante.

47. L'altezza del carico di acqua non dovrà eccedere il limite di 20 metri, salvo eccezioni da giudicarsi particolarmente caso per caso. Tale carico si intende calcolato dal fondo dell'alveo fino al massimo livello di acqua presunto nel serbatoio, con le piene eccezionali valutate col relativo margine di sicurezza.

48. Si esige come condizione assoluta la dimostrazione particolare d

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Capitolo VII. Tipo E. - Dighe in muratura a secco.


Delle condizioni inerenti al tipo.

58. Tale tipo potrà essere adottato, salvo eccezioni da considerarsi caso per caso, quando le condizioni locali del terreno escludano l'applicabilità dei primi tre tipi, e non rendano consigliabile il quarto.

59. L'altezza del carico d'acqua non dovrà eccedere il limite di 25 metri, salvo eccezioni da valutarsi particolarmente, caso per caso. Tale carico s'intende calcolato dal fondo dell'alveo sino al massimo livello d'acqua presunto nel serbatoio, tenuto conto delle piene eccezionali valutate col relativo margine di sicurezza.

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Capitolo VIII. Tipi vari.

67. Includono le dighe a struttura in ferro, particolari forme di dighe in muratura, dighe in muratura con vani interni, p

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Capitolo IX. Disposizione transitoria.


69. Per le dighe già costruite o in corso di costruzione si osserveranno le speciali prescrizioni impartite dalla commissione istituita con

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