Sent. C. Cass. pen. 08/02/2008, n. 6267

1. È indubitabile la posizione di garanzia dell’appaltatore di opere di manutenzione del manto stradale di una grande strada comunale in ragione dei compiti assunti contrattualmente con il Comune che gli imponevano di iniziare immediatamente il servizio di sorveglianza ed il conseguente pronto intervento su tutte le superfici stradali, che non fossero oggetto di specifico appalto di manutenzione (art. 18 del Capitolato di appalto). Al riguardo, dovendosi solo precisare che tra le fonti di garanzia, tali da potere fondare la responsabilità omissiva ex art. 40, c. 2 Cod. pen., rientrano - oltre che le norme di legge - anche le fonti convenzionali, tra le quali è certamente da ricomprendere un contratto tipico, come quello di appalto. (Nella specie, una donna alla guida di un ciclomotore era morta in seguito alla caduta causata dalla presenza di tre buche nella strada).