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Sent.C. Cass. 03/04/2009, n. 8157

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1. Opere pubbliche - Strade - Danni a terzi - Responsabilità P.A. ex art. 2051 C.c. – Con esclusione del caso fortuito o della eventuale colpa esclusiva del danneggiato
1. L’art. 2051 Cod. civ. è applicabile agli enti pubblici proprietari di strade aperte al pubblico transito in riferimento alle situazioni di pericolo immanentemente connesse alla struttura o alle pertinenze della strada, essendo peraltro configurabile il caso fortuito in relazione a quelle provocate dagli stessi utenti, ovvero da una repentina e non specificamente prevedibile alterazione dello stato della cosa che, nonostante l’attività di controllo e la diligenza impiegata allo scopo di garantire un intervento tempestivo, non possa essere rimossa o segnalata, per difetto del tempo strettamente necessario a provvedere. Nella specie, a causa di una frana verificatasi a monte di una strada pubblica, un masso aveva colpito una vettura che transitava in quel momento, determinando la morte di una persona e il ferimento grave di un’altra. La S.C., nel cassare la sentenza che aveva confermato il rigetto della domanda di risarcimento proposta, ha affermato che la Corte di merito aveva erroneamente condotto l’indagine sulla responsabilità della P.A. in relazione ai criteri di imputazione propri dell’art. 2043 Cod. civ., anziché dell’art. 2051 Cod. civ.

1. Ved. C. Cost. 5 maggio 1999 n. 156 [R=WCO5MA99156] e Cass. 25 luglio 2008 n. 20427 [R=W25L0820427], 29 marzo 2007 n. 7763 R, 2 febbraio 2007 n. 2308 R, 26 settembre 2006 n. 20827 R; 12 luglio 2006 n. 15779 R; 6 luglio 2006 n. 15383 [R=W6L0615383]; 4 novembre 2003 n. 16527[R=W4N0316527], 15 gennaio 2003 n. 488 R, 13 gennaio 2003 n. 298 R; 14 novembre 1997 n. 9568 [R=W14N979568]. 1a. (RCT.3) - Ved. Cass. 16 maggio 2008 n. 12425 R (Appalti ll.pp. - Cantiere stradale - Area del cantiere completamente delimitata e affidata alla custodia dell’appaltatore - Con divieto di traffico veicolare e pedonale - Danni a terzi subìti all’interno dell’area - Responsabilità dell’appaltatore - Area del cantiere ancora abilitata al traffico - Rimasta affidata alla custodia dell’ente titolare della strada – Responsabilità ex art. 2051 dell’ente e dell’appaltatore); Cass. pen. IV 8 febbraio 2008 n. 6267 R [Buche in una grande strada comunale - Responsabilità del Comune per danni a terzi (Motociclista morto dopo la caduta per l’esistenza di tre «buche» nella strada)]; Cass. 11 gennaio 2008 n. 390 R (Pedone caduto, con lesioni ad una gamba, per la presenza di un tombino aperto nel marciapiede – Responsabilità del Comune ex art. 2043 del Cod. civ.); 159; 8 agosto 2007 n. 17377 R [Ente pubblico proprietario o gestore di una strada - Responsabilità quale custode per danni a terzi - Eventuale concorso di colpa del danneggiato ex art. 1227 Cod. civ. (Nella specie, automobilista morto in un incidente stradale)]; 13 aprile 2007 n. 8837 R [Responsabile del Comune (con popolazione sino 20.000 abitanti), ex art. 1 L. 28 febbraio 1967 n. 105 [R=L10567], per danni a terzi nei tratti di strada che attraversano l’abitato e fanno parte della rete stradale provinciale ex art. 7, lett. c), L. 12 febbraio 1958 n. 126] [R=L13658]; 29 marzo 2007 n. 7763 R (Responsabilità per danni a terzi, ex art. 2051 Cod. civ., dei proprietari o concessionari di autostrade); 8 marzo 2007 n. 5306 R (Responsabilità per danni a terzi, ex art. 2043 Cod. civ., della società gerente un’autostrada); 26 settembre 2006 n. 20827 R [Responsabilità P.A (per obbligo di custodia) ex art. 2051 C.c.]. Ved. anche «Responsabilità per danni a terzi nelle strade». 1n. Codice civile - Art. 2043: ved. Cass. 6 novembre 2008 n. 26609 R. Art. 2051: ved. Cass. 17 marzo 2009 n. 6435 R.
[Cod. civ. artt. 2043 (1n) e 2051 (1n)]

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