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Sent.C. Stato 08/07/2002, n. 3790

49001 49001
1. Appalti ll.pp. - Gara - Commissione giudicatrice - Poteri - Criteri di massima indicati nel bando - Specificazione - Condizioni.
1. In una gara d'appalto pubblico la Commissione giudicatrice può aggiungere note di integrazione e specificazione dei criteri generali di valutazione delle offerte indicati nel bando o nella lettera di invito oppure può stabilire sottocriteri di adattamento di tali criteri o particolari regole sulle modalità di valutazione delle offerte; ma questi interventi sono ammissibili a condizione che la Commissione vi proceda prima dell'apertura delle buste.

Sulla composizione ed i poteri della Commissione giudicatrice in una gara d'appalto di lavori pubblici ved. C. Stato V 10 giugno 2002 n. 3207 R (La Commissione deve avere una composizione tale da costituire un organo diverso da quello che dovrà poi approvare gli atti di gara e aggiudicare l'appalto); V 8 maggio 2002 n. 2492 R (All'amministratore di un Comune non spetta alcun compenso per l'attività svolta come componente di una Commissione di gara); Csi 8 febbraio 2002 n. 64 R (Della Commissione giudicatrice possono fare parte legittimamente anche componenti del consiglio di amministrazione dell'ente appaltante).

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