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Sent.C. Cass. 14/12/1999, n. 14018

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1. Appalti oo.pp. - Capitolato generale - Enti pubblici - Suo recepimento nel contratto - Controversie - Giudizio - Conseguente deroga della competenza ordinaria a favore di quella arbitrale - Esclusione.
1. Il capitolato generale per le opere pubbliche, di cui al D.P.R. n. 1063 del 1962, può essere recepito nei contratti degli Enti pubblici diversi dallo Stato; il mero richiamo all'intero contenuto di tale testo normativo, pur se a sua volta contenente una norma che prevede il giudizio arbitrale come mezzo per la risoluzione delle controversie, non è idoneo a fondare la deroga della competenza ordinaria a favore di quella arbitrale per difetto della forma scritta ad substantiam stabilita per la clausola compromissoria dall'art. 807, 1° comma, Cod. proc. civ.

1a. (CAG. 1/1) Sul valore normativo del Capitolato generale oo.pp., D.P.R. 16 luglio 1962 n. 1063[R=DPR106362], vincolante solo per gli appalti dello Stato, e sulla sua validità per Enti pubblici diversi dallo Stato condizionata al suo recepimento contrattuale od a specifica norma legislativa, ved. Cass. 3 settembre 1999 n. 9275R; 21 giugno 1999 n. 6230R (Sulla applicabilità del Capitolato generale alla Cassa per il Mezzogiorno); 16 aprile 1999 n. 3802R; S.U. 8 giugno 1998 n. 5612R (Fattispecie per Ente Acquedotto Pugliese); S.U. 28 maggio 1998 n. 5289R; 7 luglio 1997 n. 6100R; 22 luglio 1996 n. 6569R; 12 dicembre 1994 n. 10596R; 1° aprile 1994 n. 3214R; 23 marzo 1988 n. 2531R.
(Cod.proc.civ. art. 808 e 809; D.P.R. 16 luglio 1962 n. 1063, art. 47)

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