Sent.C. Cass. 07/10/1998, n. 9915 | Bollettino di Legislazione Tecnica
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Sent.C. Cass. 07/10/1998, n. 9915

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1. Opere pubbliche - Danni a terzi - Strade - Funzionamento difettoso del semaforo - Insidia - Responsabilità P.A.
1. Costituisce insidia o trabocchetto per gli utenti della strada, tale da rendere la P.A. - cui ne spetta la gestione e la manutenzione - responsabile dei fatti lesivi, quella costituita da segnali erronei o contraddittori nel caso ponga gli utenti nell'impossibilità di discernere tempestivamente il segnale valido, e di regolare, di conseguenza, la propria condotta di guida; il funzionamento di un impianto semaforico può - pertanto - dare luogo a responsabilità dell'Amministrazione tutte le volte che tale funzionamento sia difettoso per erroneità o contraddittorietà dei segnali, e così viene a realizzarsi una situazione di insidia nel caso in cui il semaforo segni verde per i veicoli provenienti da una direzione di marcia, e proietti luce intermittente o non proietti alcuna luce - perché spenta - per i veicoli provenienti da altra direzione di marcia.

1a. (NF-RCT.3-2) Sulla situazione di pericolo occulto (cd. insidia o trabocchetto) stradale e sui diritti dell'utente danneggiato, ai sensi dell'art. 2043 Cod. civ., ved. Cass. 16 giugno 1998 n. 5989R e Cass. 17 marzo 1998 n. 2850R (Perché una irregolarità della strada - nella specie per protuberanze provocate da radici di piante - costituisca insidia o trabocchetto occorre l'oggettiva invisibilità e la soggettiva imprevedibilità del pericolo) e la relativa nota 1a.

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