Sent.C. Stato 12/11/1996, n. 1204

1. La fissazione dei termini iniziali e finali per i lavori e le espropriazioni (art. 13 L. 25 giugno 1865 n. 2359) deve essere contenuta nell'atto che dichiara la pubblica utilità dell'opera e, quindi, in caso di dichiarazione implicita ai sensi dell'art. 1 L. 3 gennaio 1978 n. 1, nell'atto di approvazione del progetto di opera pubblica; né è ammessa l'integrazione successiva dell'atto incompleto. 2. L'approvazione del progetto di opera pubblica, in virtù dell'art. 1 L. 3 gennaio 1978 n. 1, non deve essere preceduta dal parere della Commissione edilizia, né da quello dell'ufficiale sanitario, né da altri pareri tecnici, rilevanti solo in ordine alle caratteristiche costruttive dell'opera e non anche ai fini della determinazione di eseguire l'opera e della scelta dell'area. 3. La realizzazione di un'opera pubblica con la procedura prevista dall'art. 1 L. 3 gennaio 1978 n. 1 non richiede la previa inclusione dell'opera stessa nel programma pluriennale di attuazione.