D. Pres.R. Friuli Venezia Giulia 18/04/2017, n. 084/Pres.

IL PRESIDENTE

Vista la legge regionale n. 3 di data 20 febbraio 2015 (Rilancimpresa FVG - Riforma delle politiche industriali) e successive modificazioni ed integrazioni, ed in particolare l’articolo 86;

Visto il Regolamento (UE) n. 651/2014 della Commissione del 17 giugno 2014, articolo 27 e articolo 18,

1. Il presente regolamento disciplina i criteri e le modalità per la concessione dei contributi in conto capitale a

1. I contributi sono concessi in osservanza delle condizioni prescritte dall’articolo 56 del regolamento (UE) n. 651

1. Per le finalità del presente regolamento ed ai sensi della legge regionale 3/2015 si intendono per:

a) agglomerati industriali: gli agglomerati industriali di interesse regionale individuati dagli strumenti di programmazione economica e di pianificazione territoriale regionale, così come definiti dagli strumenti urbanistici comunal

1. Possono beneficiare dei contributi i consorzi di sviluppo economico locale che hanno concluso le operazioni riordino di cui agl

1. Sono finanziabili le iniziative di realizzazione e ammodernamento di infrastrutture locali volte a migliorare a livello locale il clima per le imprese e i consumatori e ad ammodernare e sviluppare la base industriale.

2. Le infrastrutture locali di cui al comma 1 sono:

1. Sono considerate ammissibili le spese strettamente legate alla realizzazione del progetto finanziabile sostenute dal giorno successivo alla data di presentazione della

1. Non sono ammissibili le spese relative a:

a) manutenzione dell'infrastruttura durante il periodo di operatività;

b) acquisto di immobili;

1. I contributi concessi ed erogati ai sensi del presente regolamento non possono superare la soglia dei 10 milioni per infrastruttura e non possono essere riferiti a costi superiori ai 20 milioni per stessa infrastruttura ai sensi dell’articolo 4, comma 1, lettera cc) del regolamento (UE) n. 651/2014.

1. La domanda di contributo, sottoscritta con firma digitale dal legale rappresentante del soggetto richiedente, è presentata alla Direzione centrale attività produttive commercio e cooperazione nel rispetto delle disposizioni vigenti in materia fiscale esclusivamente a mezzo posta elettronica certificata (PEC) all’indirizzo economia@certregione.fvg.it, entro il trenta aprile di ogni anno e comunque non prima della trasmissione al consorzio della deliberazione con la quale la Giunta regionale si esprime ai sensi dell’articolo 80, comma 4 della legge regionale 3/2015 in ordine al coordinamento del piano industriale con le politiche regionali di settore e alla sua sostenibilità economica e finanziaria.

2. Le domande sono redatte esclusivamente secondo lo schema approvato con decreto del Direttore centrale competente in materia di attività produttive pubblicato sul Bollettino ufficiale della Regione e sul sito della Regione Autonoma Friuli Venezia Giulia all’indirizzo www.r

1. Le domande di contributo sono valutate secondo i seguenti criteri:

a) punti 15: iniziative di recupero e riqualificazione di strutture dismesse o sottoutilizzate nell’ambito dell’agglomerato industriale;

b) iniziative per la realizzazione delle quali sia prevista la compartecipazione alla spesa d

1. I contributi sono concessi tramite procedura valutativa con procedimento a graduatoria ai sensi dell’articolo 36, comma 2, della

1. Il contributo è concesso con decreto del Direttore del Servizio competente entro trenta giorni dalla data di approvazione della graduatoria di cui all’articolo 11, nei limiti delle risorse disponibili e nel rispetto di quanto previsto dall’articolo 56 della legge regionale 14/2002; nel decreto di concessione sono indicati i

1. II beneficiari sono tenuti ad eseguire l’iniziativa conformemente al progetto, alle voci di spesa ed agli importi

1. Il beneficiario del contributo presenta la rendicontazione della spesa sostenuta ai sensi dell’articolo 42 della legge regionale 7/2000, entro il termine stabilito con il decreto di concessione del contributo. “I termini di conclusione dell’iniziativa e di presentazione della rendicontazione sono fissati col decreto di concessione.”

1. Il consorzio ha l’obbligo di mantenere la destinazione dei beni immobili oggetto degli incentivi ai sensi di quanto disposto dall’articolo 32 della legge re

1. Fermo restando quanto previsto in materia di decadenza dall’articolo 75 del decreto del Presidente della Repubblica 445/2000, il provvedimento di concessione del contributo è revocato a seguito della rinuncia del beneficiario, ovvero qualora:

a) la rendicontazione delle spese sia presentata oltre il termine previsto per la conclusione dell’ini

1. Nel corso dell’intero procedimento per la concessione ed erogazione del contributo, nonché per tutta la du

1. Per quanto non previsto dalle disposizioni del presente regolamento, si rinvia alla

1. Il presente regolamento entra in vigore il giorno successivo a quello della sua pubblicazione sul Bollettino ufficiale

«impresa in difficoltà»: un'impresa che soddisfa almeno una delle seguenti circostanze:

a) nel caso di società a responsabilità limitata (diverse dalle PMI costituitesi da meno di tre anni o, ai fini dell'ammissibilità a beneficiare di aiuti al finanziamento del rischio, dalle PMI nei sette anni dalla prima vendita commerciale ammissibili a beneficiare di investimenti per il finanziamento del rischio a seguito della due diligence da parte dell'intermediario finanziario selezionato), qualora abbia perso più della metà del capitale sociale sottoscritto a causa di perdite cumulate. Ciò si verifica quando la deduzione delle perdite cumulate dalle riserve (e da tutte le altre voci generalmente considerate come parte dei fondi propri della società) dà luogo a un importo cumulativo negativo superiore