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ISSN 1721-4890
Fondata nel 1933
Direttore Dino de Paolis
Equo compenso e appalti per SIA: nuova sentenza del TAR Calabria
POSSIBILE RIBASSABILITÀ COMPENSO APPALTI PUBBLICI - Nell'ambito di una gara per l'affidamento di servizi tecnici, l'istante contestava la propria esclusione per elusione delle disposizioni in materia di equo compenso.
Conferma orientamento della Sezione TAR Reggio Calabria
Con la Sent. T.A.R. Calabria Reggio Calabria 28/10/2024, n. 642, è stato rilevato che la tematica delle interferenze tra la disciplina dell’equo compenso di cui alla L. 49/2023 e quella del Codice Appalti di cui al D. Leg.vo 36/2023, in tema di affidamento di servizi involgenti l’esercizio di attività professionali, è attualmente oggetto di un serrato dibattito anche giurisprudenziale.
Inoltre, è stato evidenziato che, nell'ambito di tale dibattito, la Sezione di Reggio Calabria ha preso posizione con la Sent. T.A.R. Calabria Reggio Calabria 25/07/2024, n. 483, con la quale il Tribunale:
- ha diffusamente ed analiticamente dato conto delle ragioni, esposte dalla giurisprudenza, a favore e contro la rigida traslazione dei principi di inderogabilità del cd. equo compenso ex L. 49/2023 nel settore degli appalti pubblici, involgenti l’esercizio di attività di natura professionale;
- ha conclusivamente osservato come le offerte economiche in ribasso - diretto o indiretto che sia - rispetto al compenso fissato ex ante dalla stazione appaltante non possano essere automaticamente ed aprioristicamente escluse. È piuttosto il subprocedimento di verifica dell’eventuale anomalia dell’offerta la sede ove la stazione appaltante dovrà, in concreto, valutare l’eventuale incidenza del ribasso offerto rispetto alla serietà ed affidabilità dell’offerta.
Sul tema si veda anche Correttivo al Codice appalti: novità su equo compenso, BIM, revisione prezzi, qualificazione SA.