Deliberaz. G.P. Trento 24/04/2020, n. 499

LA GIUNTA PROVINCIALE

Premesso che:

- in tema di disciplina delle opere di conglomerato cementizio armato, normale e precompresso ed a struttura metallica si applicano le disposizioni del Capo II della Parte II (NORMATIVA TECNICA PER L'EDILIZIA) del DPR 6 giugno 2001, n. 380 (già contenuta, in precedenza, dalla legge n. 1086 del 1971);

- che la Provincia autonoma di Trento, in virtù dell’articolo 16 del dpr 22 marzo 1974, n. 381 (Norme di attuazione dello statuto speciale per la Regione Trentino-Alto Adige in materia di urbanistica ed opere pubbliche), esercita potestà amministrativa delegata in relazione alle «funzioni inerenti alla vigilanza sulle opere di conglomerato cementizio armato, normale e precompresso ed a struttura metallica» e, in virtù dell’articolo 8, comma 1, n. 5 dello Statuto speciale della Regione autonoma Trentino-Alto Adige/Südtirol, potestà legislativa “primaria” e amministrativa in tema di urbanistica;

- che nel territorio provinciale la trasmissione delle pratiche di cui al detto Capo II della Parte II del DPR 6 giugno 2001, n. 380 è attualmente effettuata a livello centralizzato attraverso un apposito sportello “cementi armati” che riceve, in deposito, le pratiche previste da tale disciplina legislativa;

- che, con il DECRETO-LEGGE 18 aprile 2019, n. 32 (c.d. “sbloccacantieri”) la disciplina del citato DPR 6 giugno 2001, n. 380 è stata modificata rendendo obbligatorio l’utilizzo della PEC per l’effettuazione del deposito della denuncia di cui all’articolo 65 da effettuarsi prima dell’inizio dei lavori nonché del collaudo a lavori ultimati ai sensi dell’articolo 67;

- che la Giunta provinciale, con Atto organizzativo approvato con deliberazione 25 marzo 2019, n. 425 e successive modifiche e integrazioni (effettuate con deliberazione 19 aprile 2019, n. 558 e con deliberazione 21 febbraio 2020, n. 257) e, in particolare, con la deliberazione 19 settembre 2019, n. 1444 relati

1. AMBITO OGGETTIVO

Le presenti linee guida attengono agli adempimenti comunicativi (denunce e comunicazioni) di cui agli articoli da 65 a 67 del DPR 6 giugno 2001, n. 380:

- Articolo 65 - Denuncia dei lavori di realizzazione e relazione a struttura ultimata di opere di conglomerato cementizio armato, normale e precompresso ed a struttura metallica (già legge n. 1086 del 1971, articoli 4 e 6):

a) commi da 1 a 3: denuncia inizio lavori;

b) comma 5: denuncia di varianti;

c) comma 6: relazione del DL;

- articolo 67 - Collaudo statico (già legge 5 novembre 1971, n. 1086, articoli 7 e 8):

d) comma 3: nomina del collaudatore;

e) comma 5: comunicazione del DL a struttura ultimata;

f) comma 7: collaudo statico;

g) comma 9: dichiarazione di regolare esecuzione sostitutiva del collaudo da parte del DL.

2. CONTENUTI

Ai sensi dell’articolo 65, comma 3 del DPR 6 giugno 2001, n. 380, alla denuncia inizio lavori sono allegati:

a) il progetto dell'opera firmato dal progettista, dal quale risultino in modo chiaro ed esauriente le calcolazioni eseguite, l'ubicazione, il tipo, le dimensioni delle strutture, e quanto altro occorre per definire l'opera sia nei riguardi dell'esecuzione sia nei riguardi della conoscenza delle condizioni di sollecitazione;

b) una relazione illustrativa firmata dal progettista e dal direttore dei lavori, dalla quale risultino le caratteristiche, le qualità e le prestazioni dei materiali che verranno impiegati nella costruzione.

Ai sensi dell’articolo 65, comma 6 del DPR 6 giugno 2001, n. 380, alla relazione del DL da effettuarsi entro 60 giorni decorrenti dall’ultimazione delle parti della costruzione che incidono sulla stabilità della stessa, sono allegati:

a) i certificati delle prove sui materiali impiegati emessi da laboratori di cui all'

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