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Deliberaz. G.R. Veneto 07/08/2018, n. 1173

Approvazione schema di bando di concorso e relativo schema di domanda per l'assegnazione di alloggi di edilizia residenziale pubblica. Art. 4 del "Regolamento Regionale in materia di edilizia residenziale pubblica. Articolo 49, comma 2, legge regionale 3 novembre 2017, n. 39”.
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Testo del provvedimento


Con legge regionale n. 39 del 3 novembre 2017, pubblicata sul BUR n. 104 del 3 novembre 2017, è stata riformulata la disciplina regionale in materia di edilizia residenziale pubblica.

In particolare, la L.R. n. 39/2017 ha previsto, all'art. 49, comma 2, che la Giunta regionale adotti, ai sensi dell'art. 54, comma 2, lettera a), dello Statuto e previo parere della Commissione consiliare competente, un Regolamento che disciplini nel dettaglio materie ed ambiti indicati dal medesimo comma 2 dell'art. 49.

La Giunta regionale con deliberazione 19 giugno 2018, n. 70 /CR, ha deliberato di sottoporre alla Commissione consiliare competente lo schema del Regolamento di cui all'art. 49, comma 2, L.R. n. 39/2017.

In data 19 luglio 2018 la Seconda Commissione consiliare permanent

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Allegato A


COMUNE DI ………………………


BANDO DI CONCORSO ANNO ________ PER L'ASSEGNAZIONE DI ALLOGGI

DI EDILIZIA RESIDENZIALE PUBBLICA


Il Comune indice il presente bando di concorso per l'anno ____ per l'assegnazione di tutti gli alloggi di edilizia residenziale pubblica che si renderanno disponibili o saranno ultimati nel Comune nel periodo di efficacia della graduatoria, escluse eventuali riserve di alloggi disposte ai sensi della legge regionale 3 novembre 2017, n. 39.

Il Comune provvede alla pubblicazione del presente bando, dandone la massima pubblicità, a livello regionale, nelle forme e nei modi stabiliti dalla legge in materia di trasparenza e pubblicità.

Coloro i quali hanno già presentato istanza nell'anno precedente sono tenuti a ripresentare la domanda nei termini e con le modalità previste dal presente bando.

1) Requisiti per l'accesso all’edilizia residenziale pubblica (art. 25 L.R. n. 39/2017).

La partecipazione al bando di concorso è consentita per un unico ambito territoriale a:

a) cittadini italiani;

b) cittadini di Stati appartenenti all’Unione europea regolarmente soggiornanti in Italia e loro familiari, ai sensi del decreto legislativo 6 febbraio 2007, n. 30 “Attuazione della direttiva 2004/38/CE relativa al diritto dei cittadini dell’Unione e dei loro familiari di circolare e di soggiornare liberamente nel territorio degli Stati membri”;

c) titolari di permesso di soggiorno CE per soggiornanti di lungo periodo ai sensi del decreto legislativo 8 gennaio 2007, n. 3 “Attuazione della direttiva 2003/109/CE relativa allo status di cittadini di Paesi terzi soggiornanti di lungo periodo”;

d) titolari dello status di rifugiato e dello status di protezione sussidiaria ai sensi del decreto legislativo 19 novembre 2007, n. 251 “Attuazione della direttiva 2004/83/CE recante norme minime sull’attribuzione a cittadini di Paesi terzi o apolidi della qualifica del rifugiato o di persona altrimenti bisognosa di protezione internazionale, nonché norme minime sul contenuto della protezione riconosciuta”;

e) stranieri regolarmente soggiornanti in possesso di permesso di soggiorno almeno biennale e che esercitano una regolare attività di lavoro subordinato o di lavoro autonomo ai sensi dell’articolo 40, comma 6, del decreto legislativo 25 luglio 1998, n. 286 “Testo unico delle disposizioni concernenti la disciplina dell’immigrazione e norme sulla condizione dello straniero”.

I richiedenti devono, inoltre, essere in possesso dei seguenti requisiti:

a) residenza anagrafica nel Veneto da almeno cinque anni, anche non consecutivi e calcolati negli ultimi dieci anni, fermo restando che il richiedente deve essere, comunque, residente nel Veneto alla data di scadenza del bando;

b) non essere stati condannati per il reato di “Invasione di terreni o edifici“ di cui all’articolo 633 del codice penale, nei precedenti cinque anni;

c) non essere titolari di diritti di proprietà, di usufrutto, di uso e di abitazione su immobili adeguati alle esigenze del nucleo familiare ubicati nel territorio nazionale o all’estero. A tal fine non si considerano la proprietà o altri diritti reali di godimento relativi alla casa coniugale in cui risi

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4911067 7014858
Allegato B

Parte di provvedimento in formato grafico

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