Bollettino di Legislazione Tecnica UE n. 1/2018

Ai sensi dell’articolo 27, paragrafo 5, Reg. UE 305/2011 - secondo il quale la Commissione può adottare atti delegati per stabilire le condizioni alle quali si ritiene che un prodotto da costruzione soddisfi un certo livello o una certa classe di prestazione senza prove o senza ulteriori prove - il Regolamento stabilisce le condizioni e le classi di reazione al fuoco in cui rientrano senza necessità di prove:

• i prodotti di legno lamellare a strati incrociati contemplati dalla norma armonizzata EN 16351;
• i prodotti in LVL contemplati dalla norma armonizzata EN 14374.

Il Decreto, entrato in vigore il 19/01/2018, apporta numerose modifiche alla L. 21/06/1986, n. 317. 

Ai sensi del Decreto, nelle disposizioni legislative, regolamentari ed amministrative in vigore, tutti i riferimenti alla Dir. UE 22/06/1998, n. 34, abrogata dalla Dir. UE 09/09/2015, n. 1535, si intendono fatti a quest’ultima direttiva e sono letti secondo la tavola di concordanza di cui all’allegato IV alla Direttiva stessa.  

La Decisione, in attuazione dell'articolo 21-bis, paragrafo 4 della Direttiva 2005/36/CE, sostituisce, tra gli altri, il punto 5.7.1 dell'allegato V della medesima che contiene l'elenco dei titoli di studio per il riconoscimento in base al coordinamento delle condizioni minime di formazione per gli architetti.

La Raccomandazione è finalizzata ad incoraggiare lo sviluppo e l'attuazione di politiche di professionalizzazione in materia di appalti pubblici, prevedendo i seguenti tre obiettivi complementari che gli Stati membri dovrebbero perseguire: 1. definire la politica di professionalizzazione degli appalti attraverso lo sviluppo e attuazione di strategie a lungo termine; 2. migliorare la formazione e la gestione delle carriere dei professionisti degli appalti pubblici; 3. fornire strumenti informatici e metodologie in grado di semplificare e migliorare il funzionamento dei sistemi di appalto.