Quaderni di Legislazione Tecnica n. 3/2014 | Bollettino di Legislazione Tecnica
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Quaderni di Legislazione Tecnica n. 3/2014

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Articoli

  • Indici, tassi e costi di costruzione
  • Norme tecniche
  • Alberghi e strutture ricettive
  • Condominio
  • Edilizia residenziale
  • Edilizia scolastica
  • Impianti sportivi
  • Locali di pubblico spettacolo
  • Musei, biblioteche e archivi
  • Edilizia e immobili
  • Materiali e prodotti da costruzione
  • Prezzari

Parete doppia a cassetta con intercapedine d'aria. (LA SOLUZIONE TECNICA)

Parete doppia a cassetta in elementi forati in laterizio, intonacata con malta di cemento su ambo i lati, tinteggiata con idropittura lavabile sul lato interno e con pittura lavabile al quarzo sul lato esterno, con intercapedine d’aria.
A cura di:
  • Antonio Caligiuri
  • Daniele Marini
  • Zonizzazione sismica
  • Norme tecniche
  • Costruzioni in zone sismiche

Criticità del patrimonio storico nelle zone a bassa sismicità – Il caso di una villa veneta settecentesca

Il presente lavoro espone lo studio di vulnerabilità sismica di un edificio storico vincolato mettendo in luce: quali siano gli strumenti normativi attualmente utilizzabili in Italia; quali possano essere i modelli di comportamento e di calcolo; alcune riflessioni di carattere generale in relazione alla valutazione del rischio sismico. I risultati sono stati presentati nell’ambito del convegno “Preventive and Planned Conservation Conference", organizzato dal Politecnico di Milano e tenutosi a Monza e Mantova nel maggio del 2014.
A cura di:
  • Marco Boscolo Bielo
  • Fonti alternative
  • Energia e risparmio energetico

Produzione energetica da fonte rinnovabile negli edifici: richiesta normativa e risposte tecnologiche - Best practice

La Direttiva 2009/28/CE sulla promozione delle energie rinnovabili fissa obiettivi vincolanti per ciascuno Stato membro in risposta all’obiettivo del raggiungimento, nel 2020, di una quota complessiva di energie rinnovabili pari al 20% sul consumo energetico finale della UE. Il D. Leg.vo n. 28/2011 recepisce e dà attuazione alla direttiva europea fissando specifiche ed importanti aliquote di produzione energetica da fonte rinnovabile per gli edifici di nuova costruzione o sottoposti a ristrutturazioni rilevanti. L’attuale scenario tecnologico presenta differenti opzioni in grado di fornire una concreta ed efficace risposta in qualsiasi contesto urbano ed edilizio, opzioni che non si esauriscono con le oramai diffuse tecnologie della produzione energetica da solare termico o fotovoltaico, ma che coinvolgono anche l’utilizzazione delle risorse geotermiche o vegetazionali (biomassa).
A cura di:
  • Domenico D'Olimpio
  • Ambiente, paesaggio e beni culturali
  • Impatto ambientale - Autorizzazioni e procedure

Sostenibilità di politiche, piani, programmi e progetti

Questo contributo delinea le tappe salienti dell’evoluzione procedurale/normativa e dell’approccio valutativo su scala internazionale e nazionale, nonché le coordinate metodologico-operative del processo valutativo. Verranno anche riassunte le principali metodologie di approccio alla valutazione ambientale, anche con focus per alcune politiche settoriali (pianificazione territoriale e dei trasporti) di diretta implicazione sugli assetti dell’ambiente naturale (land use/urban management, protezione delle risorse). (II parte)
A cura di:
  • Francesco Guzzo
  • Pianificazione del territorio
  • Urbanistica

Politiche territoriali e trasformazioni urbane: quale futuro?

A fine luglio il Ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti ha presentato il progetto di legge «Princìpi in materia di politiche pubbliche territoriali e trasformazione urbana». La prima settimana di agosto il Senato della Repubblica ha approvato, in prima lettura, il disegno di legge che modifica la Costituzione in vari punti, compresa la ripartizione delle competenze tra lo Stato e le Regioni nelle varie materie che concorrono a definire le politiche territoriali. Nello stesso periodo è stato annunciato il provvedimento “Sblocca Italia”, che comprende anche interventi per accelerare la realizzazione delle infrastrutture e per semplificare (ancora una volta) le autorizzazioni edilizie. C’è da chiedersi se, per conseguire effettivamente gli obiettivi dichiarati, il coordinamento dei provvedimenti lo debbano fare i cittadini e/o i professionisti.
A cura di:
  • Roberto Gallia

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