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D. Commissario ad-actaR. Lazio 13/12/2017, n. U00552

Dichiarazione sostitutiva di atto notorio della permanenza dei requisiti minimi autorizzativi ai sensi dell'art. 10 della L.R. 4/2003 e Procedimento di rinnovo dell'accreditamento ai sensi dell'art. 14 comma 6 della L.R. 4/2003.
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Testo del documento


IL PRESIDENTE IN QUALITA’ DI COMMISSARIO AD ACTA


VISTI:

- lo Statuto della Regione Lazio;

- la Legge Regionale 18 febbraio 2002, n.6 e successive modifiche ed integrazioni;

- la Deliberazione del Consiglio dei Ministri del 21 marzo 2013, con la quale il Presidente della Regione Lazio è stato nominato Commissario ad Acta per la realizzazione degli obiettivi di risanamento finanziario previsti nel piano di rientro dai disavanzi regionali nel settore sanitario;

- il Decreto Legislativo n. 502 del 30 dicembre 1992 e successive modificazioni ed integrazioni;

- il D.P.R. 14 gennaio 1997 concernente “Approvazione dell’atto di indirizzo e coordinamento delle Regione e Province Autonome di Trento e Bolzano in materia di requisiti strutturali, tecnologici e organizzativi minimi per l’esercizio delle attività sanitarie da parte delle strutture pubbliche e private.”;

- la Legge Regionale 3 marzo 2003, n. 4, e successive modifiche e integrazioni;

- la legge 5 giugno 2003, n, 131 e, in particolare, l’art. 8, comma 6 laddove dispone che il Governo possa promuovere la stipula di intese in sede di Conferenza Stato-Regioni o di Conferenza Unificata diretta a favorire l’armonizzazione delle rispettive legislazioni o il raggiungimento di posizioni unitarie o il conseguimento di obiettivi comuni;

- l’art. 1, co. 796, lett. s) e t), legge 27 dicembre 2006, n. 296, e successive modifiche e integrazioni;

- il Regolamento Regionale 26 gennaio 2007, n. 2, e successive modifiche e integrazioni;

- la Deliberazione di Giunta Regionale n. 66 del 12 febbraio 2007 concernente: “Approvazione del Piano di Rientro per la sottoscrizione dell'Accordo tra Stato e Regione Lazio ai sensi dell'art. 1, comma 180, della Legge 311/2004”;

- la Deliberazione di Giunta Regionale n.149 del 6 marzo 2007 avente ad oggetto “Presa d’atto dell’Accordo Stato Regione Lazio ai sensi dell’art. 1, comma 180, della legge n. 311/2004, sottoscritto il 28 febbraio 2007. Approvazione del Piano di Rientro”;

- il nuovo Patto per la Salute 2010 – 2012 sancito dalla Conferenza Stato – Regioni e Provincie Autonome di Trento e Bolzano del 3 dicembre 2009;

- il Decreto del Commissario ad Acta n. U0087 del 18.12.2009 avente ad oggetto “Approvazione Piano Sanitario Regionale (PSR) 2010 – 2012”;

- la Legge Regionale 10 Agosto 2010, n. 3, e successive modifiche ed integrazioni;

- il Decreto del Commissario ad Acta n. U0082 del 30 settembre 2010 avente ad oggetto: “Chiarimenti, integrazioni e modifiche al Piano Sanitario Regionale 2010 – 2012 di cui al Decreto del Commissario ad Acta n. 87/2009”;

- il Decreto del Commissario ad Acta n. U0090 del 10 novembre 2010 concernente l’approvazione dei requisiti minimi autorizzativi per l’esercizio delle attività sanitarie e socio sanitarie, con il quale è stato avviato, tra l’altro, il procedimento di accreditamento definitivo;

- l’art. 2, commi dal 13 al 17, della Legge regionale 24 dicembre 2010, n. 9;

- il Decreto del Commissario ad Acta n. U0113 del 31.12.2010 che approva i Programmi Operativi 2011-2012;

- il Decreto del Commissario ad Acta n. U0008 del 10 febbraio 2011 che modifica e integra il Decreto del Commissario ad Acta U0090/2010 e s.m.i., tra cui il DCA 422/2017 e il DCA 252/2017;

- la legge regionale 22 aprile 2011, n. 6 e, in particolare, l’art. 1, comma 12;

- la Legge Regionale 13 agosto 2011, n. 12 e, in particolare, l’art.1, commi da123 a 125;

- il Decreto del Commissario ad Acta n. U00247/2014 che approva i Programmi Operativi 2013-2015 e s.m.i. e da ultimo il DCA 52/2017 che approva il P.O. 2016-2018 e s.m.i.;

- il nuovo Patto per la Salute 2010 – 2012 e, in particolare, l’articolo 7, comma 1, il quale prevede la stipula, nel rispetto degli obiettivi programmatici di finanza pubblica, di un’intesa in sede di Conferenza Stato – Regioni, ai sensi del predetto articolo 8, comma 6, della legge n.131 del 2003, finalizzata a promuovere una revisione normativa in materia di accreditamento e di remunerazione delle prestazioni sanitarie;

- l’articolo 1, commi 77 e 78, della legge regionale 11 agosto 2008, n. 14;

- l’articolo 1, commi da 18 a 26, della Legge Regionale 10 agosto 2010, n. 3;

- l’articolo 2, commi da 13 a 17 della Legge Regionale 24 Dicembre 2010, n. 9;

- l’articolo 2, commi da 73 a 80, della legge reginale 14 luglio 2014, n. 7;

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Allegato A - Linee guida operative esplicative in materia di dichiarazione sostitutive di atto notorio attestante il possesso dei requisiti minimi autorizzativi ed in materia di rinnovo dell’accreditamento istituzionale

1) Procedimenti di interesse:

a) procedimento di verifica periodica dei requisiti minimi delle strutture autorizzate, disciplinato dall’articolo 10 della L.R. n. 4/2003;

a) procedimento di rinnovo dell’accreditamento che si fonda sull’articolo 14 comma 6 della L.R. 4/2003;


PROCEDIMENTO SUB A) DI VERIFICA PERIODICA DEI REQUISITI MINIMI DELLE STRUTTURE AUTORIZZATE, DISCIPLINATO DALL’ARTICOLO 10 DELLA L.R. N. 4/2003;

L’art. 10 della L.R. n. 4/2003 prevede che “i soggetti autorizzati all’esercizio inviano alla Regione, con cadenza quinquennale, una dichiarazione sostitutiva di atto di notorietà concernente la permanenza del possesso dei requisiti minimi autorizzativi di cui all’articolo 5, comma 1, lettera a)”.

Ai sensi del comma 2 la Regione può disporre in qualsiasi momento verifiche tese all’accertamento della permanenza dei requisiti che hanno consentito il rilascio dell’autorizzazione all’esercizio, secondo quanto previsto dall’articolo 7, comma 3.


1) Soggetti che devono presentare la dichiarazione sostitutiva di atto di notorietà: tutte le strutture sanitarie e sociosanitarie, ivi compresi gli studi, in possesso di un titolo autorizzativo rilasciato dalla Regione Lazio da almeno cinque anni e fino al 30.6. 2013 (la data è stata scelta per allineare tale procedimento a quello di rinnovo dell’accreditamento da avviare almeno sei mesi prima della scadenza del quinquennio):

a) le strutture che hanno ottenuto la conferma dell’autorizzazione all’esercizio ed il rilascio dell’accreditamento istituzionale definitivo, ai sensi dell’art. 8-quater del D.lgs. 30 dicembre 1992, n. 502, e successive modifiche e integrazioni, della legge regionale 10.8.2010, n. 3, art. 1, commi da 18 a 26, e del Decreto del Commissario ad Acta n. 90/2010 da oltre cinque anni e fino al 30.6.2013;

b) le strutture e gli studi medici professionali destinatari che hanno ottenuto la conferma dell’autorizzazione all’esercizio, ai sensi dell’art. 2, comma 17, della L.R. n. 9/2010, e dei Decreti del Commissario ad Acta n. 38/2010 (punti da 6 a 9) e 43/2012 o sono stati autorizzati all’esercizio da oltre cinque anni e fino al 30.6.2013, anche se si sono iscritti sulla piattaforma solo per ottenere il rilascio del Certificato attestante l’“autorizzazione all’esercizio di attività sanitaria”.

La circolare prot. n. 418649 dell’11.8.2017 aveva inteso prevedere, al punto 2), che per le strutture che, pur essendosi iscritte su piattaforma SAAS, non avessero ottenuto l’autorizzazione, non dovevano provvedere all’invio della dichiarazione sostitutiva di atto di notorietà in quanto non in possesso di un titolo autorizzativo rilasciato dalla Regione Lazio da almeno cinque anni.

In questa parte la circolare si intende ampiamente superata dalle presenti Linee guida, sicché anche le strutture iscritte in piattaforma SAAS ex DCA 38/2010 e 43/2012 da oltre cinque anni ed entro il 30.6.2013, che non abbiano ottenuto la conferma, sono tenute a presentare la dichiarazione sostituiva di atto notorio.

Tali ultime strutture, quindi, pur non essendo in possesso di un titolo autorizzativo rilasciato dalla Regione Lazio da più di cinque anni devono presentare l’autocertificazione.


2) Soggetti che non devono presentare la dichiarazione sostitutiva di atto di notorietà:

- Tutte le strutture sanitarie o socio-sanitarie in possesso di un titolo autorizzativo rilasciato dalla Regione Lazio da meno di cinque anni e comunque il c

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Tabella B - Strutture autorizzate, confermate o registrate in piattaforma SAASS

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Tabella C - Strutture con provvedimento di accreditamento definitivo alla data del 30 giugno 2013 che hanno presentato istanza di rinnovo al 30 novembre 2017

Parte di provvedimento in formato grafico

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Tabella D - Strutture con provvedimento di accreditamento definitivo alla data del 30 giugno 2013 che non hanno inviato la richiesta di rinnovo al 30 novembre 2017

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Allegato E - Dichiarazione sostitutiva di atto di notorietà

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