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ISSN 1721-4890
Fondata nel 1933
Direttore Dino de Paolis
Deliberaz. G.R. Liguria 12/10/2012, n. 1209
Deliberaz. G.R. Liguria 12/10/2012, n. 1209
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[Premessa]LA GIUNTA REGIONALE RICHIAMATI: − il R.D. 25 luglio 1904, n. 523, recante “Testo unico delle disposizioni di legge intorno alle opere idrauliche delle diverse categorie” ed, in particolare, gli artt. 2, 93 e 96 che, rispettivamente, prevedono: - la competenza esclusiva dell’autorità amministrativa a statuire e provvedere, anche in caso di contestazione, sulle opere di qualunque natura, e in generale sugli usi, atti o fatti, anche consuetudinari, che possono aver relazione col buon regime delle acque pubbliche, con la difesa e conservazione anche nel caso si tratti di opere di carattere pubblico che si eseguiscono entro l'alveo o contro le sponde di un corso d'acqua; - l’obbligo dell’acquisizione preventiva del titolo amministrativo ai fini della realizzazione di opere nell'alveo dei fiumi, torrenti, rivi, scolatoi pubblici e canali di proprietà demaniale; - l’individuazione tassativa delle attività e delle opere che sono vietate qualora non siano state previamente autorizzate dall’autorità amministrativa competente; − la l.r. 21 giugno 1999, n. 18 R, recante “Adeguamento delle discipline e conferimento delle funzioni agli enti locali in materia di ambiente difesa del suolo ed energia” e succ. mod. ed int. ed, in particolare l’art. 92, che, al comma 1 lett. e) e lett. j), stabilisce la competenza della Provincia in ordine all’attività di polizia idraulica e di pronto intervento idraulico di cui al R.D. n. 523/1904, nonché alla gestione del demanio idrico d’interesse regionale; − il Regolamento Regionale 14 luglio 2011 n. 3 R, recante “Disposizioni in materia di tutela della aree di pertinenza dei corsi d’acqua”, che, nel fissare la disciplina delle aree di pertinenza dei corsi d’acqua, in coerenza ed in continuità con le previsioni dei piani di bacino e le normative vigenti in materia di polizia idraulica, al fine di coordinare le esigenze relative |
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INDIRIZZI REGIONALI EX ART. 9, C. 5 REG. REG. N. 3/2011, PER LA SEMPLIFICAZIONE DELL’ATTIVITÀ DI POLIZIA IDRAULICA EX R.D. 523/1904 NEI BACINI DEL RETICOLO IDROGRAFICO REGIONALE, AD ESCLUSIONE DI QUELLO DI PRIMO LIVELLO. |
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PremessaCome è noto ai sensi del R.D. n. 523/1904 per qualsiasi opera od intervento da effettuare all’interno o sulle sponde degli alvei fluviali è necessario acquisire il rilascio di una specifica autorizzazione da parte dell’Autorità idraulica competente. Le Province, in quanto Autorità preposte per legge all’esercizio dell’attività di polizia idraulica, nel rispetto del principio di generale pubblicità delle acque di cui al D.P.R. n. 238/1999 R, rilasciano, infatti, in applicazione del citato R.D., le autorizzazioni per gli interventi che ricadono nell’ambito del reticolo idrografico regionale, anche avuto riguardo alle eventuali analoghe disposizioni generali di carattere idraulico indicate nei Piani di Bacino, anche stralcio, per lo stesso reticolo idrografico. Le Province hanno più volte manifestato problemi gestionali in ordine all’esercizio dell’attività di polizia idraulica, connessi, in particolare, alla sopravvenuta entrata in vigore del D.P.R. n. 238/1999, che ha sancito il principio di generale |
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1. Comunicazione di accesso in alveo nei bacini compresi nel reticolo idrografico regionale ad esclusione di quello di primo livello.Sono soggetti a comunicazione i seguenti interventi, qualora si intenda procedere nei bacini compresi nel reticolo idrografico regionale, come individuato all’art. 3 N1 del Reg. reg. n. 3/2011(BURL. 20 luglio 2011, n. 20), ad esclusione di quelli di primo livello: 1. interventi di pulizia dell’alveo e delle sponde effettuati a mano dal proprietario frontista o avente titolo; 2. sondaggi geognostici; 3. manutenzione ordinaria di manufatti in concessione; |
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2. Dichiarazione di inizio lavori nei bacini compresi nel reticolo idrografico regionale ad esclusione di quello di primo livello.Sono soggetti a Dichiarazione di inizio lavori i seguenti interventi, qualora si intenda procedere nei bacini compresi nel reticolo idrografico regionale, come individuato dall’art. 3 del Reg. Reg. n. 3/2011, ad esclusione di quello di primo livello: A) Interventi interessanti l’alveo 1. interventi di pulizia dell’alveo, ad esclusione dell’asportazione materiale litoide in regime di manutenzione straordinaria, effettuati con mezzi meccanici, ad eccezione di quelli compresi nell’ambito di programmi di manutenzione (art.38 L.R. n. 4/99 R) oggetto di comunicazione; |
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ELABORATI TECNICI A CORREDO DELLA DICHIARAZIONEPer tutti gli interventi interessanti l’alveo la Dichiarazione deve essere corredata dalla seguente documentazione tecnica: 1. Relazione descrittiva dell’intervento che riporti: a) modalità esecutive dell’intervento, anche di tipo provvisionale, eventuali modalità di accesso all’alveo, durata dell’intervento ed eventuale superficie demaniale occupata, compatibilità con i livelli di pericolosità idraulica e con la normativa di piano di bacino vigente e con il Regolamento regionale n. 3/2011; b) inquadramento dell’intervento rispetto ad altri Piani e/o vincoli esistenti con riferimento alle aree Parco, alle aree della Rete Natura 2000 ed alle aree soggette a vincolo paesaggistico; |
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Modello di comunicazione di accesso in alveo nei bacini compresi nel reticolo idrografico regionale ad esclusione di quello di primo livello. |
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Modello dichiarazione di inizio lavori nei bacini compresi nel reticolo idrografico regionale ad esclusione di quello di primo livello.Parte di provvedimento in formato grafico |
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ELABORATI TECNICI A CORREDO DELLA DENUNCIA DI INIZIO LAVORI.A) PER TUTTI GLI INTERVENTI INTERESSANTI L’ALVEO: 1. Relazione descrittiva dell’intervento che riporti: a) modalità esecutive dell’intervento, anche di tipo provvisionale, eventuali modalità di accesso all’alveo, durata dell’intervento ed eventuale superficie demaniale occupata, compatibilità con i livelli di pericolosità idraulica e con la normativa di piano di bacino vigente e con il Regolamento regionale n. 3/2011; b) inquadramento dell’intervento rispetto ad altri Piani e/o vincoli esistenti con riferimento alle aree Parco, alle aree della Rete Natura 2000 ed alle aree soggette a vincolo paesaggistico; |
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