FAST FIND : NN10100

Lett. Circ.Min. Interno 18/08/2006, n. 880

La sicurezza antincendio nei luoghi di lavoro ove siano presenti persone disabili strumento di verifica e controllo (Check-list).
Scarica il pdf completo
62341 484647
[Premessa]



Con la Circolare n.4 del 1 marzo 2002

IL CONTENUTO COMPLETO E' RISERVATO AGLI ABBONATI.
62341 484648
ALLEGATO - LA SICUREZZA ANTINCENDIO NEI LUOGHI DI LAVORO: STRUMENTO DI VERIFICA E CONTROLLO (CHECK-LIST)
IL CONTENUTO COMPLETO E' RISERVATO AGLI ABBONATI.
62341 484649
1. Introduzione generale

Questa lista di controllo (check-list) è stata elaborata per proporre uno strumento operativo finalizzato ad individuare gli elementi significativi per la sicurezza di tutte le persone (ed in particolare di quelle con disabilità) nei luoghi di lavoro.

IL CONTENUTO COMPLETO E' RISERVATO AGLI ABBONATI.
62341 484650
2. Struttura della check-list

La check-list è stata organizzata considerando la sequenza delle azioni che dovrebbero essere svolte da ciascun individuo coinvolto in una situazione di emergenza, dal momento in cui viene percepito l’allarme fino al raggiungimento del luogo sicuro.

Per ciascuna di queste azioni vengono quindi proposte specifiche domande di verifica delle caratteristiche quantitative e/o qualitative degli elementi edilizi ed impiantistici del luogo di lavoro che, interagendo direttamente con le azioni connesse all’esodo, ne possono conseguentemente determinare anche l’efficacia.

IL CONTENUTO COMPLETO E' RISERVATO AGLI ABBONATI.
62341 484651
3. Guida all’uso

Nella compilazione della check-list devono essere coinvolte tutte le figure professionali e i possibili utenti del luogo di lavoro, con particolare riferimento alle persone con disabilità. N1

IL CONTENUTO COMPLETO E' RISERVATO AGLI ABBONATI.
62341 484652
4. Descrizione delle voci


IL CONTENUTO COMPLETO E' RISERVATO AGLI ABBONATI.
62341 484653
A. PERCEZIONE DELL’ALLARME

La percezione corretta e immediata dell’allarme é condizione imprescindibile per comunicare alle persone presenti in un luogo l&rs

IL CONTENUTO COMPLETO E' RISERVATO AGLI ABBONATI.
62341 484654
B. ORIENTAMENTO DURANTE L’ESODO

Per favorire l’orientamento e la riconoscibilità delle strutture da parte delle persone con disabilità sensoriale, oltre ai cartelli segnaletici si possono utilizzare sistemi integrati costituiti da guide naturali, N2 percorsi-guida, N3 mappe tattili, N4 indicazioni puntuali tattili, N5 sistemi informativi elettronici, N6 ecc., con l’obiettivo di eliminare quelle barriere costituite dalla “mancanza di accorgimenti e segnalazioni che permettono l’orientamento e la riconoscibilità dei luoghi e delle fonti di pericolo per chiunque e in particolare per i non-vedenti, per gli ipovedenti e

IL CONTENUTO COMPLETO E' RISERVATO AGLI ABBONATI.
62341 484655
C. MOBILITÀ NEGLI SPAZI INTERNI

Questa sezione considera l’azione di esodo che va dall’abbandono della postazione di lavoro al raggiungimento del luogo sicuro. Ciò include la percorrenza di spazi interni (mobilità orizzontale e verticale) ed il transito attraverso le porte interne di accesso ai singoli locali e le porte di ingresso/uscita della struttura.

In linea di principio la struttura e i suoi elementi devono garantire l’esodo della persona con disabilità in modo autonomo: ciò dipende

IL CONTENUTO COMPLETO E' RISERVATO AGLI ABBONATI.
62341 484656
C.1 Porte dei locali di lavoro

Le caratteristiche delle porte e dei relativi spazi antistanti e retrostanti rappresentano importanti parametri da considerare per garantire la mobilità, sia per quanto concerne il ruolo delle porte stesse, ovvero come ostacolo al loro attraversamento e/ alla mobilità di persone che si muovono nelle immediate vicinanze (condizione negativa) da parte di persone con disabilità motorie o sensoriali, sia per la funzione di co

IL CONTENUTO COMPLETO E' RISERVATO AGLI ABBONATI.
62341 484657
C.2. Porte installate lungo le vie di uscita ed in corrispondenza delle uscite di sicurezza

L’uscita di piano non è altro che l’uscita di emergenza così come descritta nel D.Lgs. 626/94. N8

L’obiettivo è quello di fornire una via di fuga sicura ed efficace, attraverso una porta la cui apertura avviene a semplice spinta, con il minimo sforzo e senza una conoscenza preventiva del dispositivo installato su di essa.

Le caratteristiche delle porte e dei relativi spazi antistanti e retrostanti rappresentano importanti parametri da considerare per garantire la mobilità, sia per quanto concerne il ruolo delle porte stesse, ovvero come ostacolo al loro attraversamento e/o alla mobilità di persone che si muovono nelle immediate vicinanze (condizione negativa) da parte di persone con disabilit

IL CONTENUTO COMPLETO E' RISERVATO AGLI ABBONATI.
62341 484658
C.3. Percorsi orizzontali interni

Per i percorsi orizzontali interni sono previste domande finalizzate a rilevare la presenza di piccoli dislivelli e le possibili soluzioni.

Dal punto di vista delle persone con disabilità, le difficoltà maggiori nella pe

IL CONTENUTO COMPLETO E' RISERVATO AGLI ABBONATI.
62341 484659
C.4. Percorsi verticali

In un luogo di lavoro, per percorsi verticali s’intendono le scale, gli ascensori ed altri sistemi di sollevamento come le piattaforme elevatrici e i servoscala.

A parte le scale, tutti gli altri sistemi per spostarsi da un piano ad un altro di un edificio sono generalmente inutilizzabili durante un’emergenza. Peraltro, anche gli ascensori antincendio non sono autonomamente utilizzabili, in questa fase, in quanto destinati a personale specializzato nel loro impiego.

I punti della check-list sono quindi relativi esclusivamente all’identificazione di criticità dovute a caratteristiche

IL CONTENUTO COMPLETO E' RISERVATO AGLI ABBONATI.
62341 484660
C.5. Spazio calmo

Per “spazio calmo” si intende “un luogo sicuro statico contiguo e comunicante con una via di esodo verticale od in essa inserito. Tale spazio non deve costituire intralcio alla fruibilità delle vie di esodo ed avere caratteristiche tali da garantire la permanenza di persone con ridotte o impedite capacità motorie in attesa dei soccorsi”. N9

Negli edifici esistenti la realizzazione di tali luoghi si rende necessaria soprattutto in presenza di edifici pluripiano e/o complessi nei quali l’esten

IL CONTENUTO COMPLETO E' RISERVATO AGLI ABBONATI.
62341 484661
D. MOBILITÀ NEGLI SPAZI ESTERNI

In questa sezione si considera il percorso che la persona deve intraprendere, una volta uscita dall’ambiente in cui

IL CONTENUTO COMPLETO E' RISERVATO AGLI ABBONATI.
62341 484662
5. Riferimenti normativi

I riferimenti normativi utilizzati nella redazione della check-list sono stati i seguenti:

- D.P.R. 27 aprile 1955, n. 547 (Norme per la prevenzione degli infortuni sul lavoro.)

IL CONTENUTO COMPLETO E' RISERVATO AGLI ABBONATI.
62341 484663
La sicurezza antincendio nei luoghi di lavoro: strumento di verifica e controllo (check-list)
IL CONTENUTO COMPLETO E' RISERVATO AGLI ABBONATI.
62341 484664
Il rilievo
IL CONTENUTO COMPLETO E' RISERVATO AGLI ABBONATI.
62341 484665
A. PERCEZIONE DELL’ALLARME


N.

DOMANDA

VERIFICA

POSSIBILE SOLUZIONE

FONTI

A.1

Se la valutazione del rischio ha evidenziato la necessità di installare un sistema di segnalazione sonoro di allarme, questo é stato installato?

SI

IL CONTENUTO COMPLETO E' RISERVATO AGLI ABBONATI.
62341 484666
B. ORIENTAMENTO DURANTE L’ESODO


N.

DOMANDA

VERIFICA

POSSIBILE SOLUZIONE

FONTI

B.1

È presente la segnaletica che indichi le vie di fuga e le uscite di sicurezza?

SI

NO

NP

IL CONTENUTO COMPLETO E' RISERVATO AGLI ABBONATI.
62341 484667
C.1 PORTE DEI LOCALI DI LAVORO


N.

DOMANDA

VERIFICA

POSSIBILE SOLUZIONE

FONTI

C.1.1

Nei locali ove siano presenti sino a 25 lavoratori, la porta è larga 0.80 m?

SI

NO

NP

Adeguare le aperture alla normative

D.P.R. 547/55

art. 14

D.Lgs. 626/94

art. 33

C.1.2

Nei locali ove siano presenti lavoratori in numero compreso tra 26 e 50 c'è una porta larga 1,20 m?

SI

NO

NP

Adeguare le uscite di piano alle normative

D.P.R. 547/55

art.14 D.Lgs.626/94

art. 33

C.1.3

Nei locali ove siano presenti lavoratori in numero compreso tra 51 e 100 c'è una porta larga 1.20 m ed una porta larga 0.80 m?

SI

NO

NP

Adeguare le uscite di piano alle normative. Ogni 50 persone in più si aggiunge un modulo da 0,60 m, cioè una porta da 0,80 m o per due moduli una porta da 1,20 m.

D.P.R. 547/55

art. 14

D.Lgs. 626/94

art. 33

C.1.4

IL CONTENUTO COMPLETO E' RISERVATO AGLI ABBONATI.
62341 484668
C.2 PORTE INSTALLATE LUNGO LE VIE DI USCITA ED IN CORRISPONDENZA DELLE USCITE DI SICUREZZA


N.

DOMANDA

VERIFICA

POSSIBILE SOLUZIONE

FONTI

C.2.1

Nei luoghi di lavoro a rischio d’incendio medio o basso, ove siano presenti sino a 50 lavoratori l’uscita di piano è larga 0.80 m?

SI

NO

NP

Adeguare le uscite di piano alle normative

D.M. 10/3/98

All. III

C.2.2

Nei luoghi di lavoro a rischio d’incendio medio o basso, ove siano presenti da 51 a 100 lavoratori vi sono due uscite di piano larghe 0.80 m?

SI

NO

NP

Adeguare le uscite di piano alle normative

IL CONTENUTO COMPLETO E' RISERVATO AGLI ABBONATI.
62341 484669
C.3 PERCORSI ORIZZONTALI INTERNI


N.

DOMANDA

VERIFICA

POSSIBILE SOLUZIONE

FONTI

C.3.1

La pavimentazione composta da elementi complanari con eventuali risalti non superiori a 2,5 cm?

SI

NO

NP

Rendere complanare la pavimenta-zione del percorso (1).

D.M. 236/89

Art. 8.1.2

(1) Benché la norma conceda un dislivello massimo pari a 2,5 cm, esperienze dimostrano che anche una tale piccola dimensione potrebbe determinare difficoltà, anche possibilità di inciampo per le persone che non se ne avvedono.

C.3.2

Esistono dislivelli (salti di quota) lungo il percorso d’esodo?

SI

NO

NP

Raccordare il dislivello (salto di quota) con una rampa avente le seguenti caratteristiche:

IL CONTENUTO COMPLETO E' RISERVATO AGLI ABBONATI.
62341 484670
C.4 PERCORSI VERTICALI INTERNI


N.

DOMANDA

VERIFICA

POSSIBILE SOLUZIONE

FONTI

C.4.1

Le scale sono dotate di parapetto di altezza minima pari a 100 cm?

SI

NO

NP

Adeguare il parapetto esistente. Sostituire il parapetto con uno ad altezza adeguata.

D.P.R. 547/55

Art. 26

D.M. 236/89

IL CONTENUTO COMPLETO E' RISERVATO AGLI ABBONATI.
62341 484671
C.5 SPAZIO CALMO


N.

DOMANDA

VERIFICA

POSSIBILE SOLUZIONE

FONTI

C.5.1

In un edificio pluripiano in cui le persone con disabilità non possono affrontare autonomamente il

IL CONTENUTO COMPLETO E' RISERVATO AGLI ABBONATI.
62341 484672
D. MODALITÀ NEGLI SPAZI ESTERNI


N.

DOMANDA

VERIFICA

POSSIBILE SOLUZIONE

FONTI

D.1

Il percorso d’esodo ha una pavimentazione composta da elementi complanari con eventuali risalti non superiori a 2 mm?

SI

NO

NP

Rendere complanare la pavimenta-zione del percorso.


D.2

Gli elementi costituenti la pavimentazione hanno giunti di larghezza inferiore a 5 mm?

SI

NO

IL CONTENUTO COMPLETO E' RISERVATO AGLI ABBONATI.

Dalla redazione

  • Uffici e luoghi di lavoro
  • Prevenzione Incendi

Prevenzione incendi nei luoghi di lavoro

A cura di:
  • Redazione Legislazione Tecnica
  • Prevenzione Incendi
  • Locali di pubblico spettacolo
  • Sicurezza

Le norme di sicurezza e antincendio per le attività di spettacolo viaggiante

A cura di:
  • Alfonso Mancini
  • Locali di pubblico spettacolo
  • Procedimenti amministrativi
  • Pubblica Amministrazione
  • Prevenzione Incendi

La licenza di agibilità per i pubblici spettacoli ed i trattenimenti

A cura di:
  • Alfonso Mancini
  • Prevenzione Incendi

Norme di Prevenzione incendi

A cura di:
  • Alfonso Mancini
  • Prevenzione Incendi

Prevenzione incendi: adempimenti tecnico-amministrativi, vigilanza, sanzioni

A cura di:
  • Redazione Legislazione Tecnica
  • Studio Groenlandia