Risoluz. Ag. Entrate 07/07/2008, n. 283/E

L'Agenzia delle Entrate ha chiarito che la detrazione del 55% per interventi volti al risparmio energetico mediante la dismissione degli impianti di climatizzazione invernale esistenti è riconosciuta solo per le spese relative alla sostituzione di detti impianti con dei nuovi appartenenti esclusivamente alle tipologie indicate tassativamente dalla norma, aggiungendo altresì che beneficiano della medesima detrazione anche le spese per le opere connesse alla realizzazione di dette installazioni, purché individuate da un tecnico abilitato.

Si ricorda che la detrazione in oggetto, introdotta dal comma 347 dell'art. 1 della L. 296/2006, spetta, come disposto dall'art. 3 del D.M. 07/04/2008, comma 1, lettera c), punto 2), alle spese sostenute per la dismissione degli impianti di climatizzazione invernale esistenti e la loro sostituzione con impianti dotati di caldaia a condensazione e, dal 2008, con impianti con pompa di calore ad alta efficienza e con impianti geotermici a bassa entalpia. Oltre a quelle appena menzionate, come già espresso dall'Agenzia con la risoluzione n. 36/2007, sono ammesse alla detrazione del 55% anche le spese sostenute per le opere edilizie funzionali alla realizzazione dell'intervento di risparmio energetico, purché siano a quest'ultimo strettamente connesse, secondo il parere di un tecnico abilitato.
Nella fattispecie analizzata, l'Agenzia ha dunque escluso dalla detrazione del 55% le spese sostenute per l'installazione, in sostituzione di quello esistente, di un impianto radiante a pavimento, perché non menzionato dal citato art. 3 del D.M. 07/04/2008, comma 1, lettera c), punto 2), ed ha ritenuto altresì precisare, a titolo d'esempio e ferma restando la competenza del tecnico abilitato, che non sono ammissibili alla detrazione in qualità di spese connesse quelle sostenute per la dismissione del pavimento esistente, per lo smaltimento del materiale da questa derivato e per la realizzazione del nuovo.
In merito proprio alle spese escluse dalla detrazione del 55% l'Agenzia ha altresì puntualizzato che queste, qualora rispettino le condizioni normative, potranno essere ammesse alla detrazione del 36% per le spese di ristrutturazione edilizia di cui all'art. 1, comma 1 della L. 449/1997.

Inoltre si chiarisce che nel caso di lavori eseguiti in più periodi d'imposta e non ancora ultimati, ai sensi del comma 1-quater, art. 4 del del D.M. 07/04/2008, la detrazione spetta in ciascun periodo d'imposta esclusivamente con riferimento alla spesa in esso sostenuta.
L'Agenzia precisa altresì che, nell'ipotesi di rateizzazione della spesa, il riconoscimento della detrazione del 55% è subordinato al pagamento rateale mediante bonifico bancario o postale entro il 2010.