Sent. C. Cass. 13/10/1999, n. 11525 | Bollettino di Legislazione Tecnica
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Sent. C. Cass. 13/10/1999, n. 11525

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1. Edilizia ed urbanistica - Distanze - Violazione - Domanda di rimessa in pristino - Risarcimento del danno - Richiesta non implicita.
1. Nell'azione proposta dal proprietario di un immobile contro il proprietario di un immobile vicino, allo scopo di ottenere la rimessa in pristino di quest'ultimo, per la dedotta contrarietà delle opere compiute alle prescrizioni degli strumenti urbanistici locali, non può ritenersi implicitamente compresa l'azione di risarcimento del danno, stante il diverso carattere delle due azioni, di natura reale la prima e obbligatoria la seconda, la quale ultima può differire dalla prima anche per quanto riguarda i soggetti.

1a. (DIST.9) Ved Cass. S.U. 12 giugno 1999 n. 333R.

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