FAST FIND : NR30337

Deliberaz. G.R. Liguria 30/09/2013, n. 1184

Art. 5 bis della l.r. n. 29/1983. Prima individuazione degli interventi non soggetti all'autorizzazione sismica ai fini dell'avvio dei lavori di cui all'art. 94 del d.p.r. n. 380/2001.

Testo coordinato con le modifiche introdotte da:
- Delib. G.R. 05/08/2016, n. 804

Scarica il pdf completo
1050075 3123750
Testo del provvedimento


LA GIUNTA REGIONALE


RICHIAMATE:

- la l.r. n. 29/1893 R, recante Costruzioni in zone sismiche – Deleghe e norme urbanistiche particolari, così come modificata dalla l.r. n. 50/2012 e dalla l.r. n. 11/2013 ed, in particolare, gli artt. 5bis e 6bis, che, innovando il sistema previgente, disciplinano il regime autorizzatorio da applicare nelle zone classificate a bassa sismicità, che ammette, altresì, nell’ottica di una gestione più efficiente delle funzioni in materia, l’adozione, da parte della Giunta regionale, di un provvedimento che individui:

a) gli interventi privi di rilevanza ai fini della pubblica incolumità, nonché quelli che assolvono una funzione di limitata importanza statica;

b) i casi in cui le varia

IL CONTENUTO COMPLETO E' RISERVATO AGLI ABBONATI.
1050075 3123751
Allegato 1 - Prima individuazione, ai sensi dell’articolo 5 bis della l.r. n. 29/1983 e succ. mod. ed int., degli interventi non soggetti all’autorizzazione sismica di cui all’articolo 94 del D.P.R. n. 380/2001

Premessa

Come noto la l.r. n. 29/83 R sulla disciplina dell’attività edilizia in zone sismiche, a seguito delle modifiche apportate dalla l.r. n. 50/2012 R, prevede che nelle zone classificate a bassa sismicità (zone 2), che ricadono all’interno dei comuni indicati nell’allegato 1 N17 alla legge n. 50/2012, l’avvio dei lavori, sia di nuova edificazione sia sul patrimonio edilizio esistente, sia subordinato al rilascio dell’ autorizzazione sismica, di cui all’articolo 94 del D.P.R. n. 380/2001 R.

Il nuovo regime autorizzativo ammette, peraltro, all’articolo 5bis della citata l.r. 29/83, nell’ottica della semplificazione della gestione amministrativa e dell’efficacia dell’esercizio delle funzioni in materia delegate alle Province ai sensi dell’articolo 8, la possibilità che la Giunta regionale individui tipologie di interventi e di opere, che, per caratteristiche e dimensioni, siano qualificabili privi di rilevanza per l’incolumità pubblica ai fini sismici e, come tali, possano essere esclusi dall’obbligo dell’autorizzazione prevista dall’articolo 6bis. In particolare ai sensi dell’articolo 5bis la Giunta regionale provvede all’individuazione:

a) degli interventi privi di rilevanza ai fini della pubblica incolumità, nonché di quelli che assolvono una funzione di limitata importanza statica;

b) dei casi in cui le varianti riguardanti parti strutturali non rivestono carattere sostanziale, nonché gli elaborati progettuali a corredo;

c) di ulteriori criteri ed indirizzi attuativi anche di dettaglio procedurale, al fine di perseguire l'uniformità e l'omogeneità sul territorio regionale nell'applicazione delle procedure di cui alla presente legge.

Con il presente provvedimento la Regione, nell’esercizio delle funzioni di indirizzo e di coordinamento in materia di costruzioni in zone sismiche, in applicazione del disposto dell’articolo 5bis della l.r. n. 29/83 ha, pertanto, individuato, di concerto con le province delegate all’esercizio delle funzioni, gli interventi privi di rilevanza ai fini della pubblica incolumità, quelli che assolvono una funzione di limitata importanza statica nonché le varianti riguardanti parti strutturali non rivestono carattere sostanziale. Gli elenchi del presente Allegato hanno carattere tassativo e, come tali, soltanto gli interventi ivi individuati non sono soggetti ad autorizzazione sismica ai fini dell’avvio dei lavori.


A) INTERVENTI PRIVI DI RILEVANZA PER LA PUBBLICA INCOLUMITÀ AI FINI SISMICI (ART. 5 BIS C. 1 LETT. A) L.R. 29/83)

1) strutture temporanee per manifestazioni pubbliche con vita nominale inferiore ad un anno ai sensi del combinato disposto di cui all’art. 21 bis, c. 1, lett. a) della L.R. 6 giugno 2008, n. 16 e del paragrafo 2.4.1 delle norme tecniche allegate al D.M. 14/01/2008 (Approvazione delle nuove norme tecniche per le costruzioni);

IL CONTENUTO COMPLETO E' RISERVATO AGLI ABBONATI.

Dalla redazione

  • Costruzioni in zone sismiche
  • Norme tecniche

La classificazione sismica di tutti i comuni italiani dal 1927 a oggi

A cura di:
  • Alfonso Mancini
  • Agevolazioni per interventi di ristrutturazione e antisismici
  • Norme tecniche
  • Fisco e Previdenza
  • Costruzioni in zone sismiche
  • Imposte sul reddito

Sismabonus, classificazione del rischio sismico delle costruzioni e attestazione

A cura di:
  • Alfonso Mancini
  • Edilizia privata e titoli abilitativi
  • Costruzioni in zone sismiche
  • Edilizia e immobili
  • Norme tecniche

Disciplina delle costruzioni in zone sismiche

ZONE SISMICHE IN ITALIA E NORME TECNICHE - NORME TECNICO-AMMINISTRATIVE E AMBITO DI APPLICAZIONE (Adempimenti per costruzioni in zone sismiche nel Testo unico dell’edilizia; Generalità sugli interventi soggetti agli obblighi; Classificazione interventi in base alla pericolosità; Precisazioni della giurisprudenza sull’ambito applicativo) - ADEMPIMENTI PER LE OPERE IN ZONA SISMICA (Soggetti tenuti agli adempimenti; Denuncia dei lavori in zona sismica; Autorizzazione sismica; Certificazione in caso di sopraelevazione; Disciplina per le zone sismiche di nuova classificazione; Eliminazione di barriere architettoniche) - AGEVOLAZIONI PER LA MESSA IN SICUREZZA SISMICA (C.D. “SISMABONUS”) - VIGILANZA E SANZIONI, ILLECITI “ANTISISMICI” (Vigilanza; Sanzioni (illeciti antisismici); Prescrizione degli illeciti antisismici).
A cura di:
  • Alfonso Mancini
  • Norme tecniche
  • Costruzioni
  • Costruzioni in zone sismiche

Interventi su edifici esistenti in base alle norme tecniche per le costruzioni (NTC 2018)

CLASSIFICAZIONE DEGLI INTERVENTI STRUTTURALI SU EDIFICI ESISTENTI (Edifici esistenti ai fini delle NTC 2018; Interventi strutturali volontari o necessari; Interventi strutturali e non strutturali; Categorie di interventi strutturali su edifici esistenti, criteri e modalità di intervento) - VALUTAZIONE DELLA SICUREZZA E INTERVENTI SU EDIFICI ESISTENTI (Che cos’è la valutazione della sicurezza di una costruzione; Quando è obbligatorio procedere alla valutazione della sicurezza; Scopo e oggetto della valutazione della sicurezza; Verifiche da eseguire in caso di interventi non dichiaratamente strutturali; Elementi e criteri generali per l’esecuzione della valutazione della sicurezza; Esito della valutazione della sicurezza) - CLASSI D’USO DELLE COSTRUZIONI ED INTERVENTI SULL’ESISTENTE (Mutamento della classe d’uso dell’edificio ed eventualità di intervento strutturale; Individuazione della corretta classe d’uso; Specifica sulle classi d’uso III e IV; Patrimonio storico, artistico e culturale; Cambio di classe d’uso in aumento e intervento strutturale; Classificazione degli ambienti ai fini dei sovraccarichi) - SCHEMA GRAFICO RIEPILOGATIVO.
A cura di:
  • Alfonso Mancini
  • Infrastrutture e opere pubbliche
  • Norme tecniche
  • Dighe
  • Opere idrauliche, acquedottistiche, marittime e lacuali
  • Costruzioni

Norme tecniche e amministrative per le dighe e gli sbarramenti di ritenuta

A cura di:
  • Alfonso Mancini