Dir. UE 20/05/2015, n. 849

La Direttiva mira a impedire l'utilizzo del sistema finanziario dell'Unione per fini di riciclaggio e di finanziamento del terrorismo. Ai fini della presente Direttiva costituiscono riciclaggio la conversione, il trasferimento, l'occultamento o la dissimulazione della reale natura, provenienza, ubicazione, disposizione, movimento e proprietà, l'acquisto, la detenzione o l'utilizzazione di beni, effettuati essendo a conoscenza che essi provengono da un'attività criminosa o da una partecipazione a tale attività allo scopo di occultare o dissimulare l'origine illecita dei beni medesimi o di aiutare chiunque sia coinvolto in tale attività a sottrarsi alle conseguenze giuridiche delle proprie azioni. Per “finanziamento del terrorismo” si intende la fornitura o la raccolta di fondi, in qualunque modo realizzata, direttamente o indirettamente, con l'intenzione di utilizzarli, o sapendo che sono destinati ad essere utilizzati, in tutto o in parte, per compiere reati terroristici ovvero riconducibili o connessi ad attività terroristiche. Gli Stati membri devono recepire le disposizioni previste dalla Direttiva entro il 26/06/2017.