Appalti pubblici: chiarimenti del MIMS su compiti del RUP e Nuovo codice appalti

Caso di specie
Con il quesito 1673/2022 sottoposto al supporto giuridico del Servizio contratti pubblici del Ministero delle infrastrutture e della mobilità sostenibili (MIMS), è stato chiesto se fosse possibile attribuire alla figura del RPA il compito di generare il CIG e seguirne tutte le fasi fino alla sua conclusione sul portale ANAC, sottraendo tale incombenza alla figura del RUP che manterrebbe, però, tutti i compiti connessi alle competenze tecnico-scientifiche.
Nel caso di specie, l'istante ha indicato che in una struttura decentrata universitaria (quale il Dipartimento di ingegneria), il RUP viene automaticamente individuato nel Responsabile Amministrativo, il quale possiede le competenze giuridico-normative con riferimento all’apertura del CIG ma non può possedere le competenze tecnico-scientifiche del RUP, di cui all'art. 31, comma 1, del D. Leg.vo 50/2016, relative alla validazione del capitolato tecnico, al collaudo delle attrezzature tecnico-scientifiche ed alla supervisione del corretto andamento dei lavori.

Risposta al quesito
Con risposta al quesito il MIMS ha indicato che, ai sensi dell'art. 31, comma 4, del D. Leg.vo 50/2016, il compito di provvedere all’acquisizione e al successivo perfezionamento del CIG spetta al RUP (si veda in proposito anche l'art. 5 della Delib. ANAC 11/10/2017, n. 1007 - Linee guida ANAC n. 3). Il MIMS ha suggerito inoltre di valutare la possibilità di istituire una struttura stabile a supporto dei RUP, ai sensi dell'art. 31, comma 9, del D. Leg.vo 50/2016.

Nuovo codice degli appalti
Sull'argomento si segnala che lo schema del Nuovo Codice degli appalti prevede che, ferma restando l'unicità del RUP (Responsabile unico del progetto) e su sua richiesta, la stazione appaltante può nominare:
- un responsabile di procedimento per le fasi di programmazione, progettazione ed esecuzione e
- un responsabile di procedimento per la fase di affidamento.
In tal caso, le relative responsabilità sono ripartite in base ai compiti svolti dai soggetti nominati in ciascuna fase (c.d. responsabilità per fasi), mentre rimangono in capo al RUP le funzioni e le responsabilità di supervisione, indirizzo e coordinamento.
Nell'Allegato I.2 allo schema del Nuovo Codice degli appalti, si prevede poi che il RUP provveda all'acquisizione del CIG nel caso non sia nominato un responsabile per la fase di affidamento (art. 7, comma 2, lett. l); pertanto, ove fosse nominato un responsabile per la fase di affidamento, sarà quest'ultimo a richiedere il CIG.