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ISSN 1721-4890
Fondata nel 1933
Direttore Dino de Paolis
D. P.G.R. Piemonte 16/12/2022, n. 10/R
D. P.G.R. Piemonte 16/12/2022, n. 10/R
D. P.G.R. Piemonte 16/12/2022, n. 10/R
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Premessa
IL PRESIDENTE DELLA GIUNTA REGIONALE
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Art. 1. - (Ambito di applicazione e definizioni)1. Il presente regolamento, in attuazione dell'articolo 13, comma 1, lettere b) e c) della legge regionale 5 agosto 2002, n. 20 (Legge finanziaria per l'anno 2002) e dell'articolo 1 della legge regionale 18 maggio 2004, n. 12 (Disposizioni collegate alla legge finanziaria per l'anno 2004), disciplina le modalità per il rilascio delle concessioni per l'utilizzo o l’occupazione in proiezione di aree o di porzioni di aree appartenenti al demanio idrico fluviale e lacuale non navigabile, con o senza realizzazione di opere. 2. Sono escluse dall'applicazione del presente regolamento: |
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Art. 2. - (Procedimento di concessione e trattamento dei dati personali)1. Al procedimento amministrativo finalizzato al rilascio delle concessioni di cui al presente regolamento sono applicabili tutte le disposizioni in materia di procedimento amministrativo di cui alla legge 7 agosto 1990, n. 241 (Nuove norme sul procedimento amministrativo) e alla legge regionale 14 ottobre 2014, n. 14 (Norme sul procedimen |
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Art. 3. - (Approvazione progetti in sede di conferenza di servizi)1. La struttura competente nel caso di interventi, occupazioni ed opere soggette al presente regolamento approvati in sede di conferenza di servizi, ri |
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Art. 4. - (Presentazione della domanda e documentazione tecnica)1. La concessione per l'uso o l'occupazione di aree o beni del demanio di cui al presente regolamento può essere richiesta da persone fisiche o da persone giuridiche, pubbliche o private, alla struttura competente. A tal fine i soggetti interessati presentano la domanda sottoscritta in una delle modalità previste dall’articolo 65 del decreto legislativo 7 marzo 2005, n. 82, nella quale sono indicate le generalità del richiedente, i dati identificativi dell'area o del bene richiesto in concessione, le finalità dell'utilizzo e la durata per la quale si richiede la concessione. Qualora la domanda di concessione sia presentata da più soggetti, i richiedenti individuano un unico referente per i rapporti con la Regione. 2. Nel caso di servitù, la concessione è rilasciata al proprietario del manufatto; per le infrastrutture lineari a rete, la concessione può essere rilasciata anche al concessionario del servizio. 3. Alla domanda di concessione per servitù s |
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Art. 5. - (Spese di istruttoria)1. Le spese di istruttoria e sopralluogo, secondo quanto determinato nella tabella canoni, sono versate contestualmente alla presentazione dell’istan |
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Art. 6. - (Esame preliminare)1. Le domande di concessione sono esaminate in via preliminare dalla struttura competente al fine di verificarne la procedibilità e l'ammissibilità. |
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Art. 7. - (Comunicazione di avvio del procedimento)1. L’avvio del procedimento è comunicato al richiedente e ai soggetti nei confronti dei quali il provvedimento finale è destinato a produrre effetti diretti, a quelli che per legge possono intervenirvi e ai soggetti individuati o facilmente individuabili cui possa derivare dal pro |
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Art. 8. - (Domande concorrenti)1. Il responsabile del procedimento dà notizia della presentazione della domanda di concessione per l'uso di pertinenze idrauliche mediante la pubblicazione di apposito avviso all'albo pretorio telematico del comune o dei comuni ove è situata l'area chiesta in c |
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Art. 10. - (Parere sulle pertinenze idrauliche demaniali in fascia A e B del PAI)1. In caso di domande di rilascio di nuova concessione e di rinnovo di concessioni esistenti, ai sensi e per gli effetti dell’articolo 32, comma 4 delle norme di attuazione del PAI e del relativo regolamento di attuazione, approvato con deliberazione n. 11 del 18 marzo 2008 (di seguito regolamento dell’Autorità distrettuale di bacino del fiume Po), per l’espressione dei pareri sui progetti di gestione delle pertinenze idrauliche demaniali, che devono accompagnare le domande, si segue la procedura di cui ai seguenti commi. 2. Per le aree che possiedono i caratteri di significatività e di unitarietà, definite all’articolo 2 del regolamento dell’Autorità distrettuale di bacino del fiume Po, il parere di compatibilità sui progetti di gestione deve essere richies |
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Art. 11. - (Cauzione)1. A garanzia degli obblighi derivanti dalla concessione, ivi compreso il pagamento del canone, il richiedente è tenuto alla prestazione, a favore della Regione, di una cauzione infruttifera pari di norma a due annualità. 2. In relazione alla d |
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Art. 12. - (Disciplinare di concessione)1. Il responsabile del procedimento, conclusa l’istruttoria, redige il provvedimento di concessione con cui approva lo schema di disciplinare, accerta ed impegna la cauzione e, contestualmente, invita il richiedente a firmarlo digitalmente entro il termine massimo di trenta giorni. 2. Entro lo stesso termine il richiedente vie |
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Art. 13. - (Concessione breve)1. Per gli utilizzi e le occupazioni di durata inferiore all’anno è rilasciata una concessione breve. |
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Art. 14. - (Taglio piante con finalità di manutenzione idraulica)1. Il taglio piante ha finalità di manutenzione idraulica quando gli interventi sono rivolti al mantenimento dell’officiosità dell’alveo fluviale e sono realizzati nelle zone comprese nella fascia A del PAI per i corsi d'acqua per i quali queste sono definite, nelle zone comprese entro una fascia di 10 metri dal ciglio di sponda per i corsi d'acqua individuati |
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Art. 15. - (Concessione per taglio piante)1. Per gli interventi di utilizzo del materiale legnoso per autoconsumo o per uso commerciale di durata pari o inferiore all’anno è richiesta la con |
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Art. 16. - (Decorrenza e durata della concessione)1. La concessione decorre dalla data del provvedimento di concessione di cui all’articolo 12 e scade al 31 dicembre dell’ultimo anno. 2. La durata della co |
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Art. 17. - (Cessazione della concessione)1. Sono cause di cessazione della concessione: |
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Art. 18. - (Rinuncia) |
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Art. 19. - (Revoca e decadenza)1. La struttura competente può, con provvedimento motivato, revocare, sospendere o modificare anche parzialmente, in qualunque momento, la concessione, qualora intervengano ragioni di disciplina idraulica del corso d'acqua interessato o ragioni di pubblica utilità. Se la revoca comporta pregiudizi in danno dei soggetti direttamente interessati |
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Art. 20. - (Obblighi del concessionario al termine della concessione)1. Qualora non intenda chiedere il rinnovo della concessione ai sensi dell'articolo 21, alla sua scadenza il concessionario ha l'obbligo di rilasciare l'area occupata e provvede, salvo quanto disposto al comma 4, a sua cura e spese alla rimozione dei manufatti, se presenti, e alla riduzione in pristino dello stato de |
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Art. 21. - (Rinnovo)1. La concessione può essere rinnovata alla sua scadenza, se non vi sono variazioni sostanziali nell'uso della stessa. Nel caso di variazioni sostanziali, anche prima della scadenza, deve essere presentata domanda di nuova concessione. Qualora si tratti di concessioni per l'uso di pertinenze idrauliche, il procedimento di rinnovo è soggetto alle medesime forme di evidenza pubblica previste per le co |
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Art. 22. - (Subentro)1. La concessione ha carattere personale e pertanto non è ammessa la cessione ad altri. 2. Può essere disposto il subentro di un nuovo concessionario nei seguenti casi: a) morte del concessionario; |
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Art. 24. - (Pagamento dei canoni)1. I canoni sono dovuti per anno solare ai sensi dell'articolo 12, comma 1 della l.r. 20/2002 e sono versati anticipatamente, nel periodo compreso fra il 1° gennaio ed 28 febbraio dell’anno di riferimento. 2. Per le concessioni rilasciate in corso d'anno, il canone è dovuto in ragione di ratei mensili dalla data del provvedimento di cui all’articolo 12. La frazione di mese pari o superiore a quindici giorni è considerata mese intero. |
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Art. 25. - (Rimborsi)1. Il rimborso delle somme versate in eccesso rispetto a quanto dovuto o dell’intero versamento è effettuato entro trenta giorni dalla data di ricev |
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Art. 26. - (Disposizioni particolari per interventi di manutenzione idraulica)1. Ferma restando la necessità del rilascio dell'autorizzazione idraulica ai sensi del r.d. 523/1904, non sono soggette al rilascio del provvedimento di cui all’articolo 9 né al pagamento di canone: |
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Art. 28. - (Procedimento d’ufficio)1. La struttura competente può predisporre apposito avviso per la concessione delle pertinenze idrauliche libere, a seguito del quale il soggetto inte |
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Art. 29. - (Disposizioni semplificatorie)1. Nel caso di occupazione di area demaniale con infrastrutture lineari è possibile il rilascio di un’unica concessione per più servitù specificatamente individuate in un allegato al disciplinare di concessione. |
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Art. 30. - (Entrata in vigore e disposizioni transitorie)1. Il presente regolamento entra in vigore il 1° febbraio 2023. 2. Per i procedimenti in cor |
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Art. 31. - (Abrogazioni)1. Fatto salvo quanto previsto all’articolo 30, comma 2, dalla data dall'entrata in vigore del presente regolamento, il r.r. 14/2004 è abrogato. |
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