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08/11/2022

Appalti pubblici: possibilità di discostarsi dai prezzi di riferimento ANAC

L'ANAC ribadisce che le stazioni appaltanti possono discostarsi dai prezzi di riferimento se sulla base delle conoscenze tecniche del mercato di riferimento ritengono di poter porre a base di gara un importo inferiore.

Fattispecie
Nell’ambito di una procedura aperta per l'affidamento del servizio di ristorazione e servizi integrativi, comprensivo di ristrutturazione ed adeguamento tecnologico dei locali ed attrezzature a ridotto impatto ambientale, da aggiudicarsi con il criterio dell'OEPV, una società aveva sollevato contestazioni avverso la misura a base d'asta, deducendone la non adeguata remuneratività.

Considerazioni ANAC
In tema di fissazione del prezzo a base d'asta, l’ANAC, con la Delibera del 25/10/2022, n. 499, ha ricordato tra l'altro che:
- le valutazioni compiute dalla stazione appaltante in ordine alla determinazione della base d’asta, in quanto espressione di discrezionalità tecnica, sono sottratte al sindacato di legittimità del giudice amministrativo, salvo che non siano manifestamente illogiche, irrazionali, irragionevoli, arbitrarie ovvero fondate su di un palese e manifesto travisamento dei fatti;
- tuttavia, è necessario che la determinazione della base d’asta sia effettuata dalla stazione appaltante facendo riferimento a criteri verificabili ed acquisendo attendibili elementi di conoscenza, al fine di scongiurare il rischio di una base d’asta arbitraria perché manifestamente sproporzionata, con conseguente alterazione della concorrenza (Sent. C. Stato 24/09/2019, n. 6355);
- ai sensi dell'art. 9, comma 7, del D.L. 24/04/2014, n. 66, i prezzi di riferimento pubblicati e aggiornati dall'ANAC sono utilizzati per la programmazione dell'attività contrattuale della pubblica amministrazione e costituiscono prezzo massimo di aggiudicazione, anche per le procedure di gara aggiudicate all'offerta più vantaggiosa;
- nel Bando tipo n. 1 si specifica che la stazione appaltante deve dettagliare le modalità di calcolo della base d’asta, esplicitando le componenti e le relative quantità cui sono stati applicati i prezzi di riferimento (Delib. ANAC 20/07/2022, n. 332).

Conclusioni ANAC
L'ANAC, nel caso di specie, ha rilevato che la stazione appaltante ha dettagliatamente indicato le valutazioni tecniche compiute ai fini della determinazione della base d’asta, le quali non appaiono né illogiche né arbitrarie ma, al contrario, risultano analitiche e aderenti alle modalità di esecuzione del servizio, rendendo, altresì, giustificato lo scostamento del prezzo unitario della giornata alimentare dai prezzi di riferimento per la ristorazione pubblicati dall’ANAC.

In via più generale, l'ANAC ha affermato che i prezzi di riferimento per servizi e forniture pubblicati dall’Autorità costituiscono prezzi massimi di aggiudicazione e utile parametro di riferimento nella determinazione della base d’asta, dai quali, tuttavia, è consentito discostarsi quando, sulla base delle conoscenze tecniche del mercato di riferimento, la stazione appaltante ritenga di poter porre a base di gara un prezzo più basso.

Dalla redazione