FAST FIND : NR43831

Regolam. R. Lombardia 14/06/2022, n. 4

Regolamento di attuazione del Titolo VI bis della legge regionale 30 dicembre 2009, n. 33 (Testo unico delle leggi regionali in materia di sanità).
Scarica il pdf completo
8829674 10428193
Art. 1 - (Oggetto)

1. Il presente regolamento reca disposizioni di attuazione del Titolo VI-bis della

IL CONTENUTO COMPLETO E' RISERVATO AGLI ABBONATI.
8829674 10428194
Art. 2 - (Avvio dell’attività funebre)

1. L’attività funebre è avviata a seguito di presentazione allo sportello unico per le attività produttive (SUAP) del comune in cui l’impresa ha sede legale, operativa o secondaria di una segnalazione certificata di inizio attività attestante il possesso dei requisiti minimi di cui all’

IL CONTENUTO COMPLETO E' RISERVATO AGLI ABBONATI.
8829674 10428195
Art. 3 - (Criteri di proporzionalità in merito ai requisiti minimi delle imprese funebri e dei centri servizi)

1. La dotazione minima delle imprese funebri è calcolata in base ai seguenti criteri di proporzionalità:

a) un carro funebre, un’autorimessa e quattro necrofori fino al raggiungimento della soglia di 560 servizi all’anno;

b) un ulteriore carro funebre e quattro nec

IL CONTENUTO COMPLETO E' RISERVATO AGLI ABBONATI.
8829674 10428196
Art. 4 - (Incompatibilità e condizioni ostative all’esercizio dell’attività funebre)

1. Per le incompatibilità dell’attività funebre con altre attività si osservano le disposizioni dell’articolo 74, comma 6, della l.r. 33/2009. A tal fine la gestione dei depositi di osservazione e degli impianti di cremazione si intende ricompresa nell’ambito de

IL CONTENUTO COMPLETO E' RISERVATO AGLI ABBONATI.
8829674 10428197
Art. 5 - (Percorsi formativi per gli addetti allo svolgimento dell’attività funebre)

1. Gli addetti allo svolgimento dell’attività funebre devono seguire percorsi formativi specifici, articolati in momenti teorici ed esercitazioni pratiche, organizzati dai soggetti accreditati per l’erogazione dei servizi di istruzione e formazione pr

IL CONTENUTO COMPLETO E' RISERVATO AGLI ABBONATI.
8829674 10428198
Art. 6 - (Obblighi di correttezza e trasparenza)

1. Le imprese funebri hanno l’obbligo di fornire ai clienti informazioni complete e corrette. In particolare, hanno l’obbligo di esporre nella sede destinata al disbrigo delle pratiche amministrative e in posizione ben visibile i prezzi relativi a

IL CONTENUTO COMPLETO E' RISERVATO AGLI ABBONATI.
8829674 10428199
Art. 7 - (Trasporto di cadavere)

1. Il trasporto di cadavere si conclude con la consegna del feretro, a cura dell’impresa funebre incaricata, per la sepoltura o la cremazione.

IL CONTENUTO COMPLETO E' RISERVATO AGLI ABBONATI.
8829674 10428200
Art. 8 - (Attività preventive per il trasporto di cadavere)

1. Prima che venga effettuato il trasporto un operatore funebre compila e sottoscrive, sotto la propria responsabilità, l’apposito modulo approvato

IL CONTENUTO COMPLETO E' RISERVATO AGLI ABBONATI.
8829674 10428201
Art. 9. - (Carro funebre)

1. Il carro funebre è provvisto di libretto di idoneità rilasciato al titolare dell’impresa funebre dall’Agenzia di tutela della salute (ATS) nel

IL CONTENUTO COMPLETO E' RISERVATO AGLI ABBONATI.
8829674 10428202
Art. 10 - (Case funerarie)

1. Le case funerarie, fatte salve quelle già esistenti alla data di entrata in vigore del presente regolamento:

a) dispongono, in relazione ai volumi delle attività da effettuare, di locali destinati ad ospitare le salme e i feretri, di locali destinati ad ospitare feretri sigillati per i riti di commiato, nonché di locali di supporto e di servizio, aventi i requisiti struttu

IL CONTENUTO COMPLETO E' RISERVATO AGLI ABBONATI.
8829674 10428203
Art. 11 - (Luoghi per l’osservazione delle salme)

1. Sono luoghi in cui può svolgersi il periodo di osservazione delle salme:

a) l’abitazione del defunto in cui è avvenuto il decesso o dei suoi familiar

IL CONTENUTO COMPLETO E' RISERVATO AGLI ABBONATI.
8829674 10428204
Art. 12 - (Cremazione)

1. La cremazione di cadavere è autorizzata dall’ufficiale dello stato civile del comune in cui è avvenuto il decesso nel rispetto della volontà espressa dal defunto o dai suoi familiari secondo le modalità stabilite dall’articolo 3, comma 1, lettera b), della legge 30 marzo 2001 n. 130 (Disposizioni in materia di cremazione e dispersione delle ceneri).

IL CONTENUTO COMPLETO E' RISERVATO AGLI ABBONATI.
8829674 10428205
Art. 13 - (Dispersione delle ceneri)

1. La dispersione delle ceneri è autorizzata, secondo la volontà espressa dal defunto, dall’ufficiale dello stato civile del comune in cui è avven

IL CONTENUTO COMPLETO E' RISERVATO AGLI ABBONATI.
8829674 10428206
Art. 14 - (Affidamento dell’urna cineraria)

1. Il comune in cui è avvenuto il decesso autorizza l’affidamento dell’urna cineraria ad un familiare che ne ha fatto richiesta individuato fra gli aventi titolo a comprovare o attestare la volontà del defunto

IL CONTENUTO COMPLETO E' RISERVATO AGLI ABBONATI.
8829674 10428207
Art. 15 - (Disposizione comune agli articoli 12, 13 e 14)

1. Per il rilascio delle autorizzazioni alla cremazione e alla dispersione delle ceneri e per l’affidamento dell’urna cineraria si utilizza la modu

IL CONTENUTO COMPLETO E' RISERVATO AGLI ABBONATI.
8829674 10428208
Art. 16 - (Vigilanza sull’attività funebre)

1. I comuni esercitano le funzioni di vigilanza sull’esercizio dell’attività funebre, avvalendosi delle ATS competenti per territorio per gli aspe

IL CONTENUTO COMPLETO E' RISERVATO AGLI ABBONATI.
8829674 10428209
Art. 17 - (Piattaforma informatica)

1. Presso la direzione regionale competente in materia di sanità è realizzata la piattaforma informatica relativa alle imprese funebri, ai contratti da loro stipulati con i centri servizi e ai servizi funebri svolti.

2. La piattaforma mette a disposizione delle imprese,

IL CONTENUTO COMPLETO E' RISERVATO AGLI ABBONATI.
8829674 10428210
Art. 18 - (Piani cimiteriali)

1. I comuni definiscono l’assetto interno di ciascun cimitero tramite l’approvazione di un piano cimiteriale, previa acquisizione del parere favorevole dell’ATS competente per territorio e dell’ARPA, secondo le rispettive competenze. I pareri sono espressi entro sessanta giorni dalla data di ricevimento della richiesta.

2. Il piano cimiteriale è revisionato ogni dieci anni e comunque ogni qualvolta si registrino variazioni rilevanti di elementi presi in esame o dell’assetto interno al cimitero.

3. Nell’area cimiteriale possono essere realizzate chiese o strutture similari per il culto, per i funerali civili e per lo svolgimento delle esequie prima della sepoltura.

4. Nella redazione del piano cimiteriale si considerano i seguenti elementi:

IL CONTENUTO COMPLETO E' RISERVATO AGLI ABBONATI.
8829674 10428211
Art. 19 - (Vigilanza sui cimiteri)

1. I comuni esercitano le funzioni di vigilanza sui cimiteri avvalendosi per gli aspetti igienico-sanitari delle ATS competenti per territorio.

IL CONTENUTO COMPLETO E' RISERVATO AGLI ABBONATI.
8829674 10428212
Art. 20 - (Servizio di accettazione dei cadaveri e identificazione delle sepolture)

1. Il gestore del cimitero, per ogni ingresso di cadavere, urna cineraria, resti mortali, resti ossei, assicura l’acquisizione e la conservazione delle autori

IL CONTENUTO COMPLETO E' RISERVATO AGLI ABBONATI.
8829674 10428213
Art. 21 - (Caratteristiche dei campi di inumazione)

1. I campi destinati all’inumazione sono ubicati in suolo idoneo per struttura geologica e mineralogica, per proprietà meccaniche e fisiche tali da favorire il processo di scheletrizzazione dei cadaveri. Il fondo delle fosse per inumazione deve trovarsi alla distanza di almeno 0,50 metri dal livello

IL CONTENUTO COMPLETO E' RISERVATO AGLI ABBONATI.
8829674 10428214
Art. 22 - (Caratteristiche dei loculi per la tumulazione)

1. I loculi, ipogei o epigei, possono essere a più file e più colonne.

2. Ogni loculo è realizzato in modo c

IL CONTENUTO COMPLETO E' RISERVATO AGLI ABBONATI.
8829674 10428215
Art. 23 - (Ristrutturazioni cimiteriali)

1. I manufatti ipogei esistenti alla data di entrata in vigore del presente regolamento e privi di spazio esterno libero o liberabile per il diretto accesso a ciascun feretro possono essere riutilizzati per tumulazioni purché il piano cimiteriale lo preveda e ricorrano le seguenti ulteriori condizioni:

a) presentino loculi con le

IL CONTENUTO COMPLETO E' RISERVATO AGLI ABBONATI.
8829674 10428216
Art. 24 - (Zona di rispetto cimiteriale)

1. I cimiteri sono contornati da una zona di rispetto di ampiezza pari ad almeno 200 metri, come previsto dall’

IL CONTENUTO COMPLETO E' RISERVATO AGLI ABBONATI.
8829674 10428217
Art. 25 - (Deposito mortuario)

1. Ogni cimitero ha un deposito per l’eventuale sosta di feretri sigillati, di contenitori di resti mortali, di resti ossei e di urne cinerarie in attesa di sepoltura, cremazione o di trasferim

IL CONTENUTO COMPLETO E' RISERVATO AGLI ABBONATI.
8829674 10428218
Art. 26 - (Giardino delle rimembranze)

1. In almeno un cimitero del comune si trova un giardino delle rimembranze per la dispersione delle ceneri. L’area è delimitata da un cordolo o da i

IL CONTENUTO COMPLETO E' RISERVATO AGLI ABBONATI.
8829674 10428219
Art. 27 - (Concessioni cimiteriali)

1. Il comune provvede a costruire tombe o manufatti da concedere in uso come sepolture e può concedere a persone fisiche, associazioni riconosciute o enti morali l’uso di aree per la realizzazione di sepolture private a sistema di inumazione o tumulazione, senza alcuna discriminazione, in particolare per ragioni di culto, secondo modalità e tariffe previste nel proprio regolamento.

2. Nel caso in cui il comune affidi a terzi la gestione totale o parziale del cimitero, la

IL CONTENUTO COMPLETO E' RISERVATO AGLI ABBONATI.
8829674 10428220
Art. 28 - (Sepolture fuori dai cimiteri)

1. Le cappelle private gentilizie costruite fuori dal cimitero possono essere destinate solo alla tumulazione di cadaveri, resti mortali, resti ossei e ceneri di persone delle famiglie che ne sono proprietarie o che ne hanno comunque diritto.

2. Le caratteristiche tecniche dei loculi devono corrispondere a quelle previste per i loculi realizzati nei cimiteri.

IL CONTENUTO COMPLETO E' RISERVATO AGLI ABBONATI.
8829674 10428221
Art. 29 - (Tumulazioni con animali d’affezione)

1. Per volontà del defunto o su richiesta degli eredi, le ceneri dell’animale d’affezione possono essere tumulate, in teca separata, nello stesso loculo

IL CONTENUTO COMPLETO E' RISERVATO AGLI ABBONATI.
8829674 10428222
Art. 30 - (Soppressione di cimiteri)

1. La soppressione di un cimitero, di cui deve essere disponibile il piano cimiteriale, è deliberata dal consiglio comunale per ragioni di dimostrata necessità a condizione che siano trascorsi almeno quin

IL CONTENUTO COMPLETO E' RISERVATO AGLI ABBONATI.
8829674 10428223
Art. 31 - (Rifiuti cimiteriali)

1. Ai rifiuti cimiteriali, comprese le terre di scavo, si applicano le disposizioni del

IL CONTENUTO COMPLETO E' RISERVATO AGLI ABBONATI.
8829674 10428224
Art. 32. - (Impianti di cremazione)

1. Gli impianti di cremazione sono costruiti entro i recinti dei cimiteri e sono soggetti alla vigilanza dei comuni. Non è consentito l’utilizzo di crematori mobili.

2. La realizzazione degli impianti di cremazione avviene nel rispetto del piano di coordinamento regionale in materia di cremazioni approvato con deliberazione della Giunta regionale in applicazione dell’articolo 6 della

IL CONTENUTO COMPLETO E' RISERVATO AGLI ABBONATI.
8829674 10428225
Art. 33 - (Sepolture per animali d’affezione)

1. I comuni possono autorizzare la costruzione e l’uso di aree e spazi per la sepoltura di animali d’affezione secondo le indicazioni tecniche dell’ATS e dell’ARPA, nel rispetto delle disposizio

IL CONTENUTO COMPLETO E' RISERVATO AGLI ABBONATI.
8829674 10428226
Art. 34 - (Abrogazione del r.r. 6/2004)
IL CONTENUTO COMPLETO E' RISERVATO AGLI ABBONATI.
8829674 10428227
Art. 35 - (Disposizioni finali)

1. Ai fini del presente regolamento, si considerano familiari i coniugi, nonché le parti di unioni civili e le persone conviventi secondo le disposizioni della legge 20 maggio 2016, n. 76

IL CONTENUTO COMPLETO E' RISERVATO AGLI ABBONATI.
8829674 10428228
Allegato I - Requisiti strutturali delle case funerarie

Le sale destinate a celebrare i riti di commiato, eventualmente differenziate per capienza e dotazioni, sono dotate di regolare aeroilluminazione naturale o artificiale ed hanno dimensioni, configurazione, arredi, finiture e servizi adeguati ad offrire condizioni di decoro per l’accoglienza dei partecipanti ai riti. Possiedono inoltre superficie minima non inferiore a 35 mq, con lato minimo di 5 m. Annesso a ciascuna sala è presente almeno un locale o spazio per l’attesa dei dolenti.

Le pareti che separano le sale destinate ai riti di commiato dai restanti locali possiedono valori dell’indice del potere fonoisolante apparente Rw, così come definito nel dpcm 5 dicembre 1997, almeno di 55 dB(A).

IL CONTENUTO COMPLETO E' RISERVATO AGLI ABBONATI.
8829674 10428229
Allegato II - Allegati tecnici per la predisposizione dei piani cimiteriali e dei progetti di costruzione di nuovi cimiteri, di ampliamento o variante di quelli esistenti

I progetti di costruzione di nuovi cimiteri, di ampliamento o variante di quelli esistenti devono essere corredati:

a) della relazione tecnico-sanitaria di cui all’articolo 56 del d.p.r. 285/1990;

b) di una relazione geologica-geotecnica a norma del decreto del Ministero dei lavori pubblici 11 marzo 1988 (Norme tecniche riguardanti le indagini sulle rocce, la stabilità dei pendii naturali e delle scarpate, i criteri generali e le prescrizioni per l’esecuzione ed il collaudo delle opere di sostegno delle terre e delle opere di fondazione), redatta da idoneo profession

IL CONTENUTO COMPLETO E' RISERVATO AGLI ABBONATI.
8829674 10428230
Allegato III - Caratteristiche tecniche dei loculi

1. Caratteristiche tecniche generali dei loculi stagni e dei loculi aerati

I loculi per la tumulazione di feretri devono avere misure di ingombro libero interno non inferiore a m. 2,25 di lunghezza, m. 0,75 di larghezza, m. 0,70 di altezza, al netto dello spessore corrispondente alla parete di chiusura.

Gli ossarietti individuali devono avere misure di ingombro libero interno non inferiore a cm. 80x40x40.

Le nicchie cinerarie individuali devono avere misure di ingombro libero interno non inferiore di cm. 0,40 × 0,40 × 0,40.

 

IL CONTENUTO COMPLETO E' RISERVATO AGLI ABBONATI.
8829674 10428231
Allegato IV - Caratteristiche strutturali, impiantistiche e gestionali degli impianti di cremazione

1. Caratteristiche minime della area tecnologica

Ogni impianto di cremazione è suddiviso in un’area tecnologica e in un’area di servizio.

Si definisce area tecnologica l’insieme dei locali e degli spazi destinati all’installazione degli impianti tecnici, nonché dei locali o spazi di supporto ai medesimi impianti e dei servizi per gli addetti. In tale area è consentito esclusivamente l’accesso degli operatori.

I locali destinati all’impianto di cremazione e agli impianti tecnici devono essere adeguati alle esigenze operative, sia di esercizio che di manutenzione, e devono possedere i requisiti previsti dalle normative applicabili in relazione alla specifica destinazione d’uso.

In tutti i locali devono essere garantite idonee condizioni microclimatiche anche mediante appositi impianti. I medesimi locali devono essere muniti di idoneo impianto di illuminazione di emergenza ed avere pavimenti e pareti lavabili e disinfettabili.

L’area tecnologica comprende le seguenti dotazioni minime:

- un locale in cui si trovano una o più camere per la cremazione, la zona di caricamento e gli impianti di trattamento delle emissioni;

IL CONTENUTO COMPLETO E' RISERVATO AGLI ABBONATI.

Dalla redazione

  • Urbanistica
  • Pianificazione del territorio
  • Distanze tra le costruzioni

Distanze legali tra le costruzioni, fasce di rispetto e vincoli di inedificabilità

A cura di:
  • Redazione Legislazione Tecnica
  • Studio Groenlandia
  • Urbanistica
  • Pianificazione del territorio
  • Appalti e contratti pubblici

La realizzazione delle opere di urbanizzazione nel D. Leg.vo 50/2016

PREMESSA (Gli oneri di urbanizzazione; I riferimenti nel T.U. dell’edilizia e nella Legge urbanistica; Quali sono le opere di urbanizzazione) - LA DISCIPLINA NEL “VECCHIO” D. LEG.VO 163/2006 (Procedure per l’affidamento; Livello di progettazione a base di gara; Opere non realizzate a scomputo ma in base a convenzione) - LA DISCIPLINA NEL NUOVO D. LEG.VO 50/2016 (Procedure per l’affidamento; Livello di progettazione a base di gara; Decorrenza della disciplina del D. Leg.vo 50/2016) - ALTRI CASI DI OPERE PUBBLICHE REALIZZATE A SPESE DEL PRIVATO - DETERMINAZIONE DEL VALORE DELLE OPERE (Criteri di determinazione; Variazione del valore stimato).
A cura di:
  • Dino de Paolis
  • Edilizia e immobili
  • Abusi e reati edilizi - Condono e sanatoria
  • Urbanistica

Ingiunzione di pagamento per inottemperanza all'ordine di demolizione

Sanzione amministrativa pecuniaria; art. 31, D.P.R. 06/06/2001, n. 380, comma 4-bis; L. 11/11//2014 n. 164; natura punitiva; natura ripristinatoria; giurisdizione del giudice amministrativo; legittimità dell’ordine di demolizione; atto vincolato; atto derivato; ordine di demolizione adottato in vigenza di sequestro penale; validità ed efficacia dell'ingiunzione di pagamento; legittimità dell’ordine di demolizione; principio di legalità e irretroattività delle sanzioni amministrative; L. 24/11/1981 n. 689; condizioni di efficacia; termine di prescrizione; permanenza dell'illecito.
A cura di:
  • Giulio Tomasi
  • Urbanistica
  • Edilizia e immobili
  • Standards
  • Pianificazione del territorio

Regolamento edilizio comunale tipo: contenuti, valenza, iter di approvazione

Intesa 20/10/2016 della Conferenza unificata che reca il Regolamento edilizio tipo ai sensi del D.L. “sblocca Italia” 133/2014. Nell'articolo sono fornite indicazioni su che cosa è il Regolamento edilizio comunale, i suoi contenuti ed il procedimento di approvazione, sui contenuti del Regolamento tipo, sull'iter della sua approvazione e del successivo recepimento da parte degli enti territoriali.
A cura di:
  • Redazione Legislazione Tecnica
  • Strade
  • Strade, ferrovie, aeroporti e porti
  • Urbanistica
  • Norme tecniche
  • Infrastrutture e opere pubbliche
  • Pianificazione del territorio

L’installazione di impianti pubblicitari stradali

Pianificazione delle attività, dimensioni, caratteristiche, ubicazione e distanze da rispettare dentro e fuori dai centri abitati, autorizzazioni (enti competenti, documentazione da produrre, tempistica per il rilascio o il diniego, durata, rinnovo e decadenza, sanzioni, obblighi del titolare, rapporto con le autorizzazioni edilizie), sanzioni.
A cura di:
  • Alfonso Mancini