FAST FIND : NR43507

Determ. Dir.R. Piemonte 12/01/2022, n. 29

Modalità attuative per lo svolgimento delle procedure di gestione e controllo dell'attività urbanistico-edilizia ai fini della prevenzione del rischio sismico di cui alla DGR 10-4161 del 26/11/2021.
Testo coordinato con le modifiche introdotte da:
- Determ. Dir. R. 26/02/2024, n. 410
Scarica il pdf completo
8284884 11348674
Testo del documento

Con Deliberazione n. 10-4161 del 26/11/2021 la Giunta regionale ha approvato le procedure attuative di gestione e controllo delle attività urbanistico - edilizie ai fini della prevenzione del rischio sismico, aggiornando quanto in vigore a seguito delle precedenti classificazioni del 1982, del 2003 e del 2010 ed ha recepito la nuova classificazione sismica individuata con D.G.R. n° 6-887 del 30/12/2019.

La suddetta D.G.R. ha altresì ricondotto in capo agli uffici tecnici regionali (UTR) della Direzione Opere pubbliche, Difesa del suolo, Protezione Civile, Trasporti e logistica la competenza allo svolgimento delle attivit

IL CONTENUTO COMPLETO E' RISERVATO AGLI ABBONATI.
8284884 11348675
Allegato - Modalità attuative delle nuove procedure di gestione e controllo delle attività urbanistico-edilizie ai fini della prevenzione del rischio sismico

 

IL CONTENUTO COMPLETO E' RISERVATO AGLI ABBONATI.
8284884 11348676
1. Ambito edilizio

1.1 PREMESSE

Salvo quanto espressamente previsto nel presente documento, per i procedimenti illustrati si applicano i disposti della legge 7 agosto 1990, n. 241 e s.m.i.

La Deliberazione della Giunta Regionale 26 novembre 2021, n. 10-4161 stabilisce che è demandata al Direttore della Direzione Opere Pubbliche, Difesa del Suolo, Protezione Civile, Trasporti e Logistica, mediante specifici provvedimenti:

- l’individuazione delle aree territoriali di competenza degli uffici tecnici regionali

- la definizione delle modalità di dettaglio per lo svolgimento dei controlli, modalità che potranno anche essere oggetto di rivalutazione periodica

- l'aggiornamento dei contenuti della modulistica regionale riferita alle procedure di cui agli allegati A e B.

 

1.2 PROCEDURE DI DEPOSITO E CONTROLLO

La Deliberazione della Giunta Regionale 30 dicembre 2019, n° 6-887 stabilisce che la classificazione sismica del territorio regionale risulta articolata secondo tre zone denominate 3s, 3 e 4 a cui sono attribuiti i territori dei Comuni; la deliberazione riporta in allegato l’elenco dettagliato dei Comuni e la loro appartenenza alle diverse zone.

L’Allegato A alla DGR n. 10-4161/2021 ha confermato che, su tutto il territorio regionale, ogni costruzione, riparazione e sopraelevazione di consistenza strutturale è sottoposta all’obbligo di denuncia prima dell’inizio dei lavori, ai sensi dell’art. 93 del D.P.R. 380/2001.

Tra le opere soggette a denuncia, la richiamata deliberazione regionale stabilisce, nell’ambito dei Comuni della Regione Piemonte, che sono sottoposte rispettivamente a:

a) denuncia semplificata presso lo Sportello Unico dell’Edilizia comunale, prima dell’inizio dei lavori, ai sensi dell’art. 93 del D.P.R. 380/2001:

- le opere e gli interventi di consistenza strutturale che sono riconducibili alle opere ‘prive di rilevanza’ previste all’art. 94-bis, comma 1, lettera c) del D.P.R. 380/2001, riportate nell’Elenco A2;

b) denuncia presso lo Sportello Unico dell’Edilizia comunale, prima dell’inizio dei lavori, ai sensi dell’art. 93 del D.P.R. 380/2001:

- le opere e gli interventi di consistenza strutturale, indipendentemente dal sistema costruttivo adottato e dal materiale impiegato, la cui sicurezza possa interessare la pubblica incolumità esclusi gli edifici e le opere infrastrutturali strategiche e rilevanti riportate nell’Elenco A1 (citato come “Allegato A1” al punto 5, lettera b), dell’Allegato A alla DGR n. 10-4161/2021).

c) denuncia presso l’Ufficio Tecnico Regionale, prima dell’inizio dei lavori, ai sensi dell’art. 93 del D.P.R. 380/2001, ed eventuale controllo a campione secondo le modalità di cui alla DGR n. 10-4161 del 26/11/2021:

- le opere e gli interventi di consistenza strutturale, indipendentemente dal sistema costruttivo adottato e dal materiale impiegato, la cui sicurezza possa interessare la pubblica incolumità che interessino edifici o opere infrastrutturali strategiche e rilevanti riportate nell’Elenco A1 (citato come “Allegato A1” al punto 5, lettera c), dell’Allegato A alla DGR n. 10-4161/2021).

 

Indiv

IL CONTENUTO COMPLETO E' RISERVATO AGLI ABBONATI.
8284884 11348677
2. Ambito urbanistico

2.1 PREMESSE

Per le modalità e le procedure generali per il rilascio del parere ai sensi dell’art. 89 del D.P.R. 380/2001, si rimanda a quanto stabilito nell’Allegato A alla DGR 26 novembre 2021, n. 10-4161.

 

2.2 MODALITA’ OPERATIVE

Strumenti Urbanistici generali

Nell’ambito della pianificazione a carattere generale, lo strumento di riferimento per la prevenzione del rischio sismico è rappresentato dagli studi di microzonazione sismica (MS). La metodologia per la realizzazione degli studi di MS sul territorio regionale, al momento rappresentata nella Determinazione Dirigenziale n. 540/2012, trova completamento nelle disposizioni tecniche di riferimento che vengono progressivamente definite a livello nazionale e che comprendono:

- gli Indirizzi e criteri generali per gli studi di Microzonazione Sismica (ICMS), 2008

- i Contributi per l'aggiornamento degli "Indirizzi e criteri per la microzonazione sismica", pubblicati s

IL CONTENUTO COMPLETO E' RISERVATO AGLI ABBONATI.
8284884 11348678
Sezione I - Criteri per il controllo dei progetti strutturali da parte degli uffici tecnici regionali

 

Controllo sul progetto (controllo a campione e accertamenti art. 96 del D.P.R. 380/2001)

Il controllo sul progetto ha lo scopo di verificare il rispetto e l’applicazione dei principi generali previsti della Normativa Tecnica sulle Costruzioni (NTC), pertanto non prevede il rifacimento delle calcolazioni eseguite ed in ogni caso non esime dalle proprie responsabilità le figure professionali coinvolte nella progettazione, in ordine alla sicurezza della struttura.

All’ufficio tecnico regionale compete la verifica dell’osservanza delle norme tecniche, riguardo principalmente:

- il livello esecutivo del progetto, la chiarezza espositiva e la completezza nei contenuti, l’intelligibilità degli elaborati grafici;

- la presenza della relazione tecnica di sintesi delle elaborazioni svolte con la descrizione dell’impostazione progettuale e dei principali parametri e coefficienti adottati, il tipo di analisi in funzione della tipologia strutturale, i materiali previsti e le loro caratteristiche meccaniche, i criteri di progettazione e di modellazione numerica, le azioni e le loro combinazioni;

- il rispetto dell

IL CONTENUTO COMPLETO E' RISERVATO AGLI ABBONATI.
8284884 11348679
Sezione II - Modulistica

DENUNCIA DEI LAVORI IN ZONA SISMICA

 

Denuncia lavori di costruzione in zona sismica

Parte di provvedimento in formato grafico

 

Dichiarazione di nomina e accettazione del collaudatore

Parte di provvedimento in formato grafico

 

Relazione illustrativa

Parte di provvedimento in formato grafico

IL CONTENUTO COMPLETO E' RISERVATO AGLI ABBONATI.

Dalla redazione

  • Costruzioni in zone sismiche
  • Norme tecniche

La classificazione sismica di tutti i comuni italiani dal 1927 a oggi

A cura di:
  • Alfonso Mancini
  • Costruzioni in zone sismiche
  • Agevolazioni per interventi di ristrutturazione e antisismici
  • Imposte sul reddito
  • Fisco e Previdenza
  • Norme tecniche

Sismabonus, classificazione del rischio sismico delle costruzioni e attestazione

A cura di:
  • Alfonso Mancini
  • Edilizia privata e titoli abilitativi
  • Costruzioni in zone sismiche
  • Edilizia e immobili
  • Norme tecniche

Disciplina delle costruzioni in zone sismiche

ZONE SISMICHE IN ITALIA E NORME TECNICHE - NORME TECNICO-AMMINISTRATIVE E AMBITO DI APPLICAZIONE (Adempimenti per costruzioni in zone sismiche nel Testo unico dell’edilizia; Generalità sugli interventi soggetti agli obblighi; Classificazione interventi in base alla pericolosità; Precisazioni della giurisprudenza sull’ambito applicativo) - ADEMPIMENTI PER LE OPERE IN ZONA SISMICA (Soggetti tenuti agli adempimenti; Denuncia dei lavori in zona sismica; Autorizzazione sismica; Certificazione in caso di sopraelevazione; Disciplina per le zone sismiche di nuova classificazione; Eliminazione di barriere architettoniche) - AGEVOLAZIONI PER LA MESSA IN SICUREZZA SISMICA (C.D. “SISMABONUS”) - VIGILANZA E SANZIONI, ILLECITI “ANTISISMICI” (Vigilanza; Sanzioni (illeciti antisismici); Prescrizione degli illeciti antisismici).
A cura di:
  • Alfonso Mancini
  • Norme tecniche
  • Costruzioni
  • Costruzioni in zone sismiche

Interventi su edifici esistenti in base alle norme tecniche per le costruzioni (NTC 2018)

CLASSIFICAZIONE DEGLI INTERVENTI STRUTTURALI SU EDIFICI ESISTENTI (Edifici esistenti ai fini delle NTC 2018; Interventi strutturali volontari o necessari; Interventi strutturali e non strutturali; Categorie di interventi strutturali su edifici esistenti, criteri e modalità di intervento) - VALUTAZIONE DELLA SICUREZZA E INTERVENTI SU EDIFICI ESISTENTI (Che cos’è la valutazione della sicurezza di una costruzione; Quando è obbligatorio procedere alla valutazione della sicurezza; Scopo e oggetto della valutazione della sicurezza; Verifiche da eseguire in caso di interventi non dichiaratamente strutturali; Elementi e criteri generali per l’esecuzione della valutazione della sicurezza; Esito della valutazione della sicurezza) - CLASSI D’USO DELLE COSTRUZIONI ED INTERVENTI SULL’ESISTENTE (Mutamento della classe d’uso dell’edificio ed eventualità di intervento strutturale; Individuazione della corretta classe d’uso; Specifica sulle classi d’uso III e IV; Patrimonio storico, artistico e culturale; Cambio di classe d’uso in aumento e intervento strutturale; Classificazione degli ambienti ai fini dei sovraccarichi) - SCHEMA GRAFICO RIEPILOGATIVO.
A cura di:
  • Alfonso Mancini
  • Infrastrutture e opere pubbliche
  • Norme tecniche
  • Dighe
  • Opere idrauliche, acquedottistiche, marittime e lacuali
  • Costruzioni

Norme tecniche e amministrative per le dighe e gli sbarramenti di ritenuta

A cura di:
  • Alfonso Mancini