FAST FIND : NR43285

Deliberaz. G.R. Veneto 12/10/2021, n. 1381

Linee guida regionali per gli Studi di Microzonazione Sismica per gli strumenti urbanistici comunali. Modifiche alla D.G.R. 1572/2013 e chiarimenti sulle modalità applicative.
Scarica il pdf completo
8009914 8475364
Testo del documento

 

Con ordinanza del Presidente del Consiglio dei Ministri 20 marzo 2003, n. 3274 "Primi elementi in materia di criteri generali per la classificazione sismica del territorio nazionale e di normative tecniche per le costruzioni in zona sismica" sono stati stabiliti i criteri per l'individuazione delle zone sismiche e per l'individuazione, formazione e aggiornamento degli elenchi nelle medesime zone.

In ottemperanza alla summenzionata ordinanza del Consiglio dei Ministri, la Regione del Veneto con deliberazione consiliare n. 67 del 3 dicembre 2003 ha provveduto a formare un primo elenco delle zone sismiche discretizzando il territorio a scala comunale.

Con ordinanza del Presidente del Consiglio dei Ministri 28 aprile 2006 n. 3519 "Criteri generali per l'individuazione delle zone sismiche e per la formazione e l'aggiornamento degli elenchi delle medesime zone", sono state stabilite nuove disposizioni per l'individuazione a livello regionale delle zone sismiche ed è stata approvata la mappa di pericolosità sismica, di riferimento nazionale, sulla base delle accelerazioni locali massime attese al suolo, necessarie per il calcolo sismico delle costruzioni.

Conseguentemente, la Regione del Veneto, con D.G.R. n. 71 del 22 gennaio 2008, ha stabilito che per gli aspetti amministrativi, con particolare riguardo agli oneri di deposito e di verifica degli elaborati di calcolo, è confermata la zonazione sismica dei Comuni del Veneto di c

IL CONTENUTO COMPLETO E' RISERVATO AGLI ABBONATI.
8009914 8475365
Allegato A - Chiarimenti sulle modalità di applicazione della Linee guida regionali per la redazione degli studi di Microzonazione Sismica nel territorio regionale

La D.G.R. n. 1572 del 3 settembre 2013 ha approvato le linee guida regionali per la redazione degli studi di Microzonazione Sismica nel territorio regionale, fornendo al contempo le prime indicazioni sulle relative modalità di applicazione. Tale provvedimento è costituito da un Allegato A “Linee guida per l’esecuzione di studi di microzonazione sismica” e da un Allegato B “Elenco dei Comuni del Veneto a cui applicare le Linee Guida per gli studi di microzonazione sismica”, che comprende i Comuni inseriti in zona sismica 1 e 2, alla data del 2013, e quelli per cui il territorio è in tutto o in parte caratterizzato da valori di accelerazione sismica massima al suolo superiori a 0,175 g di cui all’O.P.C.M. 3519/2006.

A seguito però dell’insorgenza di problematiche in ordine all'applicazione delle disposizioni della citata D.G.R. n. 1572/2013 con particolare riferimento alle varie classificazioni degli strumenti urbanistici comunali, evidenziate dalle Amministrazioni comunali coinvolte e dagli uffici regionali preposti alla redazione dei pareri sismici di competenza, con D.G.R. n. 899 del 28 giugno 2019 e relativo Allegato A (Studi Microzonazione Sismica - Direttive per l’applicazione dei livelli di approfondimento), risultato di un gruppo di lavoro costituito da tecnici della Direzione Difesa del Suolo e della Direzione Pianificazione Territoriale, sono stati forniti ulteriori chiarimenti e precisazioni in ordine all’applicazione dei livelli di approfondimento degli studi in relazione alla tipologia di strumento urbanistico sul quale si deve operare.

Successivamente, dalla necessità di adeguare e uniformare le zone sismiche della Regione Veneto alla Mappa di Pericolosità Sismica di riferimento nazionale (O.P.C.M. 3519 del 28 aprile 2006), creata sulla base delle accelerazioni locali massime attese al suolo, e di disciplinare in maniera coordinata il controllo della pianificazione e dell’attività edificatoria, nel rispetto dei confini amministrativi comunali, con D.G.R. n. 244 del 09 marzo 2021 è stato approvato l’aggiornamento dell'elenco delle zone sismiche del Veneto.

Il criterio di assegnazione dei Comuni alle nuove zone sismiche, applicato secondo il principio più cautelativo, è fondato sul valore di accelerazione sismica massima attesa amax con probabilità di superamento del 10% in 50 anni. Sono assegnati alla zona 1 i Comuni con amax > 0,250g, alla zona 2 quelli con accelerazione compresa tra 0,250 e 0,150g, e alla zona 3 quelli con accelerazione < 0,150g in coerenza con le disposizioni contenute nell’Ordinanza del Presidente del Consiglio dei Ministri 28 aprile 2006, n. 3519.

L’aggiornamento delle zone sism

IL CONTENUTO COMPLETO E' RISERVATO AGLI ABBONATI.
8009914 8475366
Allegato B - Elenco dei Comuni del Veneto a cui applicare le linee guida per gli studi di microzonazione sismica

PROVINCIA DI BELLUNO

ZONA 1

Alpago, Belluno, Borgo Valbelluna, Chies d'Alpago, Limana, Ponte nelle Alpi, Tambre

ZONA 2

Alano di Piave, Arsie', Cesiomaggiore, Cibiana di Cadore, Domegge di Cadore, Feltre, Fonzaso, Gosaldo, La Valle Agordina, Lamon, Longarone, Lorenzago di Cadore, Ospitale di Cadore, Pedavena, Perarolo di Cadore, Pieve di Cadore, Quero Vas, Rivamonte Agordino, San Gregorio nelle Alpi, Santa Giustina, Sedico, Seren del Grappa, Sospirolo, Soverzene, Sovramonte, Val di Zoldo, Valle di Cadore, Vigo di Cadore

 

PROVINCIA DI PADOVA

ZONA 2

Carmignano di Brenta, Cittadella, Fontaniva, Galliera Veneta, Grantorto, Lor

IL CONTENUTO COMPLETO E' RISERVATO AGLI ABBONATI.

Dalla redazione

  • Costruzioni in zone sismiche
  • Norme tecniche

La classificazione sismica di tutti i comuni italiani dal 1927 a oggi

A cura di:
  • Alfonso Mancini
  • Agevolazioni per interventi di ristrutturazione e antisismici
  • Norme tecniche
  • Fisco e Previdenza
  • Costruzioni in zone sismiche
  • Imposte sul reddito

Sismabonus, classificazione del rischio sismico delle costruzioni e attestazione

A cura di:
  • Alfonso Mancini
  • Edilizia privata e titoli abilitativi
  • Costruzioni in zone sismiche
  • Edilizia e immobili
  • Norme tecniche

Disciplina delle costruzioni in zone sismiche

ZONE SISMICHE IN ITALIA E NORME TECNICHE - NORME TECNICO-AMMINISTRATIVE E AMBITO DI APPLICAZIONE (Adempimenti per costruzioni in zone sismiche nel Testo unico dell’edilizia; Generalità sugli interventi soggetti agli obblighi; Classificazione interventi in base alla pericolosità; Precisazioni della giurisprudenza sull’ambito applicativo) - ADEMPIMENTI PER LE OPERE IN ZONA SISMICA (Soggetti tenuti agli adempimenti; Denuncia dei lavori in zona sismica; Autorizzazione sismica; Certificazione in caso di sopraelevazione; Disciplina per le zone sismiche di nuova classificazione; Eliminazione di barriere architettoniche) - AGEVOLAZIONI PER LA MESSA IN SICUREZZA SISMICA (C.D. “SISMABONUS”) - VIGILANZA E SANZIONI, ILLECITI “ANTISISMICI” (Vigilanza; Sanzioni (illeciti antisismici); Prescrizione degli illeciti antisismici).
A cura di:
  • Alfonso Mancini
  • Norme tecniche
  • Costruzioni
  • Costruzioni in zone sismiche

Interventi su edifici esistenti in base alle norme tecniche per le costruzioni (NTC 2018)

CLASSIFICAZIONE DEGLI INTERVENTI STRUTTURALI SU EDIFICI ESISTENTI (Edifici esistenti ai fini delle NTC 2018; Interventi strutturali volontari o necessari; Interventi strutturali e non strutturali; Categorie di interventi strutturali su edifici esistenti, criteri e modalità di intervento) - VALUTAZIONE DELLA SICUREZZA E INTERVENTI SU EDIFICI ESISTENTI (Che cos’è la valutazione della sicurezza di una costruzione; Quando è obbligatorio procedere alla valutazione della sicurezza; Scopo e oggetto della valutazione della sicurezza; Verifiche da eseguire in caso di interventi non dichiaratamente strutturali; Elementi e criteri generali per l’esecuzione della valutazione della sicurezza; Esito della valutazione della sicurezza) - CLASSI D’USO DELLE COSTRUZIONI ED INTERVENTI SULL’ESISTENTE (Mutamento della classe d’uso dell’edificio ed eventualità di intervento strutturale; Individuazione della corretta classe d’uso; Specifica sulle classi d’uso III e IV; Patrimonio storico, artistico e culturale; Cambio di classe d’uso in aumento e intervento strutturale; Classificazione degli ambienti ai fini dei sovraccarichi) - SCHEMA GRAFICO RIEPILOGATIVO.
A cura di:
  • Alfonso Mancini
  • Norme tecniche
  • Materiali e prodotti da costruzione
  • Norme armonizzate

Norme armonizzate e Valutazione tecnica europea per i prodotti da costruzione

A cura di:
  • Angela Perazzolo